Michael
Mi ritrovo a camminare nel bosco, sono in forma di lupo. Sento ogni odore, vedo ogni cosa, tutto è amplificato. Dove sono gli altri? Dov'è papà? Non sento alcuna voce nella mia testa, soltanto il rumore del vento sulle foglie degli alberi e i piccoli animali che si nascondono al mio passaggio. Corro, sempre più veloce, finché non giungo nei pressi di una piccola radura. Un odore diverso da quelli del bosco cattura la mia attenzione, facendomi posare lo sguardo su una figura umana: nonno Charlie. Non ha più le rughe e i capelli bianchi, sembra ringiovanito di anni. Come nella foto che è incorniciata nel salone di casa sua, con nonna Bella il giorno del suo diploma e lui orgoglioso e sorridente. Lì doveva avere all'incirca quarant'anni, la somiglianza con Bella era molto evidente.
«Michael, vieni qui», mi dice nonno Charlie facendomi un cenno con la mano. Eppure sono in forma di lupo, non mi ha mai visto così... non dovrebbe sapere che sono io.
«Mickey, lo so che sei tu», prosegue a dire, rivolgendomi un sorriso. Inizio ad essere confuso, perché il mio bisnonno umano ha sentito ciò che ho appena pensato. Un vento caldo e leggero fa muovere il mio pelo rossiccio, mentre mi avvicino cautamente a lui.
«Nah, non sei impazzito!», sbuffa nonno Charlie. «Domani capirai tutto», mi dice. Perché avrei dovuto capire tutto domani? Qualcosa mi suggerisce che tutto questo non è del tutto reale, nel senso che ci sono troppe cose che non quadrano... eppure la mia mente rifiuta subito questo pensiero.
"Se preferisci posso trasformarmi, ma dovrai prestarmi la tua giacca'', penso guardando il nonno con i miei occhi da lupo, verdi come i miei occhi umani.
«Torna umano, Michael. Avrai già dei vestiti addosso», mi risponde. Ancora una volta, mi ritrovo a pensare che tutto questo sia molto strano, ma anche normale allo stesso tempo.
«Ma prima...». Nonno si avvicina, accarezzandomi il muso. In forma di lupo sono alto più o meno quanto un cavallo, perciò abbasso la testa per permettere al nonno di accarezzarmi.
Dopodiché mi allontano e riprendo la forma umana, sorprendendomi di ritrovarmi già vestito con una camicia e un paio di bermuda.
«Come facevi a sentirmi, nonno? E da dove spuntano questi vestiti?», domando confuso, lasciandomi sicuramente sfuggire qualche domanda importante.
«Troppe domande, Michael. Non serve, fidati! Voglio solo dirti che da ora in poi, quando tu vorrai, potremo incontrarci in questo posto. E potrai portarci anche tua madre, Sophia, Will...».
«Nonna Bella?», domando, notando che il nonno ha tralasciato proprio la persona più importante; sua figlia.
«Per lei sarà più difficile... perché è un vampiro», mi dice. Sul momento, non capisco il senso delle sue parole. E poi non abbiamo mai detto apertamente al nonno che i Cullen e anche nonna Bella sono vampiri.
«Se mi credevi un nonnetto rincitrullito, ti sbagli di grosso, Mickey. Conosco cose che voi umani... No, non posso farla questa battuta». Si mette a ridere, non posso fare a meno di seguirlo a ruota.
«Ho poco tempo, Mickey. Ho bisogno che tu dica a Bella che le voglio bene e che la terrò d'occhio. Che sono fiero di lei anche se me ne ha fatte passare di tutti i colori... Di' a Edward di continuare ad amarla come fa adesso, e di' a tutti i Cullen che li ringrazio perché si prenderanno cura di Bella, per sempre. Spero di poterla rivedere, anche se sarà difficile. Per tutti gli altri... Ovvero tua madre, i tuoi fratelli, è valido il mio invito qui, in questo posto, appena lo vorranno. Non opporrò resistenza agli incontri». Il vento inizia a farsi più forte, le nuvole sopra di noi sono scure e cariche di pioggia. Inizia a fare freddo.
«Mickey, devo andare! Ci vediamo presto, appena lo vorrai», mi dice.
Mi dà una pacca sulla spalla e se ne va, ma prima di farlo si volta indietro un'ultima volta.
«Quasi dimenticavo di dirti una cosa importante! ... Tu e Lily. Sposatevi, che aspettate? Io ed Harry non vediamo l'ora di vedere i nostri nipoti sistemati!». Sorrido, imbarazzato. Ci stavo pensando giusto tempo fa...
«Contaci! E considerati già invitato al matrimonio», gli dico. In un attimo lo vedo sparire, come dissolto nel nulla. "Io ed Harry", ha detto il nonno. E con Harry intendeva Harry Clearwater, il nonno di Lily e non suo fratello minore. Ma Harry Clearwater è morto anni prima della nascita di mia madre, ed io l'ho conosciuto solo grazie al mio dono, proprio per poter farlo conoscere ai suoi nipoti. In un sogno, uno dei miei particolari sogni.
In un attimo tutto diventa chiaro... Se nonno Charlie può parlare con Harry, questo significa che...
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Forever Dawn ~ Cullen-Black's Chronicles (Twilight Fanfiction)
FanfictionSEQUEL DI "ETERNITY", che trovate sul sito EFP (Eternity di SweetLuna) ~ I CAPITOLI SONO AUTOCONCLUSIVI E SI SVOLGONO IN PERIODI DIVERSI L'UNO DALL'ALTRO ~ Una raccolta di one shot dedicata alla famiglia Cullen-Black: Renesmee, Jacob e i loro tre f...