capitolo 10

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la mattina dopo mi sono alzata con una sola cosa in testa "parlare con Pansy"

mi preparo e vado giù in sala grande per colazione, saluto i miei amici e quando vedo Pansy alzarsi la seguo
P:Kate, dimmi
Io:volevo parlarti
P:di cosa
Io:di ieri sera
lei si blocca e mi guarda negli occhi
P:cosa vuoi sapere?
Io:non voglio sapere nulla, voglio solo dirti che un po' posso capirti, i primi tempi che stavo con mio padre, non ero abituata a tutto quel mondo, molto spesso mi venivano attacchi di panico e l'unica cosa che avevo per calmarmi era guardarmi allo specchio
P:mi dispiace tanto
dice guardandomi negli occhi
Io:qualsiasi cosa vi dirà, sappi che non dovrete fare nulla, ci penserò io
P:grazie, grazie davvero
subito dopo mi abbraccia, rimango un attimo scioccata al riguardo e cerco di ricambiare il meglio che posso, dopo di che andiamo insieme in classe

finite le lezioni e il pranzo vado in sala comune saluto i ragazzi e parliamo di ciò che faremo durante le vacanze di Natale, alla fine tutto noi torniamo ognuno a casa nostra, restiamo un po' a parlare finché non ci salutiamo e andiamo a fare le nostre cose

mentre sono a giro per i corridoi vedo Mattheo salire sulla torre di astronomia, non so per quale motivo, ma decido di seguirlo, appena arrivo in cima vedo che è appoggiato al cornicione che fuma, mi avvicino e mi appoggio vicina a lui, non si muove di un millimetro, finché non mi passa una sigaretta, in silenzio la prendo e fumiamo

quando finisco la sigaretta la butto a terra e mi giro verso il cielo
M:sai -dice buttando fuori il fumo- non ho mai voluto seguire mio padre, lui ha ucciso mia madre, l'unica persona che mi dava un po' di affetto, da quando è morta sono cresciuto con la maledizione cruciatus e insulti, Tom è sempre stato il preferito, quello perfetto, anche se lui odia nostro padre, gli è sempre stato ubbidiente
lo guardo senza dire nulla e aspetto se deve dire altro
M:mi devi promettere che riuscirai a ucciderlo, per quanto possiamo sembrare dei mostri o peggio, io e Tom vogliamo solo stare in pace
butta la seconda sigaretta accesa e si gira per andare via, mi giro e velocemente gli prendo il polso, lui si gira verso di me e mi guarda
Io:ti prometto, Mattheo, che tuo padre morirà, non ti prometto che sarò io a ucciderlo, non ti assicuro che non sara dura e, purtroppo, sarà molto peggio di ciò che hai vissuto fin ora, ma succederà, lui morirà
lui mi guarda serio, si gira verso di me, mi mette una mano sulla guancia e mi sorride leggermente
M:lo spero davvero
rimaniamo in silenzio per un po', alzo lo sguardo e ci guardiamo negli occhi qualche secondo, finché non lo vedo avvicinarsi leggermente, finché non siamo a un millimetro di distanza, poi mi ha baciata, un semplice bacio a stampo, durato qualche secondo, si stacca e mi guarda negli occhi, ammicca un sorriso e va via

mi guardo intorno qualche secondo finché non capisco a pieno cosa sia appena successo, mi riprendo poco dopo è vado in camera mia

POV MATTHEO
vado in camera di mio fratello e mi siedo sul letto, lui mi guarda dal basso verso l'alto
T:cosa hai fatto Mattheo?
Io:che vuoi dire?
T:sei strano
rimango in silenzio qualche secondo
Io:l'ho baciata
lui alza di nuovo lo sguardo verso di me
T:chi? sara?
Io:si
T:beh, wow, tra te a lei non so di chi stupirmi di più
M:spiritoso
T:beh tanto vi dovrete sposare quindi non vedo il problema
M:infatti non ci sono problemi, sono solo stupito che non mi abbia maledetto
T:beh ti capisco ma ora non pensiamoci è arrivata la lettera
Io:fammi leggere

domenica sera, 19:30, puntuali

Io:chiama gli altri dobbiamo dirglielo
lui annuisce ed esce dalla camera

POV KATHERINE
sto leggendo un libro in sala comune quando vedo Tom scendere le scale, mi guarda e mi dice di andare in camera che devono parlarci, io annuisco e vado in camera sua, busso e mi apre Mattheo, decido di fare l'orgogliosa e salutarlo normalmente
Io:come mai questo incontro?
M:è arrivata la lettera
Io:giusto la lettera, quando? è a che ora?
M:aspetta gli altri
sbuffo e annuisco, mentre aspettiamo lui si mette accanto a me e si avvicina al mio orecchio
M:che c'è Morningstar imbarazzata?
Io:oh Riddle ti piacerebbe eh
M:allora guardami
mi giro verso di lui e lo guardo dritto negli occhi
Io:che vuoi?
M:vorresti che ti baciassi ancora ammettilo?
Io:che diavolo stai dicendo Mattheo?
M:su Morningstar, non ti uccide nessuno se ammetti che è piaciuto
Io:non era nemmeno un vero bacio
M:ne vuoi uno vero?
Io:cosa?! no
subito dopo schiaccia le sua labbra sulle mie chiedendo l'accesso della lingua, maledendomi mentalmente, glielo concedo, iniziamo a limonare e beh, ci sa fare, mentre ci baciamo sentiamo la porta aprirsi
T:ragazzi siam- ma che cazzo fratello
noi ci stacchiamo e guardiamo i ragazzi che ci guardano ridendo sotto i baffi
B:che stavate facendo?!
chiede con uno sguardo perverso
Io:un cazzo Zabini, Tom dimmi che cazzo cera scritto nella lettera
M:dio Sara calmati, era un bacio
io lo guardò male e mi giro verso Tom
T:domenica alle 19:30
Io:bene, ciao
quando sto per uscire dalla porta qualcuno mi prende per il polso, mi giro e vedo Malfoy
Io:cosa?
D:rimani, dobbiamo parlare
dice guardano serio, io annuisco e mi siedo accanto a Mattheo
Io:quindi?
T:sentite qualsiasi cosa ci dirà dobbiamo svolgere il compito, per lui non è un problema ucciderci se non facciamo come vuole lui
D:ma scusate, tu non puoi impedire che ci uccida
dice guardando verso di me
Io:no Malfoy non funziona così, è più complicato
lui annuisce e continuano a parlare delle conseguenze
Io:sentite comunque vada ci sarà una guerra e in questa guerra deve morire ora se non vi dispiace io vado in camera
saluto tutti e me ne vado


eccoci con un nuovo inizio, so che c'è voluto tanto ma non mi garbano le storie dove già al 4 capitolo scopano, fatemi sapere voi cosa ne pensate  ❤️

accecata dal potere//Mattheo Riddle  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora