Parliamo un po' di me oggi.
Dopo aver concluso la scuola in perfetta solitudine decisi di chiudere anche il capitolo per quanto riguardasse studiare.
Non volevo più avere niente a che fare con i libri e credo che quella sia stata la scelta migliore che potessi fare.Solo che prima di trovare lavoro, passai tanto tempo a casa.
Nella mia stanza che sembrava essere uno sgabuzzino, mi sedevo sempre in un angolo spegnendo le luci e iniziando a parlare con me stesso.
Oltre a far passare velocemente il tempo ed essere un modo per non annoiarmi, era anche una tattica per conoscere me stesso meglio.
Volevo migliorarmi e migliorare i miei difetti e insicurezze.Così passavo ore seduto a fare domande del tipo: "Che senso ha vivere? Quanti amici ti circondano? Perché ti senti solo? C'è un modo per riuscire ad evitare questa solitudine?"
Ovviamente accompagnate da risposte del tipo:
"Se noi esseri umani siamo qui è perché abbiamo uno scopo e il mio è forse quello di amare Jungkook come merita." ridevo di me stesso molte volte a queste risposte."I miei amici, possiamo dire: Taehyung, Hoseok, Jin, Namjoon, Yoongi."
"Non lo so il perché mi sento solo ma credo sia qualcosa che capita a tutti no? Avere quei periodi di solitudine."
"Un modo per evitarla....mm..certo che c'è.
Uscire da questo sgabuzzino."E poi mi alzavo e uscivo dalla mia così considerata stanza e andare fuori per entrare in contatto col mondo. Solo che c'era mia mamma che beveva una tazza di tè e mio papà che mi guardava come se fossi un fantasma.
"Hey genitori."
"Dicci tutto figlio."
E da lì iniziavano battute e finivo per ridere e scherzare dimenticando per un secondo il telefono che squillava e sopra la scritta "jk".
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RACCONTAMI DI LUI (jikook)
FanfictionPark Jimin che semplicemente racconta di lui e del suo amore, tanto facile quanto difficile. "Forse. Amare Jungkook era stato facile. O almeno così credevo. Che l'amore era facile. Che lo sarebbe stato. Che si sbagliavano. E che io ero felice. Volev...