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Parlammo per un po', poi decidemmo di andare a fare colazione in un bar lì vicino. Lui si coprì ma non più di tanto, si mise solo degli occhiali da sole. Per quanto cercammo di parlare della vita in generale, con qualche battutina ricadevamo sempre nello stesso argomento. Me e Lui.

Ridevamo, ma sapevamo che non c'era niente da ridere, che era una cosa seria. Quando si tratta di amore, ogni cosa è seria.

"Quindi, Luke, sono venuta qui. Ti ho dimostrato in un modo, non semplice e lo sottolineo, di amarti. Ti ho dimostrato di tenere a te, ho preso tutto il coraggio che avevo e ti ho detto tutto. Cosa vorresti fare?" dissi con tutta la speranza possibile.

Lui, abbassò la testa, prese fiato e rispose. "Non lo so. Non lo so. Me lo hai dimostrato, è vero. Però ho paura che tu mi voglia solo per i soldi o per la fama. Forse...ci possiamo provare."

"FORSE? Luke, qui non si tratta di "forse". Qui si tratta di "si, ti amo e voglio una storia con te." o " no, non sono sicuro quindi no.". Okay? Stiamo parlando di milioni di fan attorno a te, stiamo parlando di distanza, stiamo parlando di una cosa enorme per me che sopporterei solo se ti avessi al mio fianco! " dissi mettendo le braccia conserte, cosa che facevo spesso quando ero offesa o arrabbiata.

Sorrise. "E ora cosa cazzo ti ridi? "

"Uhm..niente, niente. Mi piace il modo in cui ti offendi o ti ingelosisci delle milioni di fan" l'ultimo parola la disse con un tono da ragazza, accarezzandosi il viso. MA QUALI PROBLEMI AVEVA?

"sei uno stronzo. "

"cosa?"

"Hai capito bene. Ma fai lo stronzo con la stronza sbagliata, quindi non ci provare. Non me ne fotte un cazzo di chi sei. Luke Hemmings, dio o un barbone, se mi prendi per il culo ti butto nella merda e so anche come fare."

"OH CAZZO. dovrei avere paura, vero? Peccato che io ho una cosa che tu non hai. I soldi, e i soldi corrompono bene. Comunque."

"ugh! Ti odio."

"Ma mi ami."

"senti" dissi alzandomi. " io adesso vado a prendere le valige e tutto, me ne torno a casa, se tu mi ami..come avevi detto..sono vicino all ' Empire State Building. ' Se non verrai lì entro le 16.00, me ne andrò. Poi non ci vedremo MAI più. Quindi cerca di venire perchè potresti pentirtene, davvero."

Si alzò anche lui, si avvicinò a me, mise le braccia intorno a me e mi baciò, introducendo la lingua. Quando si staccò mi abbracciò. "Potrebbe essere l'ultima volta." disse.

Rimasi male a quelle parole, come poteva essere cosi dolce e allo stesso tempo cosi..cosi cattivo, ecco. Mi faceva stare male, perchè doveva rovinare tutto e infrangere le mie speranze prima del dovuto? Perchè?

Perche forse non mi amava abbastanza.

iMessage 2.[L.H]Where stories live. Discover now