23 Addio Roma

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Entrai nel aereo di Matteo con la consapevolezza di non vedere mai più mia madre e l'Italia.
Più salivo i scalini e più mi sembrava di andare incontro a una nuova vita, una felicità, e come se stessi abbandonando l'inferno per partire per il paradiso, paradiso che sarebbe stato ovunque ci fosse Matteo.
Il viaggio molto stancante sembrava non finire mai,più di 15 ore di viaggio.
Immersi nelle nuvole pensavo a cosa mi stesse aspettando dall altra parte del mondo.
Ad accoglierci il padre di Matteo Riccardo un uomo robusto ma molto cordiale, con una macchina scura.
Iniziò così la mia nuova vita,prendemmo una villa con piscina coperta e vista mozzafiato.
Mi svegliavo al mattino con la felicità nel cuore e contenta di poter affrontare una nuova giornata.
Dopo un po' iniziai anche a lavorare con Matteo ero la sua nuova segretaria personale.
Ci sposammo dopo neanche un mese dal nostro arrivo, abbandonai il mio cognome per quello di mio marito.
Conobbi tutta la sua famiglia e che mi accolsero con gioia.
Ho trovato così una nuova famiglia, molto numerosa, tutti molto gentili con me.
La sorella minore di Matteo divenne la mia migliore amica.
Gli incubi piano piano lasciarono posto ai sogni belli.
Sogno che stava per avverarsi con l'arrivo di un figlio ... ebbene sì aspettavo un bambino.
Abbracciata al mio amore sorrisi perché avevo un futuro roseo davanti a me.

La curva più bella di una donna e il suo sorriso.
Bob Marley

Arya ..gli ostacoli del cuore ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora