Robert
Un mostro.
Così si sentiva a prendere in giro quei ragazzi, che non erano altro che come dei fratelli più piccoli. In ogni loro dettaglio, in ogni sguardo o piccolo gesto, individuava e riconosceva qualche tratto del suo migliore amico.
Orion gli mancava come l'aria, anche le sue stupide idee e soluzioni, che non portavano mai a nulla e alle quali Arthur doveva sempre riparare, perché all'epoca era idiota almeno quanto il suo migliore amico.
Un po' ironico come, anche da presunto morto, dovesse cercare di tappezzare tutti i suoi danni.Guardò Zalia con attenzione e si ricompose subito dopo, sistemando la propria giacca e lisciandosi un po' smaniosamente la camicia, con gesti tesi delle mani. «Tu e tua sorella ci dovete delle spiegazioni, perché se non fosse stato per me ed Arthur, oggi, potremmo star piangendo i vostri corpi e rievocare vecchi ricordi.»
La ragazza annuì, pur mordendosi il labbro un po' tesa. Comprendeva che non si fidasse di nessuno di loro. Fin dall'inizio non aveva mai pensato che lei e sua sorella fossero così tranquille, come volevano lasciar sembrare. «Non possiamo parlarne domani? Insomma, credo abbiano bisogno di riposar-» Izar voleva sempre essere così protettivo. Eppure, Robert ebbe la sensazione che fosse tutta una macchinazione per cercare delle scuse coerenti e tenerli all'oscuro di qualcosa.
«Non se ne parla, Izar.» Scosse il capo deciso. «Non ho intenzione di ritrovarmi qualcuno a casa e dovervi difendere in altri modi. Questa questione si chiarisce adesso.»
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𝐅𝐚𝐦𝐢𝐥𝐲 𝐜𝐨𝐦𝐞𝐬 𝐟𝐢𝐫𝐬𝐭
Mystery / Thriller𝐖𝐡𝐚𝐭𝐞𝐯𝐞𝐫 𝐢𝐭 𝐭𝐚𝐤𝐞𝐬, 𝐅𝐚𝐦𝐢𝐥𝐲 𝐜𝐨𝐦𝐞𝐬 𝐟𝐢𝐫𝐬𝐭 Altair Grey, il maggiore della sua famiglia, non riesce ancora ad accettare l'abbandono e la morte di suo fratello, affogando il dolore nel rancore. Si è ritrovato costretto a cres...