𝐒𝐈𝐑𝐄𝐍 // 𝘛𝘸𝘪𝘭𝘪𝘨𝘩𝘵

Capitolo 10

Un rumore assordante mi fa svegliare dal mio sonno tranquillo.

Spengo quel'odiosa sveglia e mi alzo in fretta dal letto.

Sono passati mesi, da quello che è successo a Volterra, ma sono cambiate tante cose.

Io e Jacob stiamo " legando " , per così dire ma è così strano.

Mi sento così bene quando sto con lui, mi fa sentire protetta e mi fido di lui.

La sua presenza e come un sole in una giornata nuvolosa.

Adoro la sua risata, la sua forma di lupo, il suo lato protettivo nei miei confronti...

Posso dire con certezza di aver trovato un vero amico nella mia vita ( oltre a Bella).

In questo periodo mi sono resa conto di una cosa:

Mi sento così cambiata e in meglio aggiungerei.

Mi sento forte e per la prima volta felice!
Ma non del tutto...

Ci sono cose che mi bloccano, il mio passato e le mie emozioni che mi dicono costantemente che sto sbagliando.

C'è dell'altro che mi tormenta...

È da quando sono tornata da Volterra, che faccio degli incubi su mio padre.

Ogni notte sento il terrore che mi trovi e non riesco mai a dormire pienamente, cosa che mi sta davvero innervosendo, ma cerco di non pensarci.

Jacob nota la mia stanchezza e cerca in tutti i modi di farmi sfogare, ma senza successo.

Non riesco ancora a parlare del mio passato, nonostante mi fidi completamente di Bella e Jake.

Per ora la mia vita rimane così e mi accontento.

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La scuola sta per finire e non vedo l'ora!
E così noiosa e devo dire che mi piaceva di più la scuola per sirene.

Mi siedo al tavolo della mensa insieme a Edward, Bella, i suoi amici,  Alice, e Jasper.

Jessica stra parla del discorso del diploma, ma io non la sto molto a sentire, troppo presa dai miei pensieri.

Continuo a pensare a lui...
Ma perché?!?

Mi sento così a disagio in sua presenza, ma allo stesso tempo protetta.

Il suo sorriso, così contagioso e bello.

Che cosa mi prende?
Basta devo smetterla, non posso neanche pensare ad una cosa del genere.

Cerco di seguire il discorso di Alice ( vuole organizzare una festa a casa Cullen per il diploma) .

Io non so se andarci, mi sentirei un pesce fuor d'acqua.

Dopo le ultime lezioni esco da scuola, e chi mi trovo davanti?

Il centro dei miei pensieri!

<< Che ci fai qui? >> gli domando contenta di vederlo.

<< Non posso venire a prenderti a scuola? >> mi risponde lui con il suo classico Ghigno sulla faccia.

Quanto odio quando risponde ad una domanda con un altra.

Scuoto la testa e salgo sulla moto, mi aggrappo a lui come i koala e c'è ne andiamo.

<< Portami a casa >> gli dico io, non ho voglia di andare in giro.

<< No, ti porto alla riserva >>

Neanche il tempo di di rispondergli che già siamo arrivati.