oggi iniziano le vacanze di natale, finalmente si torna a un po' a casa, un po' di relax è quello di qui ho bisogno, questi ultimi giorni sono stati stranamente tranquilli, sono stata coi ragazzi e ho fatto abbastanza amicizia con Pansy, poi vabbè le mie "sfuggite" con Mattheo, le cose sembrano tranquille, ma so che dal ritorno a Hogwarts ci saranno problemi
prendo il mio baule e vado in sala comune, dove trovo Draco, Pansy e Blaise
Io:allora siete pronti?
tutti mi guardano e posso vedere i loro sguardi preoccupati
Io:ed dai, volete che venga alle riunioni per proteggervi?
chiedo ridendo, loro si guardano negli occhi e poi guardano me
Io:oh ma davvero??
pansy ammicca un sorriso e si appoggia a Blaise
Io:eh va bene, verrò
sbuffo e mi butto su divanetto, Pansy sorride felice e mi abbraccia
Io:tutta questa intimità
P:oh stai zitta
rido leggermente e ricambio l'abbraccio, se là me di 4 mesi fa mi vedesse così mi ucciderebbe, e glielo lascerei fare, ma insomma, non è mai morto nessuno per un po' di affetto giusto? giusto!
Io:ma Mattheo e Tom?
D:stanno arrivando
io annuisco e guardo un po' il soffitto
P:fai il viaggio con noi o con i tuoi amici?
Io:con voi, loro partono domani
loro annuiscono e aspettiamo insieme gli altri due, appena arrivano andiamo verso la stazione e aspettiamo il trenoIo:allora, mi fate sapere voi quando ci sarà la riunione ?
M:tu vieni?
Io:verrò a proteggervi
T:non abbiamo bisogno di protezione
Io:magari tu no, ma verrò comunque
P:tranquilla ti mando una lettera
Io:perfetto
continuiamo a parlare per tutto il viaggio e fortunatamente restano tutti abbastanza tranquilli, senza troppi problemiappena arriviamo scendiamo
M:tu dove vai?
Io:io mi smaterializzo voi?
M:si anche noi
rimaniamo zitti e ci guardiamo
M:beh ci vediamo allora
Io:si ricciolino
lui rimane sorpreso dal mio soprannome ma sorride leggermente, si avvicina e mi mette una mano sul fianco
M:buon natale principessa
dopo mi lascia un bacio a stampo e va via,
mi giro velocemente e mi smaterializzo in camera mia, mi metto una mano sulle labbra e sorrido, finché non sento la porta aprirsi, mi riprendo subito e mi giro
L:wooow che stavi facendo?
Io:cosa?! niente
L:sei rossa e stavi sorridendo, quindi o hai torturato qualcuno o hai baciato qualcuno?
Io:papà non sono affari tuoi
L:certo, stai crescendo non c'è più tempo per me
dice con fare tragico, io lo guardo e sbuffo
Io:come sei drammatico
L:oh e dai, come sei noiosa
Io:lo so, ho preso dal migliore
lui mi guarda male e sbuffa
L:antipatica, vieni a mangiare
rido e vado giù con lui a mangiaredopo pranzo facciamo un giro per casa e parliamo un po'
L:sei pronta?
Io:per cosa?
L:ci sarà una guerra
Io:lo so, ma non sono problemi miei giusto?
L:dimmelo te, c'è tuo futuro marito li
io alzo le spalle e lo guardò
Io:lo so, ma insomma l'unica cosa che devo fare è impedire che muoia, poi della guerra non mi interessa
L:nuove vittime per i miei inferi
io lo guardo ridendo e continuiamo a parlare ancora un po'
L:comunque apparte la guerra, ti vedo pensierosa, che succede?
Io:ma niente
dico veloce, continuando a camminare
L:Sara, sono tuo padre, e per quanto tu non voglia parlarne, sai che sono l'unico che può capirti davvero
io lo guardo e annuisco, so che ha ragione, ma è difficile per me parlarne, ho paura che dicendo le cose a voce alta diventino realtà
L:che ti sta succedendo?
non avevo mai sentito mio padre così premuroso, per quanto possa fare paura a volte so che mi vuole bene, decido quindi di parlarne con lui, ci mettiamo a sedere
Io:ho una strana sensazione
L:di che tipo?
Io:non quelle di sempre, tipo presagio di morte o pericolo, ma qualcosa dentro di me
L:esattamente cosa?
Io:mi brontola lo stomaco, o almeno una sensazione allo stomaco, e poi non lo so spiegare esattamente, mi sento strana, come se stessi cambiando, ma non voglio cambiare
L:magari stai semplicemente scoprendo nuovi sentimenti, che non sapevi di provare
Io:cosa?! assolutamente no, io non posso provare sentimenti, ricordi?
L:queste cose le hai lette tu? ti sembra che io non provi sentimenti? certo che li provo, eppure sono il diavolo
Io:che sentimenti?
L:oltre a l'odio e la vendetta, io provo amore
Io:amore?! tu?
L:certo, sei mia figlia, secondo te posso provare odio nei tuoi confronti
sorrido leggermente e lo guardò
Io:quindi potrei provare sentimenti?
L:certo, sei una ragazzina, non un mostro
Io:tu non sei proprio un ragazzino
dico ridendo
L:mi stai dando del vecchio?!
Io:io?! assolutamente no
dico ridendo, lui mi guarda male poi ammicca un ghigno
L:allora dimmi, chi è he ti ha fatto diventare rossa come un pomodoro?
io strabuzzò gli occhi e lo guardò
Io:nessuno!! ero stanca
L:certo -si alza e va verso il suo ufficio-
di a Riddle che se farà soffrire mia figlia ne pagherà le conseguenze
dice con tono abbastanza serio, poi si mettere a ridere e va via, io rimango fissa a guardare il punto in cui è uscito per poi sbattermi la mano in faccia
Io:CAZZO
tiro un calcio a un cuscino e vado in camera miapenso che siano due ore che sono sdraiata sul letto e guardare il soffitto, non ci sto capendo davvero un cazzo, mi devo concentrare sul piano, devo svolgere al meglio tutto, io non posso fallire, e di certo non lo farò per uno stupido sentimento
mi alzo in fretta e mi metto qualcosa di comodo, dopo di che esco in giardino e decido di fare una cosa che non facevo da tempo, o meglio dalla morte di mia madre, non che mi interessi, ma qui non è proprio una tradizione, vado a prendere tutto il necessario è poco dopo, un bellissimo albero di natale è nel mio giardino, rigorosamente tutto rosso
L:beh di certo non me lo aspettavo
salto in aria per lo spavento, mi giro e lo guardò male
Io:ma avvisa cazzo
L:ho spaventato Sara, sono scioccato
dice fingendo di svenire
lo guardo, male e continuo a guardare l'albero
Io:mi annoiavo ed è natale, quindi godiamocelo un po'
L:io me lo godo nei miei inferi, tu fai quello che preferisci
lo guardò male ma poi sbuffo e lo seguo, infondo amo torturare quelle animescusate il ritardo ragazzi, fatemi sapere se vi piace come sta andando ❤️
STAI LEGGENDO
accecata dal potere//Mattheo Riddle
FanfictionSara Katherine Morningstar a 11 anni entra a Hogwarts sotto falso nome, Katherine Lancaster, ragazza forte, che ottiene sempre ciò vuole, cresciuta con la consapevolezza di non poter provare alcun tipo di sentimento, eccetto l'odio, fino al quinto a...