Nesuno dei personaggi di questa raccolta è di mia proprietà, fanno tutti parte del manga Chainsaw Man di Tatsuki Fujimoto
I personaggi presenti in questa storia sono tutti maggiorenni, e comunque non si tratta di persone realmente esistenti, bensì s...
Richiesta da: KathOff2 Scusa ancora dell'attesa spero ti piaccia tesoro <3
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Quella mattina mi "svegliai", dalla nottataccia che avevo passato. Mi alzai dal letto, e subito la vista mi si offuscò, ebbi un capogiro e instintivamente mi toccai la fronte, ricadendo sul letto. Scottavo, e lo facevo come mai avevo fatto prima. <credo non sia il caso di andare a lavoro oggi> pensai cercando il contatto della signorina Makima, la mia fantastica superiore. Trovai il contatto e cliccai l'icona per avviare la chiamata. << Tn! Buongiorno dimmi tutto cara >> Rispose dopo neanche 3 squilli.
<< Buongiorno signorina Makima, mi dispiace disturbarla a quest'ora della mattina ma credo di sentirmi poco bene perciò, a mio malgrado, non penso di potermi recare a lavoro oggi >>
<< Non preoccuparti tesoro, riprenditi e prenditi tutto il tempo che ti serve >>
<< La ringrazio davvero, Signorina >>
<<Stai tranquilla, spero solo non sia nulla di tanto grave >>
<< Davvero non si preoccupi signorina, è solo un po'di di febbre!! >>
<< Sei da sola? C'è qualcuno con te? >>
<< A dire il vero sono sola, ma va benissimo così Signorina, se non le dispiace gradirei riposare ora >>
<< Oh certo cara, allora ti chiamerò più tardi per vedere come stai >>
<< Grazie ancora signorina Makima >>
Chiusi la chiamata, e ammisi a me stessa che il fuoco che ardeva in quel momento sulle mie guance non era certo febbre; avevo un'enorme cotta per la signora Makima e la cosa era piuttosto evidente. Comunque non ci pensai più di troppo, così mi alzai per dirigermi verso il bagno; dove stavano termometro e ibuprofene. Poi tornai nel mio letto, tra le morbide e calde coperte che mi avrebbero coccolato tutto il giorno. Poggiai nuovamente la testa sul cuscino senza preoccuparmi di nulla, e subito crollai in un sonno profondo.
Dal quale mi svegliai grazie al suono del campanello. <chi è? > pensai mentre mi stropicciavo gli occhi, sbadigliai poi mi alzai e sistemando un pò i capelli aprii la porta, trovandomi davanti, niente meno della signorina Makima. << Signorina Makima! Che ci fa qui? Abbiamo appena finito di sentirci a telefono!! >> escalmai raddrizzando la mia postura. << Appena finito? haha ci siamo sentite solo questa mattina TN >> rispose divertita con un espressione confusa, poi mi girai verso l'orologio da parete del salotto e vidi l'orario... Le 5 del pomeriggio?! Non potevo crederci, avevo davvero dormito per tutto quel tempo? << mi scusi signorina Makima!! Credo che la febbre mi abbia fatto perdere la percezione del tempo >> mi scusai cercando di nascondere l'imbarazzo. << Entri pure, non stia al freddo! >>. << Grazie TN >> disse con la sua meravigliosa voce. << ti ho portato la cena, immaginavo avresti dormito tutto il giorno >> proseguì, ridendo leggermente. << Signorina non doveva davvero disturbarsi! >> aprii timidamente il sacchetto scoprendo 2 porzioni di ramen al curry. << Sai mi piace molto il ramen al curry, pensavo di poterne mangiare un pò insieme a te, TN >> pronunciò il mio nome inchiodano il suo sguardo nel mio. << Ma certo signorina! Quando desidera! >>. << Ah ti prego dammi del tu e chiamami solo makima, ormai ci conosciamo da tempo cara >> sussultai all'affermazione, avvampando leggermente. << Come desidera...desideri! >>. << Bene direi di cominciare a mangiare, anche se sono solo le 5 gradirei cenare ora, penso tu abbia fame, mi sbaglio? >> << Ovviamente non si sbaglia... Volevo dire! Non ti sbagli, ho una fame da lupi! >> << bene allora mangiamo >> disse lei incominciando a tirare fuori dal sacchetto i 2 recipienti. Io mi sedetti proprio di fronte a lei, in attesa che anche lei si sedesse. Dopo alcuni minuti di silenzio iniziali, dove gli unici suoni erano le nostre bocche che masticavano Ramen Makima cominciò << E dimmi TN, è da un pò che volevo chiedert, se posso permettermi, la tua situazione sentimentale >> Quasi mi andò di traverso il Ramen a causa di quella domanda, le mie guance diventarono di un colore simile al sangue, e per alcuni secondi riuscì solo a balbettare. << Ecco diciamo che attualmente mi piace una persona >> << Oh davvero? E chi è questa persona? >> mi stupì della curiosità con cui fece la domanda. << Ecco diciamo che credo sia meglio non dirlo, non la trovo una persona alla mia portata. A dire il vero mi vergogno anche a pronunciare il suo nome in un contesto simile >> << Tn, non ti senti sola? Te lo chiedo perché ultimamente io mi sento incredibilmente sola, mi manca qualcuno con cui condividere i miei momenti di dolore e di felicità, qualcuno di cui potermi fidare ciecamente, a cui poter raccontare tutto >> mi confessò guardandomi dritta negli occhi e mettendo le sue mani sulle mie. Il mio cuore mancò un battito, e i miei occhi si persero all'interno dei suoi. Quella fu la prima volta nella mia vita in cui non ebbi le forze per muovere un singolo muscolo. Io ero immobile, non sapevo cosa fare o dire, come se io mio sistema nervoso avesse smesso di funzionare correttamente. Vidi la sua sagoma alzarsi dalla sedia portando il suo volto verso il mio, le sue mani sulle mie guance ed infine le sue labbra sulle mie. Le nostre bocche unite in un puro e sincero bacio; forse il migliore della mia vita non che avessi molte esperienze, ma avevo involontariamente desiderato da tempo questo momento, e tutto si era appena avverato in pochi secondi, di una sera in cui la mia temperatura corporea, era pari a quella del magma di un vulcano in eruzione. Ecco! Credo che un vulcano in eruzione sia l'immagine perfetta per descrivere il mio stato fisico, e soprattutto emotivo in quel momento. Non potei far altro che arrossire più che violentemente, rimanendo nuovamente senza parole. << Io non- >> cercai di farfugliare qualcosa di sensato. << Shh non c'è nulla da dire, se non l'avessi voluto anche tu, non avresti accettato il mio bacio >> mi disse lei poggiando un dito sulle mie labbra. << Quindi TN, ti andrebbe di diventare la mia ragazza ? >> Mi chiese guardandomi dritta negli occhi. << Makima, io, non me lo sarei mai aspettata...ma come potrei dire di no, alla fine è quello che desidero, anche se odio ammetterlo >>. Lei nuovamente si avvicinò pericolosamente al mio volto stavolta baciandomi con sensualità e foga, facendomi assolutamente sciogliere al suo cospetto.
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Scusa ancora dell'epocale attesa, spero ti sia piaciuta btw!! <333 In realtà credo anche di essere migliorata nella scrittura!! ^^
