Yuanfen || Charles Leclerc

XII

📍3 Settembre 2023, Monza, Italy

Denise è dietro la transenna.
Non è consentito oltrepassarla.
Tutti ammucchiati, vicini.
Ma non è la stessa transenna della mattina.

«Voglio vederti fuori!»
Le aveva detto in fine Charles e lì si trova insieme a tutti i meccanici e alla famiglia di Charles.

Freme.
Ha le gambe che non reggono più il suo peso e la voglia di abbracciare Charles è così tanta da farla tremare.
Le mani prudono.
Il viso va a fuoco.

Vicino a lei c'è Arthur, colui che negli ultimi minuti le è stato affianco in ogni modo.
La vede sorridere, sembra letteralmente impazzita, sembra la stessa Denise di quando vinceva una partita al videogiochi sul divano.
La madre di Charles è così emozionata da non riuscire a dire nemmeno una parola.
Sorride con le lacrime agli occhi.
In tutta quella confusione si intravede il rosso in maniera aggressiva.
Spicca su tutto.
L'intera scuderia è lì ad attendere i due piloti, e affianco a loro parte della RedBull aspetta Max Verstappen.

Intravedono le due auto rosse arrivare lentamente una dietro l'altra.
Tutti iniziarono ad urlare e muoversi per acclamare i due vincitori.

Carlos si trova al secondo posto, aveva ceduto il primo a Charles come ordinato dal team principal, e ne era felice.
Non aveva detto nulla in contrario.
Sapeva avrebbero ricambiato in Spagna.
E capiva quanto fosse importante per il pilota monegasco.

Quando le due auto si parcheggiano davanti a loro le urla sono impressionanti.
Tutti attendono i due piloti.

Il primo a scendere è Carlos Sainz.
Toglie ogni cosa e appena mette piede fuori dalla macchina alza i pugni al cielo.
Si fionda poi verso verso i meccanici lasciandosi stringere e a abbracciare.
Si prende le esultanze da tutti.
Dalla sua famiglia, dalla sua fidanzata e dai suoi amici.
Ma non si ferma e continua con tutti, anche con la famiglia di Charles e con Denise.
Quest'ultima l'abbraccia forte nonostante non riesca a capacitarsi del perché si trovi lì.

Carlos ha fatto una gara fantastica.
Il primo posto sul podio sarebbe stato il suo ma ha lasciato che fosse Charles ad arrivare primo.
Per questo i meccanici lo lodano senza una fine.

Quando Charles è fermo nella sua macchina sospira.
Si porta le mani avanti il casco e si lascia andare ad un pianto liberatorio.
È in testa al mondiale, ha vinto a MonteCarlo, ha vinto a Monza, Denise vuole sposarlo.
Cosa può desiderare di più?
È così felice che non riesce nemmeno a realizzarlo.

Scuote la testa sospirando di nuovo.
Inizia a togliere il volante dalla macchina e nel mentre riceve una stretta di mano da Max che gli si avvicina e poi si dirige verso i suoi meccanici.
Si aggrappa all'Halo e si mette in piedi.
Guarda di fronte a sé e quasi non si rende conto di cosa è successo.
È il vincitore a casa della sua Ferrari.

«Sii! Sii!» urla alzando il pungo di nuovo.
Si avvicina a Carlos e lo abbraccia forte.
«Grazie amico. È solo grazie a te!»
Carlos gli da una pacca sulla spalla.

Charles si allontana per togliersi il casco ed ogni cosa.
Ha ll viso rosso e sudato e sulla pelle i segni del casco.
Gli occhi sembrano stanchi.
Ma il suo sorriso è qualcosa che va ben oltre.
Ha la felicità stampata sulle labbra.

«Figurati, te la meriti! Poi mi spieghi come mai Denise è lì...»
Charles ride dimenticandosi persino che è grazie a lui se è lì.
Lascia il casco sulla macchina, poi prende la rincorsa e sotto le urla di tutti si tuffa sulla marea di persone vestite di rosso che lo stanno aspettando.

«Bravo Charles! Bravissimo!»
«Sei il nostro orgoglio!»
«Grande campione!»
Si prende le esultanze e i complimenti di tutti mentre sulla griglia di partenza si stanno radunando migliaia di persone pronte a veder salire sul podio i due piloti della Ferrari.
Corrono con la bandiere strette tra le mani mentre lasciano che si liberano in aria i fumogeni rossi.