il mattino dopo mi alzo e vado in sala comune dove trovo i ragazzi
Io:buongiorno bellezze
B:ei come va?
Io:bene ma ho fame, andiamo?
P:andiamoinsieme ci dirigiamo in sala grande, appena entro sento subito degli occhi addosso, mi guardo intorno e vedo quei coglioni di ieri che mi guardano, faccio una smorfia e mi siedo per mangiare
mentre mangio vedo Jacob stringere i pugni, lo guardo e gli chiedo che succede
J:c'è un bambino che infastidisce Chri
Io:ci penso io
J:Kat sono bambini
Io:tranquillo
mi alzo con gli occhi di molti addosso e vado dietro a Chri
Io:eii
C:ciao Kat
Io:allora come va?
chiedo guardando negli occhi il bambino che gli dava noia
C:benissimo
Io:perfetto, allora che ne dici se dopo le lezioni ti insegno qualche incantesimo extra?
C:oddio davvero?
Io:certo, non si sa mai che qualcuno abbiamo bisogno di una regolata no?
dico sorridendo, il bambino difronte a me abbassa lo sguardo, sorrido soddisfatta, saluto Cri e torno al mio posto, prendo una mela e annuncio che ci saremmo visti dopomi dirigo in classe, entro e mi metto ai primi posti, come sempre, pur di non avere nessuno di cretino trai piedi
dopo 15 minuti la classe è piena e iniziamo le lezioni, quando finisco esco e vado sulla torre di astronomia a fumare, quando finisco la butto a terra e torno giù il sala comune, non è ancora ora di pranzo quindi decido di leggere un libro, fin quando non sento qualcuno sedersi vicino a me, alzo lo sguardo e vedo i coglioni di ieri che ho scoperto essere i Riddle
Io:fuori dalle palle
T:oh io non credo
si alza e mi strappa il libro dalle mani, dopo di che si piazza difronte a me e mi punta la bacchetta alla gola, io lo guardò sorpresa per poi ridere, lui mi guarda male
Io:che c'è tesoro, sei venuto a difendere il fratellino? c'è rimasto male per caso?
dico ridendo
T:non credo tu sia nelle condizioni di ridere sai
Io:io credo proprio di sì
T:no cara
Io:io dico di sì e lo sai perché? perché non puoi fare nulla
T:vuoi scommettere?
io lo guardo in modo annoiato e lui grida
T:CRUCIO
lui ghigna in un primo momento insieme al fratello, finché non vedono che non mi smuovo minimamente, mi alzo in piedi e guardo entrambi
Io:prendete i vostri culi e andate a importunare qualcuno che si farà mettere i piedi in testa da voi due, perché avete sbagliato persona, chiaro? vi conviene stare lontani da cose più grosse voi
dico prima riprendere il mio libro e uscire dalla sala comunePOV MATTHEO
Io:come cazzo è possibile?
T:non lo so, ma dobbiamo scoprirlo
M:si
T:poi lo diremo a nostro padre, potrebbe esserli utile
M:tu dici?
T:non puoi negare che abbia qualcosa
M:si hai ragione, ma ora andiamo voglio vedere delle cose
andiamo in camera nostra e ci chiudiamo dentro fino a cenaPOV KATHERINE
non sono andata a cena, sono stanca morta, ho passato tutto il pomeriggio coi ragazzi e voglio solo dormire, sono sicura che questo anno sarà movimentato
penso prima di spegnere le luci e mettermi a lettoil mattino dopo vado in sala grande a fare colazione, estremante presto, infatti ci sino pochissime persone, mangio qualcosa al volo e vado in biblioteca a ripassare, mentre sono li sento dei rumori da dietro alcuni scaffali, non ci faccio caso finché non vedo uscire i Riddle, li guardo male e mi rimetto a leggere, ma con la coda nell'occhio vedo che il più grande sta venendo verso di me, alzo lo sguardo e lo guardo male
Io:ancora tu?
T:tu imparerai a portarci rispetto come fanno tutti, mi hai capito?
Io:oh io non credo proprio Riddle, ma vu lascio tentare, sarà divertente vedervi fallire
dico ridendo guardandolo negli occhi, lui fa per tirare fuori la bacchetta ma suo fratello lo blocca, indicandoli la bibliotecaria, lui mi guarda male
T:non finisce qui
Io:oh assolutamente no
loro mi guardano male ed escono
non sanno nemmeno contro cosa si sono messi controscusate se il capitolo è corto ma punto a fare meglio più avanti della storia, ditemi se vi è piaciuta e lasciate una stellina ❤️
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accecata dal potere//Mattheo Riddle
FanfictionSara Katherine Morningstar a 11 anni entra a Hogwarts sotto falso nome, Katherine Lancaster, ragazza forte, che ottiene sempre ciò vuole, cresciuta con la consapevolezza di non poter provare alcun tipo di sentimento, eccetto l'odio, fino al quinto a...