6 Situazioni inaspettate.

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La giornata di ieri è passata abbastanza in fretta fra Netflix e schifezze varie da stuzzicare.

Oggi dovrei andare all'università ma dato che ci sono lezioni abbastanza noiose decido di uscire e andare a fare compere con Larissa che inutile dirlo, è contentissima di questa cosa. Ci incontriamo verso mezzogiorno al centro commerciale della città, abbiamo fatto qualche giro in una decina di negozi, Larissa si è provata si e no 20 vestiti mentre io le facevo da attaccapanni.

Finalmente verso le 13:30 stiamo andando a mangiare sushi. Appena arrivate ci sediamo e una cameriera si avvicina verso di noi per prendere le ordinazioni.

"Buongiorno, cosa posso portarvi?" Sento quella voce e il mio stomaco cade nel vuoto, alzo lo sguardo e vedo il ciuffo biondo, Nicole. Lei ancora non mi ha vista, sta scrivendo qualcosa sul suo taccuino e appena alza lo sguardo si accorge della mia presenza. Rimane ferma per qualche istante, sembra abbia visto un fantasma.

"Kate.. da quanto tempo.." Sembra che non si ricordi di qualche sera fa, quando le nostre vite si sono scontrate per l'ennesima volta ma infondo è sempre stato così, beveva troppo, mi picchiava e la mattina dopo non si ricordava nulla.

"Andiamocene." Dice Larissa con un tono incazzato alzandosi subito e prendendo le buste, io rimasi in silenzio. Lei sa tutto quello che ho passato per colpa di Nicole, era lei a raccogliere i pezzi di me ogni volta, lei curava le mie ferite quando le botte che mi dava la mia ex erano talmente forti da farmi uscire sangue.

Lei mi portò all'ospedale quella sera..

"Kate, aspetta." Nicole afferra il mio polso e mi fa fermare, io mi allontano subito.

"Cosa dovrei aspettare? Cosa vuoi ancora dirmi o farmi?" Le parole mi escono con odio e disprezzo mentre i miei occhi si riempiono di lacrime ma non le darò la soddisfazione di vedermi piangere per l'ennesima volta.

"Non ti è bastata la scenata dell'altra sera?! Ah no scusa, eri talmente ubriaca che nemmeno ti ricordi di quello che stavi per fare, come al tuo solito." Faccio di tutto per non urlare. Mi guarda confusa cercando di ricordare e dopo pochi secondi sembra esserle tutto più chiaro.

"Di cosa stai parlando?" Mi chiede Larissa, non le ho detto nulla per non farla preoccupare e anche perché sapevo che avrebbe fatto una scenata. La ignoro continuando a guardare Nicole.

"Va a farti fottere!!" Scandisco bene le parole guardandola negli occhi. Qualche anno prima avrei avuto paura di parlarle così, ogni volta che le rispondevo in malo modo volava un ceffone direttamente sul mio viso.

Le do le spalle e velocemente ci allontaniamo da lì per poi uscire pochi minuti dopo dal centro commerciale, avevo una fame da lupi ma di colpo mi è passata completamente. Ho la nausea, vederla lì in piedi davanti a me, questa volta lucida, mi ha fatto venire in mente quando riusciva ad abbindolarmi col suo fare dolce, per questo non riuscivo mai a lasciarla.

"Kate mi spieghi che cazzo è successo qualche sera fa?" Mi chiede Larissa con un tono di voce forse un po' troppo duro.

Le inizio a raccontare tutto, Nicole che mi sbatte contro il muro, che era ubriaca, quello che ha cercato di fare e della ragazza dagli occhi nocciola che mi ha aiutata.

"Davvero Lari, scusami se non ti ho detto nulla. Non volevo farti preoccupare."
La supplico e lei mi abbraccia.

Mi abbraccia come quando la chiamavo la sera dopo essere stata picchiata e correva da me per aiutarmi.
I suoi abbracci sono sempre stati una sorta di calmante per me.

Cosa farei senta di te?

"Dai andiamo a mangiare da un'altra parte."
Mi dice mentre ci dirigiamo verso la sua macchina. Una volta salite decido di raccontarle anche di Andrea.

Inaspettatamente Lei.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora