The way of water //Lo'ak

25

Ang:" adesso basta stai esagerando!" Mi fermò bruscamente le spalle

A:" dovete ascoltarmi! I tulkun sono in pericolo!"

Ts:" Arya questo non lo sai "sbuffai rimettendomi a camminare

A:" tutto questo non ha senso...ma...nessuno sapeva della posizione esatta dei tulkun tranne gli specialisti del villaggio..."

Ts:" cosa vuoi dire?" Disse balbettando

A:"...loro sono tutti morti...tranne percyen" sbiancai e con passo svelto mi diressi verso la sua capanna con gli altri che mi seguivano.   L:" aspetta è pericoloso!" Cercarono di afferrarmi ma avevo  già spalancato la porta

A:"è vuota" 

Ts:" forse ti stai sbagliando "

A:" io non sbaglio mai "strinsi i denti e andai dove si preparano gli animali per le cavalcate

A:" non fare un altro passo " percyen si bloccò prima che potesse montare in sella all'ilu. Tirai fuori il pugnale facendogli capire che si doveva staccare dalla creatura. Lui fece come gli ordinai e fece qualche passo più avanti.

A:" lanciami la pistola o sai che non sbaglio mai mira " mi riferì al coltello che tenevo in mano. Lui se la tolse dalla cintura e me la lanciò afferrandola. Scambiai le armi impugnando la pistola e puntandogliela. Ts:" A-Arya " sapeva anche lei che era la cosa giusta da fare

P:" non puoi vincere anche questa guerra Arya...non si tratta di quaritch, è una cosa più grande di tutti noi!" Strinsi le dita sul metallo gelido

A:" n-non costringermi a farlo " balbettai. Era una delle persone più importanti della mia vita

P:" non mi sparerai, Arya...I tulkun sono in pericolo dovresti andare "

A:" non senza aver scoperto la verità "

P:" presta attenzione a quello che provi in questo momento , la necessità di proteggere qualcuno che ami è così forte che sei disposta a uccidere il tuo amico più caro!...qualcuno di qui ti fidi e che ti dice che c'è il destino dell'intera umanità in gioco!" Una lacrima mi solcò la guancia

P:" tutta questa sofferenza può finire...anche la tua famiglia soffre "

A:" non posso permettere che gli facciano del male "

P:"è così che miglioriamo le cose...questo è l'unico modo, mi dispiace...ora devo andare a fare rapporto-"

A:" dispiace anche a me "chiusi  gli occhi e premetti il grilletto sentendo l'aria tagliarsi e i suoi ultimi respiri farsi strada tra le mie orecchie.

Ts:"c-che cosa hai fatto..." non risposi ma mi limitai solo a fissare le sue  iridi ormai spente

Ts:" TI HO CHIESTO CHE COSA HAI FATTO!!" Lei e percyen erano amici fin da piccoli

A:" ho fatto ciò che dovevo" mi superò con una spallata fiondandosi sul corpo del na'vi e iniziando a piacere disperata. Ts:" quaritch avrebbe dovuto ucciderti molto tempo fa..." mi si bloccò il respiro e iniziai a piangere silenziosamente guardando le vesti bagnandosi con le mie lacrime. Sorrisi amaramente ripensando alle sue parole. Il sono del corno mi riportò alla realtà. I nostri  genitori tornarono seguiti dai sully. Mia madre era diversa, era spenta e mio padre anche.

arrivarono  d'innalzi a noi non facendo parola del corpo stesso a terra. Mia madre iniziò a piangere ma fu   mio padre a prendere la parola

T:" hanno ucciso la madre..." disse riferendosi alla femmina del branco, la sorella nello spirito di mia madre. Gli abitanti del clan iniziarono a urlare potreste contro i sully che cercavano di convincerli sul non attaccare la gente del cielo.

S:" questo!-disse mostrando il localizzatore che attaccavano ai tulkun per marchiarli-quando i tulkun vengono segnati da questi sono morti! Non dobbiamo combattere! È quello che vogliono! Dovete dire sai tulkun di andarsene!"" La gente iniziò a lamentarsi e a dare contro i sully.

Dopo varie discussioni mi padre si decide e inviò i na'vi a chiamare i tulkun. Vidi Lo'ak andarsene

A:" tu non vai da nessuna parte..."

L:"o mi uccidi anche a me!? Devo avvisare payakan!"

A:" vengo con te" salì in tempo sull'animale prima che gli altri mi afferrassero per fermarci. Presero anche loro in ilu e iniziarono a seguirci...arrivano in tempo per vedere il tulkun già marchiato dal localizzatore.

L:" forza aiutateci " salimmo  tutti sulla sua schiena cercando di tirare fuori quell'affare di metallo ma una nave in lontananza ci fece capire che non ci restava molto tempo...