Capitolo 11

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Adoro la sabbia sotto i piedi, e così rilassante...

Poi mi rendo conto, che ho Jacob accanto a me, che merita delle spiegazioni che io faccio fatica a dare.

<< Senti Jake... Io ho un passato burrascoso e difficile
tanto che faccio fatica a parlarne>>

<< Hey, io non ti costringo a parlarmene se non vuoi, ok?
Lo farai quanto te la sentirai >>

<< Aspetta... Io mi fido di te, perciò te ne parlerò >>

Mi fermo a guardare le onde, mi manca nuotare, ma  non potrò  più farlo, fin quando mio padre e ancora in vita.

<< Mio padre è un mostro >>

Jacob si gira di scatto verso di me e aspetta che io continui con il discorso.

<< Lui se io non facevo quello che mi chiedeva o sbagliavo, mi puniva molto severamente... Lui....>>

Le lacrime minacciavano di uscire ancora una volta, ma cerco di trattenermi.

<< Non è un padre come gli altri, pretendeva sempre la perfezione assoluta da me e quando era insoddisfatto... >>

Non riesco più a parlarne, ma Jake mi abbraccia.

Mi prende il viso fra le mani e mi guarda negli occhi << Ascoltami, lui non ti farà più del male, ti proteggerò io d'ora in avanti, ok? >>

Annuisco e lui mi bacia la fronte per confortarmi.

Sento le farfalle allo stomaco e dei brividi lungo il corpo.

Mi fa uno strano effetto stare vicino a lui, ma qualunque emozione sia, mi sento così bene, che in questo momento non mi interessa se sia sbagliato o che vada contro i miei principi.

Ora penso solo al mio benessere...

<< 𝙈𝙞 𝙙𝙞𝙨𝙥𝙞𝙖𝙘𝙚, 𝙥𝙚𝙧 𝙦𝙪𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙝𝙖𝙞 𝙥𝙖𝙨𝙨𝙖𝙩𝙤>>

Io gli sorrido e in quel momento che mi resi conto di quanto sono fortuna ad avere un amico come lui.

<< Quando sono svenuta ... >> riprendo il discorso con enfasi << Io l'ho visto, lui mi sta cercando e non si fa scrupoli, non si fermerà finché non mi trova,   ho così paura che succeda >>

<< Faremo il modo che non ti trovi, non ti preoccupare >>

Spero davvero che sia così...

Rimaniamo lì, su quella spiaggia così pura e bella, testimone della mia confessione e dell'amore ancora inconscio.

Ma non sapevo che avrei provato l'amore che tanto desideravo, ma anche il dolore a qui sono tanto abituata.

Ma questo succederà più avanti...

***************

Il giorno dopo...

Alice mi chiama al telefono, dicendomi che vuole che vada a casa sua, molto urgentemente.

Appena arrivata dai Cullen, noto che Edward non è tra i presenti.

Alice mi abbraccia e io ricambio.

Con la vampira ho un rapporto strano, ma infondo gli voglio bene.

<< Cosa sta succedendo?! >> esclamo, cercando di capire il motivo per cui mi hanno fatto venire qui.

<< Sta sera vogliamo prendere Victoria e speravamo potessi darci una mano >>

𝐒𝐈𝐑𝐄𝐍 // 𝘛𝘸𝘪𝘭𝘪𝘨𝘩𝘵Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora