Capitolo 13

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La mancanza di Jacob si faceva sentire, ma io cercavo a tutti i costi di non pensarci.

Non so per quale assurdo motivo avevo reagito così, so solo che in quel momento mi sono sentita così arrabbiata e frustrata che ho detto parole che non pensavo.

" O forse si... "

Continuavo a pensarci e di notte gli incubi si facevano più frequenti.

Il buio mi sovrasta e con esso la voce di mio padre che mi tormentava...

<< Grace, stai giocando a nascondino? Vieni fuori, la partita è finita >> esclama con voce così lenta ma allo stesso tempo inquietante.

Il mio cuore batteva all'impazzata dalla paura e giravo a vuoto, nel tentativo di uscire da questo incubo.

Ogni notte la solita storia, ogni notte temo di addormentarmi solo per non vederlo.

La luce del suo tridente brillava più del solito, tant'è che mi copro gli occhi con la mano per la troppa luce che emanava.

All'immprovviso sento delle voci in lontananza.

<< Signore, sua figlia si sa nascondere bene, non riusciamo a trovarla >> esclama la guardia con voce tremante per paura del suo giudizio.

<< Siete degli incompetenti!!! , vi giuro che se non la trovate per tempo, sapete cosa vi succederà >>

Lo sguardo della Guardia diceva tutto...

Mio padre solleva il suo tridente e con esso il Tritone.

Vedevo la paura nei suoi occhi, un quel momento  volevo aiutarlo con tutta me stessa, ma sapevo che era tutta una visione.

La faccia della Guardia diventa rossa e si mette le mani sul collo nel tentativo di respirare.

A quella visione un ricordo si sblocca nella mia mente ma tento di reprimerlo, non voglio peggiorare questo incubo più di quanto non sia già.

Mio padre lascia cadere la guardia un mare e mi lascio sfuggire un sospiro di sollievo.

Per fortuna ha voluto risparmiarlo, ma so che se non mi trova verrà esiliato o peggio ancora morirà...

Ma non posso tornare da lui, in questo momento devo pensare a me stessa e nonostante il dispiacere per quel Tritone, non posso lasciare che il senso di colpa mi divori.

<< Trovala e verrai ricompensato, mentre se non la porti da me, le sai le conseguenze >>

Il ricordo inizia a sbiadire, segno che mi sto svegliando.

**************

Dopo la solita notte da incubo, insieme a Bella vado dai Cullen per le ultime notizie.

Noto infatti in tv che la situazione è molto grave ma soprattutto pericolosa.

<< Va sempre peggio, non possiamo più stare fermi. >> esclama Curlise spegnendo la televisione.

<< Non è pensabile che basti solo uno di loro per fare i danni di qui parlano >> dice Jasper

<< Altri vampiri?!? >> esclamo io sorpresa.

La storia non finisce qui...

<< Sono indisciplinati, danno nell'occhio>> risponde con fare esperto Jasper.

𝐒𝐈𝐑𝐄𝐍 // 𝘛𝘸𝘪𝘭𝘪𝘨𝘩𝘵Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora