Capitolo II

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La campanella suonò e mi sedetti al solito posto , vicino Ale.
- Ehi cosa succede ? - disse non appena mi guardò diritta negli occhi
- Perché me lo chiedi ? -Risposi con aria confusa
- Ti brillano gli occhi , è da tempo che non ti vedo così .-
- Ho visto un ragazzo stamattina. In realtà è da tempo che lo guardo ma oggi è stato diverso perché per la prima volta ha notato anche me. Non so cosa mi succede, non so neanche come si chiama. Ma giuro di non aver mai visto un viso più tenero di quello.-

Alessandra mi guardò e mi aspettavo si mettesse lì a giudicarmi, invece mi sorrise e mi diede una gomitata  al solito suo .
- Guarda un po' che la mia amica si è innamorata di un ragazzo misterioso! -
-  Guarda che non sono
innamorata ! Mi piace, tutto qui. -
- E beh cosa vogliamo fare ? Starai a guardarlo tutto il tempo o pensi di farti avanti ? Mi rispose .-
- Ma anche no, non saprei proprio cosa dirgli ...sono una frana, lo sai ..-
- E io che ci sto a fare qui ? - disse  sorridendo
-  Mmh va bene, conto sul tuo aiuto. Però ti prego, evitiamo figure di merda come al solito-
- Che vorresti dire ? Guarda che non ti aiuto ah . -
-  Dai, ora ascoltiamo la lezione altrimenti va a finire che non ci capiamo niente come sempre .-
Ci mettemmo a ridere tutto il tempo e la mattinata passò in fretta, tutto sommato . Poi andai a casa di Ale per aiutarla in matematica , anche se alla fine , il tutto si ridusse ad un film, musica e cibo vario.

Quella notte non feci altro che pensare a quel ragazzo . Mi giravo e rigiravo nel letto non sapendo cosa avrei dovuto fare il giorno dopo. Poi alla fine capii, dovevo farmi coraggio e parlargli.

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