" Cosa vuoi Jung-kook?"-
chiese vibrando come una corda di violino..
-" Perché stai tremando?.."-
-" Ti sbagli..."-
-" Credo di saperlo...
Te lo leggo negli occhi...
Anch'io lo desidero
dal primo momento che ti ho visto..."-
Jung-kook arrivò a lavoro di corsa... il temporale.. come sempre... aveva rallentato il traffico in città.. Passò dal suo ufficio x prendere dei documenti che aveva lasciato sulla sua scrivania... Lo sguardo cadde su delle foto incorniciate ...
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La sua famiglia! Si!... Perché anche Ji-min ne avrebbe fatto parte molto presto... Di questo voleva parlare con lui quella sera stessa.. Fece un sorriso sfiorando con un dito l'immagine.. era grato di averlo al suo fianco..
Chiamò tramite interfono la sua segretaria e la pregò di inviare dei fiori con un bigliettino all'indirizzo che le diede... il bigliettino diceva...
" Auguri di buon compleanno a te che sei una delle persone più importanti della mia vita.. Tuo Jung-kook"
Prese la sua 24h e si avviò alla porta.. si fermò all'improvviso reggendosi con forza alla maniglia .. chiuse gli occhi ... tutto gli girava intorno... una sensazione bruttissima!... Fortunatamente passò dopo qualche secondo lasciandolo confuso.. Inspirò più volte deglutendo a fatica.. aspettò un pò x riprendersi e si avviò alla riunione...
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-" Ji-min caro... come va con Jung-kook?"- chiese sua madre...
-" Benissimo... Lo amo tantissimo mamma... è l'uomo della mia vita lo sento... nn avrei potuto desiderare di più..."-
-" Sono felice x voi... Lui è molto innamorato di te.. ma suo figlio ti è ostile... riuscirai a sopportare questo?"-
-" Per il mio Jung-kook sopporterei pure le fiamme dell'inferno!!.. E comunque con le sedute sta ottenendo dei risultati... e col suo ragazzo Nam va più che bene.. forse il destino finalmente si è arreso e potremo vivere sereni!"-
Si ... Era di questo che avevano bisogno... serenità!... basta litigi.. basta ostilità... adesso era il momento della pace e di godersi la vita appieno... Tra poche settimane sarebbe stato Natale e lui aveva in serbo una bella sorpresa x il suo Jung-kook... quella sera stessa gli avrebbe chiesto una cosa importante...
.............
-" Tae sei pronto? Faremo tardi!!! Su lumaca!!!"- disse Nam scendendo giù x le scale...
-" Arrivo!!!! Prendo lo zaino..."-
Erano a pranzo con Sharon.. la mamma di Tae... Quel giorno era il suo compleanno e avevano deciso.. nonostante il tempo.. di andare a mangiare fuori in un ristorante a lei caro... Fu proprio in quel locale infatti che lei è Jung-kook celebrarono il loro banchetto nuziale piu di 20 anni prima... "Un'eternità!..." pensò sorridendo la donna... giocherellando con la fede che nn si era mai tolta dal dito... Nutriva un profondo affetto e rispetto x Jung-kook ... e lo sarebbe stato x sempre!
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Jung-kook stava seduto sulla sua poltrona presidenziale ... I membri del CDA stavano discutendo tra loro ma x quanti sforzi facesse nn riusciva a concentrarsi nè a seguire i loro commenti... Sentiva un ronzio fastidioso... iniziò a sudare freddo e la vista gli si annebbiò x qualche istante... Si allentò la cravatta agitandosi...
-" Scusatemi signori.. mi assento un attimo.. ritorno subito..."- disse uscendo dalla sala sotto lo sguardo attonito dei presenti...
Si diresse in bagno e si appoggiò al lavandino riflettendosi allo specchio... Era pallido e ansimante ... si sciacquò il viso... il cuore cominciò a correre forte... Ebbe paura x la prima volta in vita sua... chiuse gli occhi e cadde rovinosamente x terra come un sacco vuoto perdendo i sensi...
....................
Erano le 16 ... Ji-min si prese una pausa x fumare una sigaretta... Aveva deciso! Quella era l'ultima!!... Avrebbe coinvolto anche Jung-kook a smettere ... Prese il cell e gli inviò un messaggio...
Jm Finita riunione? Ti raggiungo a casa stasera... Dormiamo insieme??💜😘😍
Passarono 10 minuti ma Jung-kook nn inviò nessuna risposta...
Ji-min riprese il lavoro dietro il bancone del bar... ormai il ristorante aveva chiuso x riaprire in serata.. Stava servendo un caffè quando ricevette una telefonata ...
-" Jung-kook? Tesoro dove stai?"-
Una voce femminile rispose dall'altra parte ...
-" Salve sono la segretaria del presidente Jeon... Ho visto il suo messaggio e l'ho richiamato.."-
-" Cos'è successo?.. dov'è Jung-kook?"-
-" Ecco... Il presidente ha avuto.. un malore ed è stato portato con l'ambulanza in ospedale d'urgenza.."-
Ji-min rimase come pietrificato... riattaccò si tolse il grembiule e senza dire nulla ai suoi corse come una furia alla macchina... Nn riusciva a pensare ... nella sua mente solo due parole si rincorrevano nel vuoto più totale..
" Malore... Urgenza.."
" Fa che stia bene.. Fa che stia bene.. CAZZO!!!!! FA CHE STIA BENE!" urlò piangendo... Aveva ricominciato a piovere e questo stava allentando nuovamente il traffico... Fu preso dal panico e telefonò a Sharon... Qualcuno doveva stare con lui... forse lei era già lì...
-" Ji-min?"-
-" Sharon!! Jung-kook .. sei con lui in ospedale? Ti hanno chiamato? Come sta??"-
Sharon nn capì nulla... Ji-min era agitatissimo e piangeva...
-" Ji-min calmati... che sta succedendo? Cosa è successo a Jung-kook... io nn so nulla ... Perché è in ospedale?"-
Tae-hyung era lì che ascoltava la conversazione inerme con gli occhi sbarrati e le lacrime pronte a cedere.. Sentì il cuore fermarsi e un dolore appuntito come una lama trafiggerlo...
Ji-min le raccontò tutto...
-" Ok ok.. Ascoltami bene!.. Noi siamo più vicini all'ospedale andiamo subito da lui.. ...
Appena ho notizie ti avverto... Stai tranquillo caro.. JUNG-KOOK è un uomo forte!"-
Chiuse e si avviarono subito ... l'ospedale distava solo 5 minuti dal ristorante.. Sharon pregò dentro di sé di nn arrivare in ritardo!