📍Portogallo
26/09/2022
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erano le quattro meno 20 e io e Pablo eravamo in viaggio da qualche ora buona, io e Jo ci eravamo messi d'accordo per vederci direttamente davanti all'ospedale.
qualche minuto prima che arrivassimo mi suonò il telefono, ciò stava a significare che mi era arrivata una notifica, così lo presi e vidi che era Jochat con Joāo
mad dove siete?siamo quasi li tranquillo
ok, io vi aspetto qua davanti allora
va bene
(visualizzato)chiusi la chat e dissi a pablo di svoltare a destra di modo da parcheggiare, appena la macchina si fermò scendemmo e andammo verso l'entrata <ei Jo> gli dissi salutandolo un po' malinconica <ciao mad> disse lui alzando lo sguardo verso di me, per poi riabbassarlo subito <volviamo andare dentro?> chiesi gentilmente avvicinandomi a quest'ultimo e lo vidi accennare un si con la testa, così gli misi un braccio intorno ai fianchi, essendo molto più bassa di lui, per cercare di consolarlo un po' per poi girarmi e prendere per mano Pablo così che non restasse indietro <ciao Pablo> lo salutò esitante Jo <ciao> rispose Pablo freddo beccandosi una gomitata da me, appena incontrammo un medico gli chiesi se sapesse dove si trovava la camera di Carla, la madre di Joāo, lui ci disse il numero esatto e così ci avviammo nella stanza.
<oh mio dio> dissi io mettendomi una mano sul viso cercando di trattenere le lacrime, sentendo Pablo che stringeva la mia mano ancora intrecciata alla sua, dopo aver visto la mia praticamente secondo madre attaccata a tantissimi tubicini <vieni entriamo> mi spronò Jo aprendo la porta della stanza e allungando la mano nella mia direzione, entrai nella piccola stanza e notai subito le pareti bianche con una finestra enorme che dava sulla strada con sul davanzale un mazzo di fiori <Madison> lo sentii come un sussurro così mi girai di scatto e vidi Carla sveglia, con poche forze, che mi tendeva una mano come per farmi segno di avvicinarmi, così lo feci, mentre Pablo guardava la scena da fuori, mi sedetti vicino a lei e le presi la mano lasciandoci un bacio sul palmo <so che può sembrare una domanda stupida, ma come stai?> chiesi cercando di apparire il meno stupida possibile <ci sono stati giorni migliori tesoro>, e così restammo a parlare tutto il pomeriggio e Jo e Pablo fecero un po' amicizia, o almeno ci provavano, fin quando non mi arrivò una chiamata da mio padre dicendo di tornare a casa che la sera avremmo avuto un evento importante così salutammo e partimmo per tornare a casa.
appena arrivati scendemmo entrambi dalla macchina perché lui da galantuomo il quale è si era proposto di accompagnarmi fino alla porta <allora ci si vede dopo amore> mi disse <a dopo pablito> risposi lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra per poi entrare in casa chiudendomi la porta alle spalle <papà sono tornata> urlai per farmi sentire da mio padre, perché si, avevo detto a Pablo di portarmi qui <tesoro! come sta la madre di Joāo? e com'è andato il viaggio?> iniziò lui tartassandomi di domande <papà tranquillo, il viaggio è andato molto bene, la mamma di Jo invece... non sta benissimo ecco> cercai di trattenere le lacrime <tesoro vedrai che tutto si sistemerà> mi consolò con scarsi risultati mio padre <io vado a farmi un giro> dissi prendendo le chiavi e uscendo di nuovo da casa e incominciando a camminare per le vie di barcellona.@mads post
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a quei momenti li...🫤l'utente ha disattivato i commenti
dopo il post che avevo messo il telefono non faceva altro che squillare, ma non rispondevo a nessuno, nemmeno a pedri, che di solito era davvero l'unico a cui rispondevo quando stavo male, ma stavolta non lo feci, se quella donna morisse, un mio pezzo di cuore se ne andrebbe, mi ha fatto letteralmente da seconda mamma non mi perdonerei mai una cosa del genere.
spazio me
scusa tantissimo se non ho più pubblicato, ma con la scuola e gli allenamenti di danza faccio molta fatica e il tempo è sempre meno, mi scuso davvero tanto per l'assenza🫶🏻
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mi regalo más bonito||pablo gavi
Randomuna semplice ragazza che aspira a diventare una ballerina di fama mondiale che incontrerà un ragazzo che gioca nel Barcellona e anche in prima squadra della nazionale spagnola, di cui si innamorerà appena il padre, nonché allenatore bel barça, la pr...