XIII. Bluff

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Leon

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Robert li aveva appena accompagnati a scuola

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Robert li aveva appena accompagnati a scuola. Negli ultimi tempi era un po' più teso, soprattutto da quando le due sorelle Cortez vivevano da loro, di nascosto, per difenderle da nuovi attacchi.
Quella situazione pesante stava iniziando a gravare un po' sulle spalle di ognuno di loro e fingere che non fosse successo assolutamente nulla non era semplice.
Il gesso gli dava un po' noia, ma doveva imparare ad adattarsi.

Una volta che scese dall'auto, assieme a sua sorella, Robert si affacciò dal finestrino dell'auto e li osservò. «Mi raccomando, almeno voi due tenetevi fuori dai guai.»

Eris sorrise tranquilla. Lo rassicurò al suo solito modo e lo salutò agitando la mano. Aspettò che l'auto fosse abbastanza lontana prima di parlargli. «Andromeda verrà a prenderci da scuola con un permesso prima della fine della quarta ora di lezione... dice che ha alcune novità che possono interessarci.»

Leon corrugò la fronte. Era abbastanza sicuro che quel piano non fosse così in linea con la raccomandazione di Robert, fatta pochi istanti prima. «Ma non credi che sia pericoloso? Forse dovremmo lasciar fare tutto a Robert e ad Arthur. Se ne parlassimo con loro, risolverebbero sicuramente tutt-»

«E invece no! A tutti interessa raggiungere i genitori di quelle ragazze, poco importa se il nome di nostro fratello verrà ancora sporcato. Io non posso permetterlo, soprattutto se Orion fosse ancora vivo... tu non la pensi così?»

𝐅𝐚𝐦𝐢𝐥𝐲 𝐜𝐨𝐦𝐞𝐬 𝐟𝐢𝐫𝐬𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora