La vittoria portò una grande felicità in Alexa, come non ne aveva mai provate. Non solo per quello, ma anche perché era riuscita a fare quel salto mentale di cui parlava Celia Hills.
Per la prima volta da quando era arrivata in Giappone, non vedeva l'ora di incontrare Martina Snow per ringraziarla. Se non fosse stato per lei, non sarebbe mai migliorata, non avrebbero mai eseguito il Pinguino Imperatore Y e non avrebbero mai vinto la partita.
Arrivarono nei dormitori; Alexa cercò con lo sguardo Martina Snow, ma di lei non c'era traccia. Sentì una mano toccarle la spalla. Si voltò: era Riccardo.
<<Hey Alexa, volevo parlarti.>> disse con tono gentile, come non aveva mai fatto con lei.
<<Dimmi tutto.>>
Si guardò intorno, come per assicurarsi che orecchie indiscrete non sentissero la loro conversazione. Dopo aver verificato ciò, disse:
<<Volevo chiederti scusa...>>
<<Per?>> alzò un sopracciglio.
<<Sai, all'inizio provavo vera e propria invidia. Vedendoti giocare, quella prima volta sul campo al fiume, ho notato da subito la tua visione.
<<Pensavo che tu potessi essere il nuovo regista della squadra, rubandomi il ruolo.
<<Per questo sono sempre stato freddo e distaccato con te, solo per invidia.>>
Alexa non lo interruppe. Si limitò a guardarlo tenendo le orecchie ben aperte. Quando finì di parlare, disse:
<<Devi stare tranquillo. È tutto ok.>>
Riccardo le sorrise, sentendosi soddisfatto. Poi guardò alle spalle di Alexa, facendo l'occhiolino. Alexa si voltò: c'era Terry.
<<È stato lui ad aprirmi gli occhi.>> affermò Riccardo.
Alexa manifestò un sorriso a 32 denti, non capendo il reale motivo di questo suo comportamento.
Ritornò in se e guardò nuovamente Riccardo.
<<Sappi che a prescindere da quel che pensi, non potrò mai sostituirti. Tu dici che ho una visione migliore della tua, ma per la squadra il regista sarai sempre e solo tu.
<<Non dimenticarlo.>>
<<Grazie.
<<Per farmi perdonare volevo farti una proposta. Domani, io Terry e Gabi vedremo la partita insieme a casa mia, ti va di venire?>>
Alexa avvampò, ma non poté negare che quella notizia la estasiò.
<<Certo! Devo solo chiedere alle ragazze se non si offendono. Di solito la vedo con loro.>>
<<Si certo, fammi sapere.>>
Quando tornò in stanza, disse subito alle sue amiche la proposta che le aveva fatto Riccardo. Pensava in una loro risposta negativa, invece furono entrambe contente.
Corse ad avvertire Riccardo e quando tornò in stanza non vedeva l'ora di andare a dormire. Si cambiò velocemente e si stese sul letto.
Era stata una giornata piena: la partita; le parole di Martina Snow; il chiarimento tra lei e Riccardo. Il sorriso non si era levato dal suo volto da qualche ora.
Sbadigliò. Era giunto il momento di andare a dormire. Le sue amiche erano già entrate tra le braccia di Morfeo. Si spostò verso il comodino per spegnere la luce e i suoi occhi incrociarono il calendario.
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Inazuma Eleven: La Ragazza di Fuoco
FanfictionA volte la vita sa riservarci sorprese inaspettate, ed è ciò che Alexa Eagle scoprirà intraprendendo un viaggio verso un nuovo futuro. Sequel di "Inazuma Eleven: La Ragazza di Ghiaccio"