-" Hey!...
Da quanto sei qui?...
Nn ti ho sentito entrare..."-
chiese Jung-kook asciugandosi gli occhi...-" Mi dispiace Ji-min..
nn riesco a starti accanto x come
dovrei.. "--" Shhhhh..
Nn dirlo nemmeno..
è un periodo tremendo x te..
x noi tutti...
Nn devi assolutamente scusarti
di nulla.."-
gli sussurrò abbracciandolo..-" Cerco di essere forte ma in circostanze come queste è impossibile...
guardalo..
vederlo così mi spezza il cuore...
mi sento impotente come padre che dovrebbe proteggere
e prendersi cura del proprio figlio ...
e invece nn posso fare altro che sperare..."--" Tu fai tantissimo x lui...
il solo stargli accanto è come una medicina...
che sono sicuro sortirà il suo effetto prima o poi...
Dobbiamo avere pazienza e speranza..."--" Oh Ji-min...
Se nn ti avessi avuto accanto sarei già crollato..."-
sospirò..Jung-kook andò a prendere due caffè al bar lasciando Ji-min con Tae...
Gli accarezzò la fronte con dolcezza...
-" Mio caro Tae..
mi manca tanto la nostra amicizia...
vorrei tornare indietro x cancellare tutto il male che ci siamo fatto...
Ti prego...
se mi senti...
combatti nn mollare...
abbiamo ancora tanta vita da fare insieme ..."-
Gli prese la mano e se la pose sulla guancia come una carezza...Jung-kook ritornò coi caffè e si sedette sul divanetto posto difronte al lettino...
fece cenno a Ji-min di raggiungerlo e poggiò la testa sulla sua spalla...-" Il dottor Choi ti ha detto che molto probabilmente Tae-hyung nn si sveglierà mai più ...
vero?...
Lui evita il discorso con me...
ma so perfettamente come stanno e come potrebbero mettersi le cose...
Sharon cerca di proteggermi lo capisco...
Ma che volete farci?...
io nn riesco a pensare alla mia vita
senza lui...
Preferirei morire anch'io..."--" Jung-kook nn dire certe cose..
mi fai stare male.."--" Ji-min x quanto io ti ami nn potrei vivere col rimorso di essere stato io la causa dei suoi problemi..
Tae-hyung è la mia vita...
è il mio sangue...
il mio bambino...
vorrei esserci io al suo posto...
e ti giuro che prego ogni giorno
affinche sia possibile ciò.."-
disse tra le lacrime...Ji-min nn disse altro ...
tutto ciò che poteva fare era solo stargli accanto è sostenerlo nella prova più difficile della sua vita...🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢
Compleanno Nam...
una cena organizzata in guardino...
il fuoco del barbecue era già acceso
e i pochissimi amici invitati erano già arrivati...
mancavano solo Ji-min e Jung-kook...-" Scusa il ritardo Ji-min..
ma ho fatto tardi xchè ho aspettato Sharon che mi desse il cambio in ospedale..."-
disse Jung-kook aprendo la portiera dell'auto...-" Tranquillo tesoro..."-
Jung-kook lo bloccò prima che entrasse...
-" Sei bellissimo e desiderabile
amore.."-
sussurrò baciandolo...Come si poteva prevedere gli amici videro Jung-kook "molto" maturo
come "ragazzo" x Ji-min
ma indubbiamente molto attraente
e intrigante...-" Ok Ji-min!!!
devi raccontarci tutto di lui...
com'è...
insomma è un uomo fatto!!!...
beato te che lo sfoggi senza problemi...
I miei mi ucciderebbero!"-
disse Laila accodata dalle altre ragazze
tutte eccitate...Ji-min scosse la testa allontanandosi sorridendo senza dare risposte...
Raggiunse Jung-kook che era intento a
cucinare della carne sul fuoco...-" Mi sono offerto di aiutare ed eccomi qui...
Nam mi ha nominato capo cuoco...
È simpatico ...
mi sa che gli piace Tae...
Abbiamo parlato un pò e mi ha dato questa impressione..
Ne sai qualcosa Ji-min?"--" Bhe credo di sì...
Ti dispiace?"-...-" No...
È un bravo ragazzo..."-Sorrise amaro facendo una smorfia...
-" Che buffo..
noi parliamo di Tae come se dovesse
entrare da quella porta da un momento all'altro...
e invece......"-Cenarono e discussero dell'università
delle aspettative sul mondo del lavoro
e di cose più frivole...
tutto andava bene x Jung-kook..
L'importante era staccare la spina x pochi attimi in modo da stemperare
la tensione...
ascoltarono della buona musica e poi fu la volta della torta e infine dei saluti.............. .
Erano passati circa 4 mesi...
122 giorni infiniti...
l'estate era giunta al termine...
una intera stagione senza che Tae
mostrasse segni di miglioramento...Jung-kook stava rientrando a casa dopo il lavoro...
ormai più che vivere sopravviveva...
era caduto in una specie di depressione
dalla quale ne esci solo se il fardello
che ti opprime
trova il modo di dissolversi..
Ma purtroppo quel peso difficilmente
sarebbe scomparso ...
Ji-min si sentiva impotente ...
vederlo così era una pena troppo grande..
Si era spenta quella luccicanza nei suoi occhi...
Anche il suo fisico ne aveva risentito...
era dimagrito nn mangiava e nn dormiva più tanto aveva il terrore che potesse ammalarsi..Erano le 23 e Ji-min si presentò a casa sua...
-" Dobbiamo parlare Jung-kook..."-
-" Che succede Ji-min?"-
Entrò e si pose dinanzi a lui...
-" Hai cenato?"-
-" Sei venuto fino a qui x chiedermi se ho cenato?"-
-" Nn solo...
Jung-kook nn puoi più
continuare cosi...
Io comprendo il tuo dolore ma ti stai annientando...
Stai diventando l'ombra di te stesso...
Nn mangi ..nn dormi ..
fumi tantissimo ...
Amore io sono preoccupato x te..."--" Nn devi...
Io sto bene..."--" Nn stai bene!!
anche Sharon è in ansia x te.."-Jung-kook chiuse gli occhi esasperato
dalle solite frasi sul suo stato ...-" E dimmi Ji-min...
Cosa dovrei fare?...
Dimenticarmi di avere un figlio
più morto che vivo che giace su un letto d'ospedale ?...
Godermi la vita quando mio figlio
a 19 anni nn può più farlo??
Te l'ho detto già una volta..
nn voglio vivere senza mio figlio!!!
Mi dispiace se nn vi sta bene...
ma questo che vedete esteriormente sono io dentro...
spento...smorto...
Tu nn puoi capire fino in fondo il mio dolore...
Nn hai un figlio e probabilmente nn l'avrai mai quindi nn rompermi i coglioni...
lasciami se nn ti vado bene così ..
mettiti con un cazzo di coetaneo e lascia i problemi veri a me...
E adesso xfavore va via...
voglio restare solo..."-
disse nevrotico piangendo ..Ji-min si sentì ferito...
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Over The Game..( Jikook)
Fanfic" Cosa vuoi Jung-kook?"- chiese vibrando come una corda di violino.. -" Perché stai tremando?.."- -" Ti sbagli..."- -" Credo di saperlo... Te lo leggo negli occhi... Anch'io lo desidero dal primo momento che ti ho visto..."-