Moondance (Wintersaga)

VIII

-per quanto viaggeremo assieme?

Selene non si era ancora posta questa domanda, dati i momenti intensi passati la sera prima. Brandr le risponde.

-rimarremo con il clan fino alla capitale, poi loro proseguiranno verso nord.

Selene si guarda intorno. Hanno ripreso il cammino ed il sole risplende tra i costoni montani. Le carrozze si muovono con un piacevole scricchiolio e Stern sembra aver sentito la mancanza della giovane padrona, dato che ogni tanto emette sbuffi in cerca di coccole sul capo. Padre e figlia sono in capo al gruppo, sulla loro sinistra viaggia la carrozza di Fearghal, trainata da quattro possenti stalloni dal pelo lungo.

-ed io con loro!

Nicholaus si fa sentire alla destra della giovane, dal lato opposto rispetto al padre. Il suo mulo, Samir Al Fariz Rashad Assumbul, chiamato dal mercante "Sam", procede con passo costante facendosi guidare dal padrone.

-quindi te ne andrai anche tu...

La giovane abbassa le spalle e l'uomo dalla pelle scura fa un sorriso nervoso.

-andiamo... ci incontreremo di nuovo! E poi mancano ancora settimane!

Poi abbassa la voce e si avvicina alla giovane sussurrando.

-e se ti faccio rattristare tuo padre mi trasforma in karuf allo spiedo...

La giovane fa un risolino ed il padre si volta confuso.

-mi avete chiamato?

-no no signore! Anzi, io vado verso la coda, magari qualche dandiriano ha voglia di un po' di kurat da viaggio!

Detto questo, l'uomo fa rallentare l'asino e si porta in coda al gruppo.

-tipo strano quel Nicholaus... dove l'avete trovato?

Nola interviene dalla carrozza del padre. Selene le risponde sorridendo, la sera prima le era parsa strana dopo la danza, ma forse era solo molto stanca. Come al solito le guance della dandiriana si tingono un poco di rosso di fronte al sorriso dell'altra giovane.

-lo abbiamo incontrato all'inizio del nostro viaggio, prima dello scivolo del gigante. È molto simpatico una volta che lo conosci bene... un po' come te

Selene ridacchia un poco e l'altra la squadra.

-e con questo cosa vorresti dire?!

Il padre di Nola fa una grossa risata, ma Brandr guarda male la figlia.

-Selene.

La giovane smette subito di ridere e abbassa il capo.

-scusa Nola, non intendevo ferirti.

L'altra scuote vigorosamente il capo.

-no no! Non mi hai ferito! È che non è da te fare scherzi! Mi dicono cose molto peggiori, vero pà?

L'altro le sorride.

-non penso proprio tesoro, sei un fiorellino così puro!

Nola gli dà un pugno.

-oh, ma va in bocca a Cherno vecchio!

Il padre ride.

-quando sarà il momento principessa! Inoltre, perché tutta questa voglia di stare all'aperto? In tutti i nostri viaggi hai voluto sempre rimanere con lo zio, c'è per caso un...

L'uomo si sporge oltre la ragazza e osserva Selene.

-... "motivo" per questo?

L'altra diventa paonazza e tira un pugno al braccio del padre, che si limita a far rimbombare la sua risata, così contagiosa che anche Selene fa un risolino, pur non avendo compreso il motivo dell'ilarità del dandiriano.