Capitolo 23

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Mi sveglio da quel sonno indescrivibile ancora tra le braccia di Gianluca.
Mi muovo un po e lui si sveglia e dice ancora assonnato -buongiorno-
-giorno- rispondo
Guardo l'orario e sono già le 8 di sera, Gianluca dovrebbe tornare a casa.
-sono le 8- esclamo
Ma la mia affermazione viene interrotta da un bacio e appena si stacca dico
-rimani qui a mangiare stasera?-
-avverto mamma tu chiedi a tuo padre.-
Prende il telefono e inizia a scrivere mentre io vado da mio padre per metterlo al corrente.
Scendo e parlo -papà va bene se Gianluca rimane qui a mangiare stasera?-
Mi guarda stupefatto e dice -certo tesoro...- si alza e si avvicina.
Mette una mano sulla mi guancia e dice -tutto per la mia principessa-
Sorrido e gli do un bacio in guancia.

Torno su facendo due scalini alla volta e come al solito inciampo negli ultimi due.
-ahi! Ah..- vado su Gianluca.
Sorride e dice -fatta male?!-
Mi alzo con il suo aiuto e continuo -n-no.. Scusami, comunque papà ha detto che va bene-
I suoi occhi si illuminano e dice
-menomale, mamma ha detto solo se tuo padre era d'accordo, e che mi viene a prendere lei verso le 10-
Mi prende la mano e andiamo in camera quando il mio telefono squilla, anzi è un messaggio.

Mentre sistemo il letto Gianluca dice -il tuo telefono squilla posso prenderlo?-

Cosa?! Mi chiede anche il permesso?! Lui può.

-certo! Fai pure-

Vedo che prende il telefono e guarda sbalordito.
Mi spavento un po e allora decido di chiedergli qualcosa -cos è Gian?-
Mi guarda, poggia il telefono sul comò e dice -è Piero-

Scusa? Puoi ripetere?!

-Piero?- parlo guardandolo stranita -come hai fatto a capire che è Piero?-
-l'hai salvato quattrocchi e so che lo chiamavi così- sussurra
Poi dice porgendomi il telefono
-leggi- .

Prendo il cellulare.

Da Quattrocchi :) :

Dobbiamo parlare, possiamo vederci stasera dopo cena come sempre?

E che gli rispondo ora?

A Quattrocchi :) :
Non posso, poi tu devi parlarmi non io

Subito arriva la sua risposta.
-già ha risposto?- parla Gian
-si...vieni qui- dico facendogli cenno di sedersi vicino a me.

Da Quattrocchi :) :

Dobbiamo parlare punto!
Perché non potresti?

A Quattrocchi :) :

No. Perché anche io ho una vita, vorrei passarla felicemente con il mio ragazzo perché solo lui è stato con me quando "mi hanno portato via" mia madre.

Da Quattrocchi :) :

Bene. Parleremo a scuola. Buona notte

A Quattrocchi :) :
Ciao.

Mentre scrivo Gian legge.
Sospira e dice -se volevi, potevi farlo venire. Non devi preoccuparti per me-

Lo guardo e gli afferro la mano
-ho bisogno di te, quindi non VOGLIO farlo venire-
Mi sorride e mi da un bacio sulla fronte.
Sentiamo mio padre urlare da sotto -ragazzi, dieci minuti e è pronto!-
Urlo un 'Va bene' e mi giro verso Gianluca.
Mi guarda e dice -andiamo a lavarci le mani-
Mi tira in bagno e inizio ad insaponare prima le dita poi tutta la mano.
Si mette dietro di me e si lava le mani insieme a me.

-guarda che occhiaie che ho. Ho pianto troppo- sussurro
-tesoro mio mi dispiace tantissimo, io ti sono vicino e per me tu sei bella sempre, con o senza occhiaie- mi dice lui.
Mi giro e gli do un veloce bacio stampo.
-andiamo?- dico asciugandomi
-ok- sorride e prende l'asciugamano.

Scendiamo giù e vediamo già tutto pronto, in men che non si dica finiamo la cena ed io e Gianluca torniamo su.
Il tempo vola perché sentiamo entrare qualcuno in casa e capiamo si a Eleonora la mamma di Gian.

Poi sentiamo bussare alla porta.
-chi è- dico io
-Charlotte sono papà possono entrare?- parla dall'altra parte della porta.
Gianluca annuisce insieme a me, ma capendo che non ci possono vedere scoppiamo a ridere.
-entrate- dico io prendendo fiato.
Entra Eleonora e...

Autrice:
Scusate gli errori
e il ritardo!
Baci
-C.

Il mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora