e passato abbastanza tempo da quel giorno, Katherine è quasi sempre stata con i suoi amici, mentre Mattheo e gli altri per i fatti loro, solo qualche volta si sono scontrati loro due da soli, ormai era diventata come un'abitudine, a Mattheo garbava stuzzicarla e vederla arrabbiata e lei lo sapeva, eppure non riusciva a dare uno stop a questi "incontri" gli garbava quando la guardava sfidandola con un semplice sguardo, e nel profondo, lo sapeva, che la eccitava quando gli teneva testa, ma si era giurata a se stessa che mai avrebbe fatto fuori uscire questo sentimento
sono nella mia stanza a scrivere una lettera per mio padre, è passato più di un mese è ancora non sappiamo nulla, dire che questo mi sta facendo incazzare è poco, do la lettera al mio gufo e vado in sala comune, senza guardare niente e nessuno mi siedo su un divanetto con un libro, ma prima che potessi iniziare mi accorgo che qualcuno accanto a me mi sta guardando, mi giro e vedo lui, Mattheo Riddle, che mi guarda ghignando
Io:cosa vuoi?
M:io? niente, ero qui prima di te
Io:ah, non ti avevo visto
dico con non-calanche
M:oh principessa, non mentire, so che ti sei messa qui per me
Io:oh non sognare Riddle e te lo ripeto, smettila di chiamarmi così
dico guardandolo male
M:come se non ti piacesse
dice ridendo mettendosi a sedere per bene, io lo guardo e scuoto la testa per l'esasperazione
M:avrò un matrimonio molto noioso
strabuzzò gli occhi e lo guardò
Io:che stai dicendo?
M:niente, solo che sarà noioso
Io:noioso?
M:noioso, non ridi, non scherzi, sei sempre in disparte per gli affari tuoi, sai che ci sposeremo e non provi nemmeno ad avere una conversazione, rispondi sempre male a tutti, sei noiosa
mi guarda serio, prende le sue cosa è va via, lasciandomi sola nella sala comune come un'idiotasinceramente ci sono rimasta un po', insomma, nessuno mi aveva mai detto quelle cose, ma infido sono vere, non mi garba scherzare, non voglio essere gentile con tutti, voglio solo pensare a me, e magari ha ragione lui, sono noiosa...
è l'ora di cena e sono stata tutto il pomeriggio a pensare a ciò che mi ha detto Mattheo, sinceramente quelle parole mi sono rimaste in testa, forse dovrei cercare di aprirmi un po' con lui, infondo è vero ci sposeremo, certo è un matrimonio di affari però vivremo insieme, condivideremo un potere molto grande, è inutile continuare a escluderlo continuamente in questo modo, ovviamente non saremo culo e camicia da domani, ma potrei iniziare a non rispondergli a culo
"di buona idea sara, come sempre"
rido dei miei stessi pensieri e vado in camera saltando la cenaappena arrivò trovo il mio gufo con una lettera, mi stupisco della velocità, ma la prendo e iniziò a leggerla
ciao diavoletta, hai fatto bene a scrivermi, anche se lo avrei fatto io a breve, il signore oscure vi vuole per un incontro tra 5 giorni precisi, i Riddle avranno notizie domani, con orari è tutto il necessario, chiedi a loro, so che non ti garba non avere il controllo totale, ma il signore oscuro informa i figli e loro sono incaricati di informare gli altri ragazzi, ci vediamo tra qualche giorno
bene, mi girano i coglioni, ma adesso non importa, devo cercare le informazioni di cui ho bisogno, mi metto una felpa pesante e vado in biblioteca, tutti mangiano quindi non dovrebbe esserci nessuno, vado nella sezione proibita e cerco il libro di cui ho bisogno, poco dopo lo trovò, lo apro e iniziò a leggere
avevo tutte le informazioni che mi servivano, dovevo solo avere delle conferme, richiudo tutto e vado nell'ufficio di Silente, che stranamente era già li
S:signorina Morningstar la stavi aspettando
Io:signore, lei sa già quello che le sto per dire vero?
S:esatto signorina, e deve sapere che c'è già qualcuno sulle tracce di quello che ha trovato
Io:chi?
S:Harry Potter, lui è suoi amici stanno già lavorando su questo
Io:davvero?! è perfetto
S:esatto signorina, ma lei non è qui solo per quello è vero?
Io:no infatti, presto ci sarà una riunione, ci daranno dei compiti, ma i ragazzi non vogliono, sono tutti dalla nostra parte
dico sorridendo
S:molto bene, molto bene
Io:Signore tutto ok?
S:scoprirai delle cose col tempo, ricorda di fidarti sempre di qualcuno
io lo guardo senza capire, lui capisce e mi guarda negli occhi
S:vada, presto capirà
io annuisco un po' stranirà ed esco di li, certe volte penso che la vecchiaia lo stia colpendo, però non posso fare a meno di notare la sua mano, lo vista di sfuggita, cercava di nasconderla, ma era nera, devo capire che sta succedendoappena arrivo in sala comune mi metto a sedere sui divanetti, dove si trovavano i Riddle e i loro amici
Io:allora, notizie?
P:noi no, te?
Io:certo
si girano tutti verso di me, e mi guardano, soprattutto Tom
T:che cosa sai?
Io:non guardarmi così, ha detto mio padre che domani voi -dico indicando Tom e Mattheo- riceverete una lettera con tutte le notizie, l'unica cosa che so è che tra 5 giorni ci sarà la riunione
tutti si guardano negli occhi, Pansy soprattutto, inizia a respirare troppo velocemente
Io:dio che le prende?
Blaise si alza e la prende in collo
B:ci penso io
senza aspettare nessuno corre, con lei in collo nel dormitorio femminile io guardo gli altri in cerca di spiegazioni
D:attacchi di panico, da quando ha il marchio ne soffre
io lo guardo senza dire nulla e mi giro verso Mattheo
Io:dopo voglio parlarle ma ora dobbiamo pensare a cose importanti
T:tipo?
Io:tipo?! presto ci sarà una riunione, ci saranno compiti da svolgere, e ho la sensazione che qualcuno dovrà uccidere
spalancano gli occhi e mi guardano in silenzio, io sbuffo e scuoto la testa
Io:credo che per voi non ci siano problemi?
dico rivolgendomi ai Riddle
T:se abbiamo ucciso una volta non significa che possiamo farlo altre volte
M:non possiamo uccidere dentro la scuola, ci prenderebbero subito, Silente non è scemo
spalancò gli occhi e guardo i ragazzi, loro mi chiedono spiegazioni, ma ora sono concentrata, qualsiasi cosa faranno Silente gli scoprirà, lui può fermarlo, lui va fermato
Io:Silente
D:cosa?
Io:è ovvio, lui vuole Silente morto, è lui l'unico che può impedirgli di entrare qui
M:cazzo e come dovremo fare secondo lui
T:calma, non sappiamo ancora la verità, adesso non pensiamoci e andiamo a letto
lui e Draco vanno nei loro dormitori e rimaniamo io e Mattheo, in silenzio
M:non voglio ucciderlo
mi giro verso di lui e lo guardò negli occhi
Io:non puoi sapere se toccherà a te
M:non importa, a chiunque tocchi, nessuno vuole uccidere
Io:lo farò io allora
lui mi guarda male e si alza in piedi
M:come puoi essere così?!
Io:così come?!
dici alzandomi e guardandolo
M:così spietata, senza cuore
Io:è esattamente la stesa cosa che siete tu e tuo fratello e vieni a fare la predica a me
M:io e mio fratello, non uccidiamo innocenti, tu si
Io:io faccio tutto quello che è necessario per aver il potere
M:tu sei matta, cazzo -dice tirando in cazzo al muro- ma pensi a quello che stai dicendo, vuoi uccidere un uomo per il tuo potere
Io:NO, voglio uccidere un uomo per impedire a qualcuno di diventare un assassino, sa il compito dovesse capitare a Pansy, secondo te di riuscirebbe eh? te lo dico io, no, la ucciderà e non è giusto!
dico tutto questo alzando la voce, e rimango anche stupita di me stesa, penso davvero queste cose, e la cosa è strana, lui mi guarda senza dire nulla e si avvicina a me
M:vuoi uccidere per difendere una persona che nemmeno conosci
io sto zitta e lui ghigna
M:sono passati pochi mesi e già sei cambiata principessa
Io:non voglio parlarne
dico abbassando la testa, lui me la alza dal mento e mi guarda negli occhi
M:c'è speranza per tutti Morningstar
io lo guardo negli occhi e annuisco leggermente, ha ragione, c'è speranza per tutti, anche a per me, lui ammicca in sorriso e se ne varimango imbambolata qualche secondo. cosa cazzo è successo? penso
guardandomi in torno
mi riprendo e torno in camera mia
l'unica cosa che so è che è stato strano, non mi era mai successo e non dovrà più succedere, punto.allora perché sono felice che sia successo?
e eccomi con un nuovo capitolo, la nostra Sara si starà sciogliendo, chi lo sa ahah ❤️
stasera prossimo capitolo lasciate una stellina o un commento per farmi sapere se vi sta piacendo
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accecata dal potere//Mattheo Riddle
FanfictionSara Katherine Morningstar a 11 anni entra a Hogwarts sotto falso nome, Katherine Lancaster, ragazza forte, che ottiene sempre ciò vuole, cresciuta con la consapevolezza di non poter provare alcun tipo di sentimento, eccetto l'odio, fino al quinto a...