Capitolo XI

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Il suo viso è a pochi centimetri dal mio. I suoi occhi verdi e profondi mi fissano. Le nostre labbra si incontrano, un'altra volta.
Ci separiamo, la sua mano accarezza i miei capelli, leggermente scompigliati dalla brezza marina.

La campanella suona. Yamato si alza. 《Devo andare.》
《Sì, anche io.》mi alzo, prendo lo zaino e lo metto in spalla. Percorriamo insieme il corridoio, poi ci dividiamo. Io torno in classe, lui va... in infermeria.

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Più tardi, a mensa...

Come al solito, mi siedo da sola, ma Yamato si siede con me; ormai è diventata un'abitudine.

《Come è andata in infermeria? Ti hanno scoperto?》《No, è andato tutto bene.》 Appena ho finito di mangiare, il prof. ci chiama per andare in cortile. Mi alzo e comincio a camminare, ma Yamato mi ferma prendendomi per il polso.
《Ah, Anna...》 《Che c'è?》 《Dopo la scuola, vorrei che venissi con me.》
Non c'è niente di male se vado con lui... in fondo mi posso fidare di Yamato.
《Ehm... ok...》sorride《Bene, a dopo.》
sorrido anche io 《A dopo.》

And then, he came.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora