Richiamo i migliori pensieri

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"Ciao! Possiamo parlare?"

Andrea sospira pesantemente e annuisce.

"Sai chi sono, no?"

"Certo che lo so... vieni!" E gli fa cenno di seguirlo all'interno del palazzo.

Manuel lo segue e salgono in casa. L'abitazione non è molto grande ma è comunque gelida per l'assenza di un arredamento pieno, è tutto esageratamente minimal quasi non ci vivesse nessuno in quell'appartamento.

"Vuoi qualcosa?"

"No, grazie." Risponde Manuel guardandosi intorno.

"Di che mi volevi parlare?"

"Lo sai che Simone è tornato con l'amico tuo, sì?"

"Sì, sono venuti anche alla mia festa l'altro giorno. E quindi?"

"Tu sai come sono tornati insieme?" Al cenno d'assenso di Andrea, Manuel incalza. "Ed è un modo normale? Che l'amico tuo l'abbia ricattato per averlo di nuovo con lui?"

Andrea sposta lo sguardo, quasi non riuscisse a sostenere il peso di quell'informazione. "No, certo che no. Ma che dovrei farci io?"

"Sei suo amico, no? Faglielo capire!"

"Ci ho già provato, anche prima di Simone, ma non ascolta e non ci siamo parlati per mesi per questo."

"Quindi ci sono stati altri prima di Simone..."

"Sì e io c'ho provato ma si ossessiona al punto da arrivare a fare cazzate assurde e non c'è modo di fermarlo."

"Non c'è modo di fermarlo?! Sei serio?"

"Tu non lo conosci Tommaso-"

"Oddio ma questo vi ha plagiato tutti, non è possibile. State tutti fori de testa."

"È complicato."

"No è semplice, quello vi ha fatto il lavaggio del cervello, siete tutti... pupazzi nelle sue mani. Questa storia però deve finire."

"E che avresti intenzione di fare?"

"Ce l'hai un contatto di qualcuno che è stato con lui prima di Simone?"

"Perché?"

"Se ce l'hai, abbiamo una possibilità di fermarlo."

Andrea aggrotta le sopracciglia e scuote la testa. "Abbiamo?! Io non ho alcuna intenzione di 'fermare' Tommaso. Quello mi ammazza se provo a fare una cosa del genere. Non ci tengo, grazie."

"Ti sembra normale quello che hai appena detto?"

"Senti, lo so che Tommaso sembra..." Non trova le parole ma ci pensa Manuel a suggerire. "Pericoloso? Tossico? Psicopatico?"

"Non avrei usato queste parole... ma sì. Però ti assicuro che non è così come appare, non è cattivo."

"È un uomo violento, abusivo e manipolatore. Se non lo vedi o anche solo semplicemente fingi di non vederlo, allora sei parte del problema."

Andrea non risponde e non lo guarda in faccia e questo è un segno per Manuel che ha colpito nel segno. Si rende conto di essere l'unico in grado veramente di fare qualcosa in questo momento, perché Tommaso ha chiaramente fatto una strage di persone intorno a lui e Andrea così come Simone ne sono una prova.

"Comunque tu non devi fare niente, solo darmi il nome di un ragazzo con cui è stato, che non sia Giacomo."

"Conosci Giacomo?"

Nessuno è solo | SimuelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora