Over The Game..( Jikook)

cap29

Rimasto solo nel suo ufficio Jung-kook
si mise a pensare alla strategia da assumere con suo figlio...
tamburellava le dita nervosamente
sulla scrivania con la mascella serrata
e i coglioni gonfi del suo atteggiamento
infantile..
Tae doveva "svegliarsi" e crescere ...
nn lo giustificava più..
Si alzò prese la giacca e i suoi effetti e decise di andare a casa di Nam dove sapeva di trovarlo con certezza...
Durante il tragitto telefonò a Ji-min in vivavoce ...

-" Jung-kook?...
Dove sei?"-

-" Sto andando a casa di Namjoon..
devo parlare con Tae-hyung...
devo affrontarlo adesso e prego dio di darmi pazienza...
sarei capace di spaccargli la faccia in questo momento...
Sta mandando a puttane il suo futuro col suo atteggiamento del cazzo...
e questo nn glielo permetterò..."-
disse serio

-" Tesoro calmati..
Nn fare nulla di cui pentirti...
se lo aggredisci ottieni l'effetto contrario..
Ti prego ragiona almeno tu...
...
Ti raggiungo il prima possibile..."-

-" No Ji-min...
stanne fuori...
Lui è incazzato con me!...
sono io il suo bersaglio...
ci sentiamo dopo..."-

Ji-min nn era affatto reanquillo..
decise comunque...
appena terminata la lezione di danza di raggiungerli a casa di Nam...

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-" Tae io esco...
Ci vediamo stasera ok?"-
disse Nam uscendo di casa...

Tae era disteso sul suo letto a bere birra...
era già la 3° bottiglia ...
Si sentiva confuso piacevolmente...
grazie all'alcool i problemi si dissolvevano si annullavano
anche se x poco tempo poteva finalmente mettere a tacere i suoi pensieri...
Si accese una canna e la combo fu esplosiva!!
da qualche giorno ne stava abusando
grazie alle sue nuove frequentazioni...
era caduto in un circolo vizioso dal quale nn riusciva ad uscirne...

Erano da poco passate le 18 e sentì suonare alla porta...
nn aveva la forza di alzarsi ..
la testa gli doleva e aveva i brividi...
Il campanello nn smetteva di suonare ...
era peggio di un martello pneumatico dritto nel cranio...
si appoggiò al muro e si diresse alla porta...
Senza nemmeno chiedere chi fosse aprì...
appena vide che era suo padre cercò
di richiuderla con uno scatto ma Jung-kook interpose il piede e col braccio fece forza spalancandola del tutto...
Lo spettacolo che si palesò ai suoi occhi fu doloroso...
Quello nn era il suo Tae-hyung...
era il suo fantasma ...
Occhi rossi e assenti...
scavato in viso...
e terribilmente confuso!!...

-" Tae-hyung...
Cristo!
Ma come cazzo ti sei ridotto ?"-
cercò di afferrarlo x un braccio ma lui si allontanò...

-" Cosa sei venuto a fare qui?...
VATTENE VIA ADESSO..
NON VOGLIO VEDERTI MAI PIÙ!!!!"-

-" Nn andrò da nessuna parte..
dovrai prima ascoltare ciò che ho da dirti!...
Da quanto bevi ..
e ti fai di canne??
Si sente lontano un miglio che fumi quella merda...
Perché Tae-hyung ..
dimmi perché ti stai facendo questo?...
Sei sempre stato un ragazzo equilibrato
sensibile..
affidabile e comprensivo...
ho lavorato sodo x darti un avvenire e costruire il tuo futuro e tu? ...
cosa stai facendo?
STAI MANDANDOLO A PUTTANE COL TUO ATTEGGIAMENTO IRRIVERENTE
E MENEFREGHISTA!...
E nn permetterti a dire che è colpa mia o di Ji-min
perché nn c'entra un cazzo la nostra relazione!!
O comunque c'è dell'altro...
Tu ce l'hai con me x altri motivi!!
ESCI FUORI I COGLIONI E DIMMI LA VERITÀ!
ADESSO!!.. "-
gli urlò facendosi forza x nn crollare...

Tae nn aveva mai visto suo padre così
alterato...
MAI!...
lo intimorì a tal punto che scoppiò a piangere ...
abbattendo tutte le sue difese...

........

Ji-min uscì dalla sala prove e provò a chiamare Jung-kook ma senza nessun esito...
Cominciò a preoccuparsi...
decise di chiamare Nam...

-" Ciao Ji-min..."-

-" Nam...
sei a casa??"-

-" No sono fuori con mia madre x commissioni...
Perché? ..
hai bisogno di qualcosa?"-

-" Jung-kook è andato a casa
tua x parlare con Tae...
nn risponde al telefono e sono..
preoccupato ecco..."-

-" Stai tranquillo Ji-min..
era ora che si chiarissero...
Tae è messo proprio male psicologicamente oltre a bere si fa di canne...
Lui pensa che io nn lo sappia....
ma sono palesi gli effetti su di lui...
ho provato a parlargli ma niente...
E allora ho raccontato tutto a suo padre..
Tae ha bisogno di essere aiutato..
o credo che si metterà nei casini prima o poi..
Nn frequenta bella gente..."-

-" Capisco...
Va bene...
faccio un salto comunque..."-

In macchina Ji-min ebbe una brutta sensazione..
........
C'era traffico quella sera a causa della pioggia improvvisa...
e la strada era ancora lunga...