Scesi le scale e mi avviai verso una delle sale dedicate ai video, era una delle mie preferite, già anche da casa, decorata con nuvole finte attaccate a tutte le pareti. E trovai proprio lì le due ragazze che cercavo Samara e Iris stavano facendo un video balletto insieme allora mi misi dietro il telefono e iniziai a ballare anch'io, le due scoppiarono a ridere e io mi scusai per aver rovinato il loro lavoro ma esse mi tranquillizzarono dicendo che non importava.
"Vi andrebbe di accompagnarmi al centro commerciale per comprare dei vestiti oggi? In modo da non rubare sempre i vestiti a Matteo" chiesi leggermente imbarazzata, indicando la felpa, non avevo mai avuto molte amiche a parte alcune ragazze dell'orfanotrofio e non sarebbe stato facile aprirmi neanche con loro.
"Certo per me va bene per che ora?" Chiese la bionda.
"Ovviamente, possiamo già andare ora, ma prima tu cara Riley non puoi andare a Milano con la felpa di Matte quindi vieni con noi che ti imprestiamo dei nostri abiti" così dicendo la sedicenne mi trascinò in camera sua e mi iniziò a lanciare i suoi vestiti me li misi e ci avviammo ma prima una foto.
@riley.b
Senza farci vedere scendemmo giù in cortile e salimmo sulla macchina di Luca, giuro era stata una loro idea, a tutta velocità uscimmo di casa con Samara al volante e come co-pilota Iris, passammo tutto il viaggio a ridere e scherzare e senza nemmeno rendercene conto eravamo arrivate.
All'interno del centro commerciale entrammo in diversi negozio in cui comprammo tutte qualcosa, ma soprattutto io. Mentre mangiavamo mi chiesero di raccontar loro qualcosa su di me e dopo alcune curiosità arrivò la fatidica domanda.
"Come sei arrivata qui?" Risuonò la voce di Iris nella mia testa una decina di volte, non voleva essere una domanda scortese anzi era stata pronunciata con tutto il rispetto,la dolcezza e l'educazione che la contraddistingueva , ma mi scosse alquanto. Dopo poco decisi di rispondere e di aprirmi con loro, ma non del tutto, solo lo stretto necessario, non che io non mi fidassi ma ero una persona molto riservata che non si apriva subito.
"Scrivo a Matteo da un po' di mesi raccontando la mia vita giorno per giorno, come un diario, e in questo arco di tempo sono stata adottata, i nuovi genitori all'inizio erano bravi poi però mio padre ha iniziato a picchiarmi. La prima volta non ci feci molto caso pensavo fosse semplicemente stato un momento di rabbia ma poi ha iniziato a diventare una routine. A quel punto ho deciso di chiedere aiuto a Matteo con dei messaggi perche fino ad allora non lo avevo scritto nemmeno a lui, tanto sapevo che non avrei ricevuto risposta, invece la risposta è arrivata con il suono di un campanello e un pugno in faccia a quel mostro che fino a quel momento ho ritenuto padre" Conclusi tutto questo con le lacrime agli occhi e la voce tremante. Le due ragazze erano sconvolte a quel punto si alzarono e mi abbracciarono forte.
Mangiato pranzo e finito il giro, tornimmo a casa e appena entrate ci trovammo davanti Luca, Christian, Luigi e Matteo. Il primo si avvicinò a Samara chiedendole le chiavi e pregando che non l'avesse rovinata, poi gli altri tre ragazzi si avvicinarono ognuno a una ragazza diversa la coppia di fidanzati si dileguò in fretta mentre i due corvini si sedettero sul divano vicino a noi. Matteo mi guardo e mi chiese dove fossi sparita , raccontata la giornata tirò un sospiro di sollievo chissà per quale motivo si era preoccupato così tanto per me?
Tornata in camera, accompagnata da Matteo ci stendemmo sul letto e guardammo il telefono ognuno per conto suo. A un certo punto mi arrivano più notifiche da Instagram due richieste di seguirmi e una menzione nella storia erano quelle due pazze di Iris e Samara. Volevo chiedere loro se potessi pubblicare le foto fatte oggi, ma non volevo che credessero che io fossi li per dei follower.
@iris_didomenicoUn sorriso spontaneo nacque sulla mia faccia sospirai e appoggia il telefono al petto e mi persi a guardare il soffitto bianco. Una risatina mi risvegliò da uno stato di trance, mi voltai mentre lui fece finta di nulla, ma io non avevo dubbi che fosse stato lui d'altronde eravamo gli unici in quella camera. Dopo un paio di minuti il mio telefono ancora posizionato sul mio petto vibrò guardai e notai che fosse un altra notifica da Instagram.
@matteorobert ha chiesto di seguirtiSpazio autrice
Ciao ragazzi sono tornataaaaa, sarò molto lenta nel pubblicare ma perche voglio che sia tutto perfetto e poi non voglio annoiare ma non voglio nemmeno che sia tutto veloce. Sì ho cambiato di nuovo il tempo e penso resterà al passato almeno spero, non ho molte idee quindi non so quando pubblicherò ma spero presto contribuite pure sono aperta a consigli e nulla. Baci 💋
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Da quella maledetta chat
RomanceRiley è una delle tante fan di Matteo, un influencer, gli scrive su instagram per tanti mesi e chissà se lui li leggerà.