Capitolo 16

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Pov's Gianluca:

Entro dentro casa subito dopo che Ignazio e Clara mi hanno dato il permesso e mi dirigo verso la camera di Charlotte.
Poggio la mano sulla maniglia ma prima di aprire la sento singhiozzare.
Apro piano, si accorge di me e mi fa entrare.
Io-:"Ei" parlo tristemente anche io.
Char-:"che c'è?"
Io-:"mi dispiace"
Char-:"anche a me"
Mi avvicino a lei, la faccio mettere seduta sulle mie ginocchia e l'abbraccio.
Mi salta addosso e scoppia di nuovo a piangere.
Io-:"piccola. Perdonami! Io non so cosa mi sia preso"
Char-:"tranquillo, ti amo"
Le afferrò il viso e vado per baciarla ma si sposta e dice:
Gianlù tu non sai perché sto piangendo"

Io-:"piccola certo che lo so! È colpa mia"
Char-:"no..."

Io-:"come no?"
Char-:"no"

Pov's Charlotte:
G-:"e allora per cosa?"
Io-:"Giulia"
G-:"cosa ti ha fatto?"
Io-:"mentre litigavamo mi ha detto che devo stare lontana da te, perché sei suo"
G-:"co-cosa?"
Io-:"si"
Ricomincio a piangere.
Lui mi abbraccia e mi accarezza i capelli.
G-:"noi non staremo mai lontani"
Io-:"giuramelo"
G-:"te lo giuro! Però adesso smettila di piangere"
Mi pulisce il viso con il polso e mi bacia.
G-:"ho visto Piero e Giulia qui!"
Io-:"si lo so."
G-:"poi mi spieghi quello che ha detto Piero?"
Io-:"okay però Andiamo a casa tua!?"
G-:"certo, mettiti un giacchettino che comincia a fare freschetto fuori"
Prendo una felpa leggera bianca ed usciamo.
Usciamo mano nella mano salutando Clara ed Ignazio, e ignoriamo Piero e la sua uova 'fiamma'.

Arriviamo da Gianluca e c'è Ernesto sul divano che bacia una ragazza.
Si staccano appena ci vedono e vedo la tenera ragazza arrossire.
Ernesto le tiene la mano.
G-:"fraté state bene insieme! Addio" e scappa sopra ridendo.
Io-:"Gianluca smettila!!" Gli urlo dietro.
E-:"grazie Charl!"
Io-:"nulla frate-piacere Charlotte"
E-:"si lei è la... Ragazza di mio fratello!"
X-:"che bel nome! piacere Irene"
Mi allunga la mano e ci presentiamo.
Stiamo qualche minuto insieme e poi Gian urla: amò sali o ti vuoi sposare mio fratello?!"
Io-:"ora vengo su e ti uccido"
Saluto Ernesto e Irene e salgo sopra mentre loro ridono.
Io-:"la smetti??"
Urlo entrando in camera e aprendo forte la porta.
G-:"si ma tu non ti sbrigavi!"
Io-:"sono educata io! Ho fatto conoscenza con la ragazza di tuo fratello!"
G-:"vorresti dire che io non sono educato?"
Io-:"io? Cosa? Cioè no! O si... No!"
G-:"vabbene."
Chiude la porta si avvicina e comincia a farmi il solletico.
Mi butta sul letto e continua lasciandomi anche piccoli baci umidi sul collo.
Butto la testa all'indietro quando cominciò a soffrire di più il solletico e rido come una matta.
Io-:"smettila ti prego basta!!"
G-:"come sono io!!?"
Io-:"e-ed-e ahahahahhahahahahah basta"
G-:"dillo!!"
Io-:"educato!"
Urlo.
Io-:"ora smettila"
Si avvicina e si poggia sopra di me. Tiene la maggior parte del suo pedo sopra i suoi gomiti.
Mi sorride e ricambio.
Poi si avvicina e mi bacia a lungo.
Ci stacchiamo e sorridiamo.

Autrice:
Scusate gli errori! :)
-C.

Il mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora