inizia a baciarmi il seno mentre mi slaccia il reggiseno, dopo di che lo butta in mezzo alla stanza insieme alle mie mutandine e i suoi boxer, rimango un po' sorpresa dalla sua "grandezza" ma non lo do a vedere, inizia a scendere finché non arriva alla mia intimità inizia a leccare piano il clitoride, facendomi arricciare anche le dita dei piedi, metto le mani tra i suoi riccioli e lo spiego più in dentro
Io:vai
dico gemendo, lui mi ascolta e inizia a leccarmela con più forza, con più violenza, iniziò a gemere, finché non smette e, con mia sorpresa, mi spinge in ginocchio, si mette seduto difronte a me a mi guarda
M:forza principessa, fammi vedere il fuoco
io la prendo coma una provocazione e lo prendo in mano, iniziò a pompare piano fino ad andare sempre più veloce, dopo lecco la sua cappella e lo vedo tirare indietro alla testa, sorrido fiera e lo prendo tutto in bocca, o almeno ci provo, data la grandezza, lui lo nota e ride
M:fai del tuo meglio
mi prende in giro, decido di smettere, mi alzo e lo guardò in tono di sfida, lui non la prende bene, infatti mi prende per il collo e mi sbatte al materasso, lo guardo ancora più sorpresa e lui ride, si sputa in mano e si lubrifica il cazzo, dopo di che me lo spinge tutto dentro, senza aspettare inizia a spingere fuori e dentro sempre più forte
Io:cazzo si
M:ti piace puttanella eh
rido e continuo a gemere senza riuscire a smettere, lui mi guarda e ghigna, non capisco perché, finché non esce e mi gira a pecorina, mi tira uno schiaffo davvero forte sul culo
Io:cazzo
M:zitta, ti piace comandare ma ora devi solo essere scopata come una puttana
non so per qualche motivo ma mi eccito, lui lo sente e inizia a prendermi in giro, mi tira un altro schiaffo
M:allora lo vuoi?
io sto zitta per non dargliela vinta
M:smettila di fare la superiore -dice tirandomi un altro schiaffo- dimmi, lo vuoi? si o no?
inizia a passare la sua punta sulla mia entrata senza spingerlo
M:allora troia si o no?
chiede tirandomi uno schiaffo sul culo, tanto forte da farmi sussultare, senza che volessi davvero farlo la mia bocca dice
Io:si, cazzo si
lui non se lo fa ripeter due volte e me lo spinge fino in fondo, inizia a pompare sempre più forte, sempre più veloce
M:forza vieni piccola
con una mano mi tiene stretto un fianco mentre con l'altra inizia a stuzzicarmi il clitoride, non riesco più a contenermi e iniziò a gemere senza riuscire a fermarmi
M:come mi piace questo suono, ora vieni
inizia ad andare sempre più veloce, finché non vengo, dopo di che esce da me, mi rigira a pancia in su ed entra di nuovo, senza aspettare
M:adesso vengo io
inizia a dare spinte sempre più forti, continua così per tanto tempo finché non viene, esce da me e si ripulisce con un incantesimo, dopo di che fa la stessa cosa a me e si stende accanto
Io:cazzo
M:gia, beh potremmo rifarlo
Io:si, credo si
lui si mette a ridere e si alza, si riveste e mi guarda
Io:che c'è?
M:non vieni a cena?
Io:cena? Mattheo saranno le 3 del pomeriggio??
M:oh sicura?
dice ridendo guardando dietro di me, mi giro e vedo che sono le 7, spalancò gli occhi e mi giro verso di lui, ghigna divertito ed esce, non ci posso credere, abbiamo scopato per più di 4 oreappena mi sono ripresa mi sono preparata e sono andata a cena, mi sono seduta dai miei amici, per colpa di tutta sta storia li ho visti davvero poco
Io:ciao ragazzi
B:ma allora sei viva?
Io:si scusate è che ho davvero tante cose da fare
P:tranquilla non c'è problema l'importante ə che vada tutto bene
io lo guardo e sorrido, se andava tutto bene, non lo so, non capisco che mi stia succedendo, non capisco se mi garba o no, non capisco nulla, l'unica cosa che so è che devo rimanere concentrata sul mio pianofinita la cena passo la serata in compagnia dei ragazzi, parliamo e scherziamo per un po' finché non si fa tardi, ci salutiamo e andiamo ognuno nelle nostre camere
sono passati pochi giorni, le cose sono tranquille, ora sono con Draco nella stanza delle necessità, abbiamo finalmente trovato l'armadio
D:e adesso?
Io:e adesso aspetto natale per dirgli che lo AVETE trovato poi penseremo ad aggiustarlo
lui annuisce stanco e barcolla un po'
Io:Draco vai a dormire
lui mi guarda con un leggero sorriso
Io:che c'è?
D:è la prima volta che mi chiami per nome, sembri quasi simpatica
io lo guardò male ma poi rido con lui, lo accompagno in camera e vado in sala comune
M:che ci facevi in camera di Malfoy
Io:l'ho accompagnato, perché? sei geloso?
M:ti piacerebbe principessa
io sbuffo e lo guardò male, dopo di che mi siedo su una poltrona e guardo tutti
Io:insomma che avete, le cose sono tranquille
P:passeremo le vacanze di natale facendo riunioni su riunioni, non ne posso già più e non sono ancora iniziate
Io:vi ho detto che dovete stare tranquilli, l'unica cosa che dovete fare e dire che va tutto bene, che il piano sta procedendo e ascoltare ciò che dice
loro annuisco e mi guardano
P:grazie
Io:non c'è di che
lei ammicca un sorriso e insieme a Blaise vanno fuori, rimango con i Riddle che mi stanno guardando
T:sei sicura di avere tutto sotto controllo
Io:si Tom, sono sicurissima
lui mi guarda serio per qualche minuti poi annuisce e va via, mi giro verso Mattheo e lo vedi guardarmi
Io:non si fida eh?
M:non è questo, ə che dopo 18 anni vissuti in questo modo fa fatica a credere che ci sia una possibilità di miglioramento
io annuisco e abbasso la testa, sicermante sono davvero stanca, fino a pochi mesi fa l'unica cosa che dovevo preoccuparmi era di sentire la sveglia e ora devo pensare anche a loro, non che sia un problema però sono asfissianti, lui sembra capirlo e mi fa segno di sedermi accanto a lui, vado e lo guardo
M:andrà tutto bene
Io:per me si, per Hogwarts, non credo
lui mi guarda triste e appoggia la mia testa sulla sua spalla
M:andrà tutto bene
sussurra ancora mentre mi stringeciao ragazzi, che ne dite eh, finalmente vi ho accontentate tutte o almeno spero ahah, ditemi se è di vostro gradimento e se ne volete altre ❤️
scusate se ieri non ho postato ma no avuto alcuni problemi
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accecata dal potere//Mattheo Riddle
FanfictionSara Katherine Morningstar a 11 anni entra a Hogwarts sotto falso nome, Katherine Lancaster, ragazza forte, che ottiene sempre ciò vuole, cresciuta con la consapevolezza di non poter provare alcun tipo di sentimento, eccetto l'odio, fino al quinto a...