Inazuma Eleven: La Ragazza di Fuoco

Capitolo 41~Il Primo Allenamento

La mattina dopo la partita contro l'Argentina, i membri dell'Inazuma Japan erano ancora affranti. Nella mensa, durante la colazione, nessuno aprì bocca. Alexa si trovava seduta al tavolo con Terry, Mari, Riccardo e Sol. Neanche loro sembravano di aver voglia di parlare, in particolare Alexa.

Nonostante quasi tutti i membri della squadra l'avessero tranquillizzata, una parte di lei si sentiva ancora in colpa per ciò successo durante la partita. Terry fu l'unico a rendersi conto dello stato d'animo della ragazza. Cercò il modo migliore per consolarla senza farsi notare dai suoi compagni. Avvicinò la mano alla coscia di Alexa. Quel gesto fece sobbalzare Alexa in un primo momento, ma ciò durò poco.

L'alluce di Terry si muoveva con lentezza, facendo rilassare ogni muscolo del corpo di Alexa. Sorrise sotto i baffi, sempre per non attirare l'attenzione su di loro. Quando la colazione finì, la ragazza non potette fare a meno di sussurrare a Terry un:

<<Grazie.>>

Il ragazzo condivise un radioso sorriso, prima di dirle:

<<Ti va di venire nella mia stanza?>>

<<Mi sembra un'ottima idea.>>

Terry le afferrò la mano, ma la lasciò immediatamente, notando degli occhi che li osservavano a distanza. Infatti, dall'altra parte della mensa, al tavolo dello staff, Axel Blaze non aveva distolto per un momento gli occhi dalla figlia, mentre conversava con il portiere.

Terry si sentì in completo imbarazzo, ma quando vide il sorriso che Axel Blaze rivolse ai due, si sentì più felice che mai. Era come se avesse ricevuto una sorta di benedizione da parte sua.

<<Andiamo?>> risvegliò Terry dal sonno, la voce di Riccardo.

In un primo momento, Alexa fece una faccia storta, nel vedere che ci sarebbe stato anche Riccardo nella camera. Aveva voglia di trascorrere del tempo sola con Terry. I momenti insieme a lui erano una boccata d'aria fresca in tutto il casino che era diventata la sua vita. Questa volta, invece, Riccardo sarebbe stato di più.

Un po' svogliata, seguì i due ragazzi al piano di sopra, fino ad arrivare nella loro stanza. Non aveva mai visto la loro camera così disordinata. I letti erano ancora disfatti, mentre da ogni parte della stanza erano presenti numerosi fogli. Per sbaglio, Alexa ne calpestò un paio, spillati tra loro.

Si accovacciò, per poterlo raccogliere, mentre disse:

<<Che diavolo è questo disordine?>>

Ma non diede nemmeno il tempo di rispondere ai due, che il suo sguardo finì sul contenuto di quel foglio:

In prima pagina, si trovava il volto di Martina Snow, con indosso la divisa della Raimon Jr. High. Di fianco, invece, erano presenti numerosi dati che Alexa non riuscì a comprendere.

Alzò lo sguardo sui due. Il suo volto mostrava a pieno le numerose domande che le stavano passando per la testa.

<<Possiamo spiegarti tutto, sempre se vuoi.>> si affrettò a dire Terry, come per giustificarsi.

Alexa annuì, accomodandosi sulla sedia. A spiegare tutto, fu Riccardo:

<<Ci siamo intrufolati nella sede della FIGC qui a Los Angeles. Volevamo trovare tutti i documenti possibili su mia zia.>>

<<E perché questa cosa?>>

Riccardo e Terry si scambiarono uno sguardo d'intesa, come se stessero cercando il modo migliore per spiegare tutto. Poi il portiere disse:

<<Pensavamo che fosse giusto raccontarti la vita della sig.ina Snow.>>

<<Ragazzi, già sapete come la vedo su di lei!>> esclamò Alexa, esasperata.