📍3 Settembre 2023, Monza, Italy.
Charles spinge quanto può, cerca di aumentare il gap da George Russel per non dargli la possibilità di usare il DRS.
Grazie alla confusione iniziale di George, Carlos ne ha approfittato e adesso si trova esattamente dietro di lui, a meno di un secondo.
È nel rettilineo che Carlos si sposta sulla sinistra, si apre l'ala posteriore mobile e lo raggiunge, lo supera e si posiziona davanti a lui.Un altro boato.
Il pubblico è in delirio nel vedere la doppietta di Ferrari in testa al Gran Premio di Monza.
A Charles viene comunicato che dietro di lui si trova Carlos.
Gli dicono di spingere il più possibile così il suo amico può fare lo stesso allontanandosi da George e dagli altri piloti.
E sono sicuri che in caso di problemi, faranno fare a Carlos quello che Sergio Perez ha fatto per Max nell'ultima gara del 2021 durante gli ultimi giri.Nel frattempo all'interno dei box iniziano i primo studi sulle gomme, sulla stabilità ed efficienza dell'auto così da poter capire se è tutto nella norma, quando fare il pit stop e soprattutto quali gomme usare.
Gli ingegneri guardano diversi grafici sugli schermi dei computer, confrontano i dati e momentaneamente sembrano non esserci problemi.
Entrambe le auto ed entrambi i piloti stanno facendo un ottimo lavoro.I primi 10 giri sono un sogno per tutti.
Charles e Carlos guadagnano tempo ad ogni giro.
Si allontanano da tutti gli altri e fanno urlare il pubblico.
La Ferrari non è mai stata così strabiliante come gli ultimi due anni.
È stata capace di sconfiggere la Mercedes.Ma subito dietro di loro c'è il pilota più giovane della Red Bull che ha superato George e li sta raggiuggendo.
Si accorgono sin da subito che la macchina di Charles non spinge al massimo, ma non sembra essere un grave problema
Per questo motivo scambiano le posizioni con Carlos in modo che questo possa dargli la scia e possano allontanarsi dal pilota che li insegue.
Il Gran Premio continua con Carlos Sainz davanti a tutti.Sono quasi a metà gara quando alcune scuderie iniziano a far rientrare le auto per il cambio di gomme.
Denise segue il tutto davanti agli schermi.
Sente dire qualcosa agli ingegneri e in un attimo i meccanici si muovono, afferrano gomme ed attrezzi e si preparano ad uscire fuori.Dopo qualche secondo una Ferrari rossa si ferma esattamente avanti ai box, e mentre i meccanici montano le ruote degli sbuffi e dei versi di disapprovazione risuonano intorno.
«Non ci credo! Non è possibile!»
Il fratello più grande di Charles, Lorenzo, sbotta di colpo battendo una mano sul banco affianco a lui.Denise inizia a sentire l'ansia salire fino al petto.
Non ha idea di cosa sia appena successo.
I monitor non mostrano incidenti, quindi è sicura che Charles stia bene.
Sarà succssso qualcosa alla macchina.Nonostante Denise sappia quanto Charles ci tiene a vincere questo gran Premio, spera con tutta se stessa che sia un guasto alla macchina o al motore piuttosto che un incidente.
Infila subito le cuffie che per un attimo aveva tolto, ma sente arrivare solo insulti e parolacce da parte di Charles.
«Cosa è successo?» chiede ad uno dei ragazzi vicino a lei.
«Hanno fatto entrare Carlos e Charles insieme, il pit di Carlos è durato troppo e Charles ha dovuto aspettare perdendo tempo.»
Denise, con tutta onestà, non ne capisce granché di strategie nonostante Charles spesso le abbia spiegato come funzionavano.Perciò, dopo la sua faccia confusa, il ragazzo continua.
«Anche se Verstappen dovrà fermarsi, Charles si troverà dietro di lui.»
Come gia detto, Denise non se ne intende molto ma ha capito che non è una bella situaziome.
Charles dovrà spingere al massimo e cercare di sorpassare Max per riuscire a riprendersi almeno la seconda posizione.Trattiene per un momento il respiro.
Conosce il ragazzo che guida la monoposto con il numero 16.
Sa che quando ha un obiettivo non si arrende, e che quando corre troppo non va a finire mai bene.
A volte sbaglia, a volte prende male una curva, e questo lo porta spesso a finire la gara a metà.Sospira portandosi le mani davanti la bocca.
Spera non faccia nulla di azzardato.
È bravo, è bravissimo.
È già stato campione del mondo una volta.
Ha imparato dai suoi errori.
Sa che deve rimanere concentrato e sfruttare al massimo le possibilità che ha.Vede la macchina rossa ripartire dal pit davanti a lei.
Poi la vede subito dopo nei monitor.Altre macchine si fermano per poter fare il cambio di ruote.
E come previsto il ragazzo olandese si trova in seconda posizione tra le due Ferrari.
A seguire Lando Norris, i due piloti dell'Alpine, Ocon e Gasly e Denise spera con tutta se stessa che l'ultimo possa salire ancor di più.
Dopo di loro Sergio Perez, Lewis Hamilton, il suo ex compagno di squadra Bottas e a chiudere la zona punti momentaneamente è Magnussen.La gara continua con Charles che cerca di spingere al massimo per poter raggiungere il ragazzo olandese.
Fa tutto ciò che può ma sembra non avere la motivazione giusta.
Corre, fa tutto in maniera perfetta, ma non è abbastanza.
Quando mancano 10 giri alla fine, il team sembra arrendersi alla vittoria di Carlos e alla 3 posizione di Charles.
Sanno che è inutile pressarlo per questo hanno smesso di comunicare e di continuare a dirgli cosa fare.Denise, sconsolata, afferra il telefono e scorre la varie notifiche.
Ha qualche messaggio da parte della sua famiglia e alcuni dalla sua amica Beatrice, l'unica a sapere dove si trovi.
Le ha appena chiesto come sta andando.Denise inizia a digitare sullo schermo la risposta e poi la invia.
"Carlos mi ha fatta spostare nell'altro box, non il suo..."
"Cavolo! Addirittura! Vi siete visti?"Denise ride ironica.
"Immagina... abbiamo avuto brevemente modo di parlare."
Invia il messaggio e inizia a scrivere l'altro in cui le spiega la dinamica con cui si sono incontrati lei e il pilota monegasco.
«Non mi aspettavo di vederti qui! Ti ha già perdonata?»

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Yuanfen || Charles Leclerc
FanfictionYuanfen, dal Cinese: "la forza che rende legati". "Il vero amore non smetterà mai di legare coloro che ha legato una volta." diceva Lucio Anneo Seneca. Le vite di Charles e Denise si sono incrociate sin da adolescenti. Lui frequentava da poco la Dri...