Capitolo 23

334 19 1
                                    

Cretina...

Ingenua...

Folle...

Stupida...

Sono questi gli appellativi che in questo momento mi caratterizzano.

Volevo solo pensare ad altro, distogliere i miei pensieri dai tutti i miei problemi, e guarda cosa è successo.

Sono un imbecille!

Che cosa credevo?! Di potermi lasciare andare senza le conseguenze?

Non sono mai stata così incosciente in vita mia ( a parte la fuga da mio padre...)

Ho sempre ragionato, prima di fare una cosa ma per qualche motivo, in quella discoteca...non so la mia mente si è come spenta.

Se Alice fosse arrivata un attimo dopo, non so cosa sarebbe potuto succedere.

Forza Grace... Devi reagire, non puoi abbatterti in questo modo...

Sembra così surreale...

I miei pensieri vengono interrotti da dei colpi incessanti provenienti dalla porta d'ingresso.

Mi affaccio dalla finestra per vedere chi c'era e ancora lui

Una persona più insistente non esiste sulla faccia della terra...

<< Curlise apri !!>>

Chi diavolo l'ha chiamato ?!!

Scendo di corsa per raggiungere gli altri, che appena mi vedono iniziano a guardarmi in modo compassionevole e un triste sorriso.

Odio quando faccio pena alla gente...

<< Non fatelo entrare per nessun motivo al mondo >> esclamo con le braccia conserte.

<< È qui perché ci tiene a te >> fa notare Alice, la mia salvatrice.

<< L'hai chiamato tu, vero ?!>> esclamo con tono accusatorio.

Lei mi guarda con sguardo colpevole mentre io sbuffo pesantemente.

<< Non dovrebbe esserci il divieto per i lupi di passare nel vostro
territorio?>>

<< Si, ma per te abbiamo fatto un eccezione>>

<< Non c'è n'era bisogno >> rispondo fredda e distaccata.

<< Dai Grace, non fare così>> cerca di avvicinarsi Alice ma io mi scanso indietreggiando.

<< Non voglio vederlo, chiuso il
discorso >> volto le spalle a tutti i presenti, incazzata nera.

Come cazzo si permettono di prendere decisioni al mio posto ?!!

Salgo in camera mia con passo veloce, per poter stare in santa pace senza sentire le lamentele del lupo o anche solo la sua arrabbiatura, perché sicuro vorrà farmi la predica come un padre che sgrida la figlia.

Licantropi...esseri irascibili...

Sento la sua voce al piano di sotto e sembra che non demorda, non vuole andarsene.

Sbuffo mettendomi le mani tra i capelli e faccio un respiro profondo, cercando di calmarmi.

Sono a un passo ad avere una forte crisi di nervi...

Sento dei passi che salgono le scale e all'improvviso si spalanca la porta di colpo, facendomi alzare dal letto.

<< Grace, stai bene?>> mi domanda il lupo comparendomi davanti e togliendomi la visuale.

𝐒𝐈𝐑𝐄𝐍 // 𝘛𝘸𝘪𝘭𝘪𝘨𝘩𝘵Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora