CAP. 12: LA USJ [PT.2]

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Y/N POV
Scatto. Salto. Attacco. Questo è stato il mio schema di gioco fin'ora ma mi accorgo subito che ciò non funzionerà... mi trovo faccia a faccia con un nuovo tipo di nemico, uno che uccide pur di raggiungere il suo scopo: un villain.
Il testone si scansa appena tento di graffiarlo e mi assesta un colpo di gomito alla schiena che, in realtà, mi aiuta solamente a poggiare prima le mani per terra formando una verticale, per poi agganciare con la gamba il suo braccio e spingerlo a terra, finendo inginocchiata. Inizio a manipolare una sfera di ghiaccio pronta a fracassargli il cranio, ma lui riesce a scapparmi poco prima che io riesca nel mio intento.
Dopo un paio di colpi da parte mia, e qualche scottatura lieve sul corpo, ci allontaniamo, ma non sono intenzionata a lasciargli un momento d'aria: opto per un attacco a distanza, perciò, mi accovaccio a terra è netto una mano sul terreno, i miei occhi si tingono di verde e un rampicante enorme si eleva dal terreno bloccando Testa Calda
V(villain):<<HEY Stronza! Le tue inutili piantine non mi fanno null->>
^crack^
Y/N:<<Lo stringere della mia "inutile pianta".. ti ha appena frantumato le costole... -sussurro da in piedi appena avvicinatami al nemico- e se ti muoverai.. diciamo che anche qualcos'altro andrà a pezzi.>>
Con gli occhi ancora color smeraldo, lo minaccio e me ne torno da Ojiro, assicurandomi prima che il pezzo di merda non si possa muovere da dove si trova, ancorandolo al terreno con ulteriori liane.

OJIRO POV
Ansimando, inizio a rialzarmi da dove N/N mi aveva poggiato. Ho una bruciatura vicino allo stomaco, ma fortunatamente non lo ha colpito, perciò sangiuno poco ma... mi chiedo se quella ragazza abbia fatto in tempo a batterlo, o se lui l'hai messa al tappeto e mi sta venendo a cercare.
Sto perdendo il controllo del mio respiro, è sempre più affannoso, non ho più stabilità nelle gambe, sembro un budino ambulante.. [sfinito da solo due passi, Ojiro che cazzo di fine ha fatto la tua resistenza..?] Sfinito, mi stendo a terra con un tonfo; le luci della stuttura vengono pian piano oscurate da una figura di qualcuno. Socchiudo gli occhi, la luce è troppo forte. La figura si accovaccia affianco a me e mi tira su a mo' di sposa ed inizia a portarmi alla porta d'inizio della USJ; di sicuro è una ragazza, ho la testa appoggiata sulla sua spalla, ma posso sentire le sue curve..

~𝕀𝕝 𝕥𝕦𝕠 𝕣𝕚𝕔𝕙𝕚𝕒𝕞𝕠..~     bakugo x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora