Per Alexa, Annie e Mari era ormai diventata una tradizione guardare insieme le partite del mondiale. A giocare, era l'India contro il Qatar.
Ma Alexa non era del tutto concentrata sulla partita. Infatti, il suo sguardo era fisso sul cellulare, dove stava messaggiando con James. Si sentiva molto legata a quel ragazzo, anche se non capiva da cosa era dovuto ciò.
A distrarla, fu Annie. Prima non se ne era accorta, ma si era arrampicata sul suo letto, per spiare ciò che stava facendo col telefono.
<<Annie!>> la richiamò Alexa.
<<Scusa scusa.>> disse, tornando nella posizione di prima: seduta a terra. <<Volevo solo vedere cosa stavi facendo. Stai da un'ora con il telefono, non socializzi e non dai nemmeno attenzione alla partita.>>
<<Scusami ma stavo... Stavo messaggiando.>>
<<Con?>> domandò Annie, facendo un ghigno.
<<James...>>
In quel momento, anche Annie distolse le sue attenzioni dalla partita. Si voltò verso Alexa, osservandola attentamente.
<<Oooh, qua è nato un amore!>> disse ridacchiando.
Alexa andò a fuoco.
<<Ma cosa dici?>> esclamò, imbarazzata.
<<Dai, non scherzare. Si vede che gli piaci. E penso che anche lui ti piaccia.>> fece l'occhiolino.
<<Ok, forse hai ragione. Forse...>>
<<Forse? Ho completamente ragione. Mari, tu che ne pensi?>>
Gli occhi delle due ruotarono su Mari, stesa sul proprio letto. Sembrò pensare lentamente alla risposta da dare. Poi:
<<Ha ragione Annie. Tra voi due c'è qualcosa, è evidente.>>
<<Va bene, va bene. James mi piace. Contente?>>
<<Si.>> risposero in coro, ridacchiando.
<<E quando pensi di dichiararti?>>
<<Io... io non ho il coraggio.>> balbettò.
<<Vorrà dire che lo avrà lui.>> disse Mari.
Alexa alzò gli occhi al cielo. Decise di spegnere il telefono, e di dare attenzione alla partita.
Fu una fortuna guardare la partita. Ebbe l'opportunità di osservare con attenzione le tattiche delle due squadre. L'India era di gran lunga superiore al Qatar. Il loro portiere era a dir poco straordinario.
Ed improvvisamente le venne un'ispirazione. Voleva assolutamente proporre la sua idea all'allenatore, ma prima aveva bisogno di due spalle.
Finita la partita, si precipitò fuori la porta della stanza. Direzione: camera di Sol.
Bussò e attese con ansia che qualcuno venisse ad aprire. A farlo, fu Bay Laurel.<<Ciao, cerco Sol.>> gli disse.
<<Te lo chiamo subito.>>
Scomparve e poco dopo arrivò Sol.
<<Hey, mi cercavi?>>
<<Si. Ho appena visto i quarti tra India e Qatar.>>
<<Anche io li ho visti. L'India sarà la nostra prossima avversaria. Sarà difficile battere il loro portiere.>>
<<È a questo che volevo arrivare.>>
Gli spiegò il suo piano nei dettagli. Sembrò approvare.
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Inazuma Eleven: La Ragazza di Fuoco
FanfictionA volte la vita sa riservarci sorprese inaspettate, ed è ciò che Alexa Eagle scoprirà intraprendendo un viaggio verso un nuovo futuro. Sequel di "Inazuma Eleven: La Ragazza di Ghiaccio"