IV

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📍 3 Settembre 2023, Monza, Italy.



Denise imbocca il piccolo corridoio e già sente di riuscire a respirare aria più pulita, lontana da tutto quel vociare e tutti quel rumori.
Cammina guardandosi intorno e si rende conto che a farla sentire più serena probabilmente sono le pareti bianche, nessun quadro, nessuna striscia colorata ad indicare le direzioni.
Tutto così semplice e banale.
E si sente bene.

Ultimamente Denise non ama i colori, non va pazza per le nuove scoperte.
Da un anno a questa parte, Denise sembra vedere il mondo come una serie di azioni meccaniche, tutto programmato, fatto per qualche ragione a lei ignota.
Le piace stare in ambienti semplici, senza toppe attrazioni o colori.
Ha iniziato a odiare gli ambienti affollati più di quanto facesse prima.
Esce sempre di meno per andare a qualche festa, non organizza più le solite serate a casa sua o dei suoi amici.
Passa sempre più tempo sul letto a leggere qualche libro noioso o a guardare serie TV.
Non si preoccupa nemmeno di impostare i sottotitoli per quelle straniere, perché a malapena segue i discorsi.

Denise, da un anno a questa parte, da quando Charles non fa più parte della sua vita, ha smesso di vivere.
Denise è sempre stata una ragazza radiosa, carismatica, vedeva la felicità in ogni minima cosa.
Era capace di strappare un sorriso a chiunque, era la persona giusta nei momenti più appropriati.

Ora, lei è diventata quella persona che cerca di sorridere, e seppur i suoi amici le staranno affianco nella speranza che possa tornare ad essere quell'uragano di emozioni che è sempre stata, Denise non riesce.
Non riesce a guardarsi allo specchio e sorridere dopo aver detto "sono felice".
Perché non è felice, perché i motivi per sorridere si son persi di colpo.

Intravede alla fine del corridoio due porte rosse che portano ai bagni.
L'idea di bagnarsi il viso e i polsi non sembrerebbe male, potrebbe farla stare meglio, aiutarla a tranquillizzarsi e fare sciogliere un po' la tensione che sente fin sotto la pelle.
Si dirige a passo lento verso i bagni, sperando possa passare il maggior tempo possibile e tornare quando la gara sarà finita, così da poter scappare via.

Quando è davanti la porta, bussa leggermente.
Dall'interno non si sente nessuno perciò afferra decisa la maniglia e l'abbassa.
La porta si apre lentamente e appena Denise entra una luce si accende illuminando lo specchio e i lavandini davanti a lei di fronte le porte per i bagni.
Credeva ci fosse un unico bagno.

Si avvicina subito al lavandino ed evita di guardarsi allo specchio.
Potrebbe iniziare ad analizzare i suoi occhi e leggerci dentro qualcosa che potrebbe spaventarla.

Apre la manopola dell'acqua testando la temperatura.
È fresca.

Ci immerge sotto i polsi rinfrescandoli, poi lascia cadere la testa all'indietro.
Respira profondamente.
Rilassa i muscoli.
Finalmente si sente meglio.

La sua pelle ha smesso di bruciare, il suo corpo di tremare.
Il suo respiro si è regolarizzato.
Quando riapre gli occhi riesce a guardare il suo riflesso allo specchio.
I capelli biondi sciolti sono diventati più mossi rispetto a com'erano appena finito di piastarli.
Ha il viso pallido e gli occhi lucidi.
Porta a massaggiarsi la zona del viso sotto gli occhi e le guance, poi anche il collo.
Spera di allentare almeno i muscoli del viso così da non sembrare tesa quanto lo è davvero.
Annuisce al suo riflesso sullo specchio, sospira e poi si allontana.

Può farcela!
Passerà in fretta!
Guarderà il Gran Premio dal box di Carlos, insieme alla sua fidanzata e alla sua amica.
Poi potrà porre fine a questa giornata che sperava di passare sugli spalti confondendosi tra i tifosi.
Potrà tornare a casa e dimenticare come si è sentita.
Sospira ancora ed esce dal bagno.

Yuanfen || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora