Sweet Christmas [Steve Rogers]

Capitolo sei

Erano passati due giorni dall'ultimo incontro con Steve, avevano deciso di incontrarsi quando sarebbero arrivati i tavoli per il negozio, ovvero quel giorno.

Hailee durante la mattinata era andata con sua madre al mercato per fare una passeggiata, dato che era libera.
Le piaceva l'atmosfera della piazza in cui tutti si salutavano e si auguravano buone feste, nonostante non fossero ancora iniziate.
Poteva sentire le lunghe conversazioni della gente che si scambiava consigli sui regali di natale per i propri cari e si ricordò che anche lei avrebbe dovuto farne qualcuno.
I banchi erano riempiti di ogni tipo di oggetti, dai vestiti a utensili per la casa, inoltre era tutto addobbato con festoni e ghirlande.
Nell'aria si sentiva profumo di cioccolata calda, la bevanda preferita di Hailee durante il periodo natalizio. Davanti al camino era fenomenale.

"Come stanno procedendo i lavori?" Chiese improvvisamente sua madre di fianco a lei.
Le aveva accennato dell'ultima giornata in cui avevo pitturato, ma non era entrata troppo nei dettagli.

"Bene anche se c'è ancora tanto lavoro da fare" rispose Hailee sistemandosi la sciarpa rosa sul collo.

"Si immagino, quando avrete bisogno di me non esitate a chiamarmi" disse la madre "Steve di solito non chiede mai aiuto, proprio come suo padre, ma forse sta capendo che è arrivato il momento".
Proprio mentre pronunciò quelle parole, Hailee incontrò lo sguardo di Steve, poco più lontano da loro.
Non sapeva se salutarlo o far finta di niente, ma ci pensò sua madre per lei.

"Oh guarda chi c'è, stavamo proprio parlando di te!" Esclamò la madre andando incontro a Steve.

Hailee voleva scappare sapendo quanto sua madre l'avrebbe messa in imbarazzo.

"Ciao signora Anderson, ciao Hailee, tutto bene?" Disse Steve sorridente.

"Ti ho detto mille volte di chiamarmi solo Kate" rispose la madre "Tu come stai caro? Hailee mi ha detto che avete finito di pitturare la pasticceria".

Steve guardò Hailee per qualche secondo, ma lei schivò subito il suo sguardo, ponendo l'attenzione sullo stand vicino.

"Sì, sta procedendo bene, oggi ci occuperemo dei tavoli e poi di tutto il resto, un passo alla volta" spiegò riportando l'attenzione su Kate.

"Ne sono felice, ti porterò qualche fiore quando avrete finito".

"La ringrazio, lei è sempre stata una delle persone che mi è stata più vicine, sia nei momenti migliori che nei momenti peggiori, grazie" disse Steve sincero.

Parlarono per qualche altro minuto, mentre Hailee ascoltava in silenzio cercando di non guardare troppo il ragazzo davanti a sè.
Poi si salutarono sapendo che si sarebbero visti il pomeriggio in negozio.

Hailee e sua madre camminarono in silenzio fino a che quest'ultima parlò.

"Sai, vedo Steve molto più sereno e felice, negli ultimi mesi era davvero giù di morale, stava sempre nel suo negozio a provare ricette nuove non dormendo neanche la notte, lo si poteva capire dalle occhiaie" disse Kate un po' triste al ricordo.

Hailee rivolse tutta l'attenzione sulle sue parole, interessata a conoscere di più Steve.

"È sempre stato un ragazzo molto serio nel suo lavoro, fin da quando era più piccolo.
La pasticceria è la sua passione più grande, ci mette il cuore in ogni piccola cosa che fa, in questo mi ricorda molto te" sorrise. "Sono felice che tu lo stia aiutando e sono sicura che anche tu stia meglio, vi aiutate entrambi" terminò stringendo la mano a Hailee che annuì.

Sua madre aveva ragione, nonostante il poco tempo passato insieme si sentiva meglio di come stava a New York.
Inoltre la sua curiosità nel conoscere più a fondo Steve aumentava ogni giorno di più.
Avrebbe voluto chiedere a sua madre di parlare di più la sua storia, ma preferiva saperla da Steve stesso, col tempo.