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hola amici una piccola cosa voglio un sacco di commenti non solo su questo capitolo ma in tutti d'ora in poi.
Buona lettura ci vediamo nello spazio autrice 💋

Salimmo sul van tutti insieme e ci avviamo verso la festa, dire che fossi nervosa era poco e forse anche un po' a disagio, non sapevo cosa aspettarmi. Una mano si poggiò sulla mia coscia e quando mi girai a osservare il proprietario esso mi riservo uno sguardo affettuoso e  incoraggiante.

Arrivati alla festa c'era tantissima gente e la mia ansia iniziava a farsi mano a mano più forte. Prima di entrare nel vivo della festa c'era una specie di tappeto rosso con al fondo un telo e un fotografo.
"Ma le foto devono farsele tutti o... posso saltare?" chiesi intimorita della risposta a Iris.
"Certo tesoro e io e te saremo le prime" opposi resistenza a costo di sembrare pazza agli occhi degli altri. Fino a quando non ci raggiunsero Luca e Matteo che mi presero entrambi sotto braccio e mi trascinarono lì davanti. Matteo mi sussurrò "tranquilla solo un paio poi ci dileguiamo non ti lascio sola" mi strinse a sé e come detto dopo un paio di scatti tutto finì.

Noi ragazze ci avviammo verso la pista da ballo mentre i ragazzi si avviarono verso l'angolo bar per prendere da bere anche per chi come me era minorenne.

Avevamo bevuto un paio di drink di troppo infatti ero molto più disinvolta di prima. Stavo ballando con Manila dal momento che Alice e Samara erano con i loro corrispettivi fidanzati e Iris era sparita con Luigi da qualche parte, in giorno dopo avremmo dovuto fare una lunga chiacchierata. Di Matteo invece non avevo la minima idea di dove fosse finito.
Manila mi si avvicinò all'orecchio per farsi sentire dato il volume alto della musica "Matteo sta continuando a fissanti" facendo si che mi si spalancassero gli occhi. Feci per girarmi e controllare ma lei mi fermò chiedendomi seguire le sue istruzioni. Ora essendo io la più grande, toccherebbe a me consigliarle cosa fare in queste situazioni, ma lei era sicuramente più esperta di me.

Si avvicinò a me il più possibile, fece in modo di intrecciare le nostre gambe e mise le sue mani sui miei fianchi, ballando in modo molto sensuale e movimentato, così che il mio vestito già abbastanza corto si alzasse ancora di più.
"Guardalo"
"Cosa?!" le chiesi scioccata non riuscivo a resistere al suo sguardo addosso figuriamoci a ricambiarlo.
"Fidati! Lasciati andare, sii sensuale. Ora girati e guardalo negli occhi" Continuava a parlarmi nell'orecchio forse per rendere la situazione ancora più erotica di quanto già fosse.

Feci come mi disse mi girai sempre ballando ed effettivamente lui era lì al tavolo che era stato prenotato a parlare con Rebecca e Lisa, un brivido mi percorse la schiena. Ero gelosa, ma gelosa marcia il fatto era che lo sapevo, lo sapevo benissimo e questa cosa non mi piaceva affatto. Mi fece l'occhiolino continuando a bere il suo drink, anch'io avevo il mio in mano oramai quasi finito, avvicinai la cannuccia alle labbra e iniziai a mordicchiarla con i denti, mantenendo il contatto visivo. Iniziavo a perdere il controllo non mi riconoscevo neanche l'alcol iniziava a dare i suoi frutti.
Lui dopo poco si rigiro tornando a dare attenzione a ciò che stavano dicendo le due ragazze al suo fianco.

Mi girai a mia volta verso la mia amica che stava continuando a strusciarsi su di me con uno sguardo abbastanza deluso. Ma lei no, lei sorrideva come una scema e si allontanò di poco da me allentò leggermente la presa per poi prendere le mie mani. Io ero sempre più confusa fino a che non sentii due mani percorrere tutta la mia silhouette per poi fermarsi sui fianchi. Un brivido mi percorse la schiena dato che capii subito di chi fossero quelle mani così curate, forse anche più delle mie. Continuammo a ballare tutti insieme con me in mezzo poi un certo punto Manila parlò e non lo avesse mai fatto.

Da quella maledetta chatDove le storie prendono vita. Scoprilo ora