" Cosa vuoi Jung-kook?"-
chiese vibrando come una corda di violino..
-" Perché stai tremando?.."-
-" Ti sbagli..."-
-" Credo di saperlo...
Te lo leggo negli occhi...
Anch'io lo desidero
dal primo momento che ti ho visto..."-
-" Ji-min.. perché?.. Io ti desidero.. e pensavo che anche tu ... insomma che volessi andare oltre..."-
-" Io.. No.. Tae io ti voglio bene...sono ubriaco...nn voglio..ti prego scusami.."- si alzò e si precipitò in bagno a vomitare...
Tae si diede del coglione da solo e poi raggiunse Ji-min..
-" Tutto bene?"-
-" Si si... È colpa dell'alcool..."-
Si ripulì e tornò a letto...
-" Mi dispiace tanto Tae io.. io nn sapevo che tu.. insomma che ..."-
-" Che provassi qualcosa che andava oltre la semplice amicizia? Si Ji-min.. mi piaci molto.. ma evidentemente nn sono corrisposto.."-
Ji-min si sentì spiazzato.. nn aveva mai pensato a Tae come ad un eventuale ragazzo... era il suo amico e confidente nn provava sentimenti d'amore...
-" Tranquillo Ji-min nn è cambiato nulla tra noi... È stato solo un momento di debolezza.. dormiamoci su ok?.."-
Era dispiaciuto x l'accaduto.. dannate birre !!!... Era troppo fatto x pensare oltre si coprì col piumone e ... si addormentarono...
Le giornate seguenti furono imbarazzanti x entrambi e anche gli altri se ne accorsero... ma cercarono di nn rovinarsi la vacanza promettendosi di riparlarne appena rientrati a Tokyo... Erano pur sempre amici!
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Riprese il lavoro al nightclub dopo la pausa natalizia...
Ji-min di tanto in tanto si guardava intorno .... in cuor suo sperava di rivedere Jung-kook tra i clienti... ma nulla... erano passate quatto settimane dall'ultima volta che lo vide al ristorante... La vita trascorse come sempre tra esami danza e lavoro.. troppo statica e monotona... avrebbe voluto renderla più eccitante e fuori dalle righe... inoltre il fatto di essere sessualmente represso lo stava mandando in crisi... e a 19 anni nn era più possibile!!.. Anche il lavoro al nightclub lo stava annoiando... decise che era arrivato il momento di troncare ... sarebbe stata la sua ultima settimana.. Si sentiva confuso.. gli mancava qualcosa ma nn sapeva che cosa..
Ore 03:00
-" Hey Ji-min!!.."- lo chiamò nervoso Paul il proprietario del locale..
-" Mi devi parare il culo x il prossimo spettacolo!! Peter si è slogato una caviglia e nn può ballare... Devi salire sul palco e prendere il suo posto... Tra mezz'ora!!!! L'hai visto esibirsi decine di volte e sei l'unico che sappia ballare e che conosca i passi..."-
Ji-min spalancò gli occhi in preda al panico ...
-" Cosaa???? Tu sei fuori!!! Io nn ho mai ballato... davanti ad un pubblico!!! Nn voglio!!"-
-" Ji-min ti prego!!!!... È l'ultimo spettacolo nn saprei come riempire quello spazio... e lo sai che i clienti pagano x quei balletti sensuali.. Ti pago serata doppia!..."-
Paul era davvero disperato...
-" Nn ti garantisco nulla... sto tremando guardami... e nn sono nemmeno su quel fottuto palco..."-
-" Sarai fantastico... ho fiuto x queste cose"- ammiccò...
Ji-min andò nel camerino x cambiarsi doveva trovare un costume di scena adatto al suo fisico...
Si vestì... il cuore a mille.. conosceva tutti i passi ma l'emozione di essere visto danzare da un pubblico vero lo mandò in iperventilazione... Cercò di calmarsi e di concentrarsi salì sul palco e improvvisamente un grande fascio di luce lo puntò e la musica iniziò a rimbombare nell'oscurità del locale sulle note di FILTER di un noto cantante coreano... Chiuse gli occhi e cominciò a danzare scandendo il ritmo con vera professionalità.. Il suo corpo emanava una carica erotica e sensuale nn indifferente che tutti notarono...
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Sotto quel tailleur si poteva intravedere il suo petto nudo dalla pelle diafana e quel tatuaggio sul costato lo rendeva di un sexy accendendo cupidità peccaminosa tra i presenti.. Le sue mosse suadenti e allusorie erano inebrianti... Si tolse la giacca verso la fine dello spettacolo rimanendo a torso nudo.. cominciò ad accarezzarsi la pelle strusciandosi lentamente le mani sul petto.. sugli addominali scolpiti.. ondeggiando il bacino senza inibizioni... Cominciava a piacergli quel gioco... vedere quegli sguardi bavosi su di lui lo esaltavano...
In fondo al locale.. seduto su un divanetto alla penombra... un cliente lo stava osservando con molto interesse tra una sigaretta e un bicchierino... Era fortemente attratto da quel ragazzo.. il suo corpo innocente e voluttuoso lo stava facendo impazzire di desiderio...
Alla conclusione della sua esibizione ci fu un applauso scrosciante... Fece un inchino e sparì nel retro...
-" Sei stato divino Ji-min!!... hai incantanto tutti coi tuoi passi..."- si congratulò Paul...
-" Davvero???... Sapessi com'ero teso!!!.. "-
-" Se vuoi ti faccio fare qualche serata!"- sorrise..
-" No grazie Paul.. preferisco restare dietro il bancone.. "-
-" Peccato... Hai suscitato molto interesse "- disse sorridendo..
Ji-min si cambiò... rimise la sua divisa e continuò il suo lavoro ... un'ultima ora e sarebbe finito il suo turno...