cap 28

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Dopo due settimane Tae ritornò a
frequentare l'università controvoglia..
Nn si accompagnava quasi più ai suoi amici ma si era creato un'altra comitiva
di balordi coi quali spesso si ritrovava
a farsi delle bevute in qualche pub ....
A nulla erano valse le raccomandazioni
di Nam su quei soggetti poco raccomandabili ....
era sempre ad un passo dietro di lui
ci teneva a Tae-hyung e nn solo come amico...

-" Ohhh che bella sorpresa stamane ...
rivederti dopo tanto tempo è
emozionante mio bellissimo Jiminah..."-
disse ridendo con lo sguardo assente...

Ji-min chiuse il suo armadietto e si voltò verso quella voce..
Tae era strano e alquanto...
brillo x essere metà mattina...

-" Ciao Tae...
Come stai?....
È da tanto che avrei voluto vederti x...
x parlare..."-

-"Mhhh...
È di cosa?
Di noi o di voi?
A proposito...
Come sta il mio vecchio ?
Nn lo strapazzare troppo Ji-min..
nn ha più l'età..."-
rise

-" Tae le tue allusioni sono fuori luogo..
Tuo padre è preoccupato x te..
e a quanto vedo ne ha tutte le ragioni...
Da quando bevi già dal mattino?...
sei...
sei irriconoscibile!"-

-" Oh Ji-min..
Parli già come una seconda mammina...
stai facendo le prove??
ci sono fiori d'arancio in vista?..."-
rise isterico...

-" Tae nn è il luogo appropriato x discutere di certe cose...
Vediamoci dopo le lezioni...
così parliamo un pò..
Vuoi?"-

-" Ok...
Magari ci possiamo vedere nell'appartamento in centro dove scopavi con mio padre...
Sai Ji-min..
quella casa era mia ...
mio padre l'aveva comprata x me ..
nel caso volessi andare
a vivere da solo un giorno...
e voi l'avete resa..
un bordello...."-
disse ironico...

-" Ok Tae..
Vedo con dispiacere che in queste settimane nn hai ancora metabolizzato
il tutto...
quindi è inutile stare qui a sorbirmi
le tue provocazioni..."-

Ji-min fece x andarsene ma Tae lo bloccò x un braccio...

-" Nn mi passerà mai...
MAI!..."-

Ji-min si divincolò...

-" Sono problemi tuoi Tae..
io ho cercato di tenderti una mano
ma tu nn mi dai modo di aiutarti...
E allora cosa vuoi da me?...
fattene una ragione..
Io amo tuo padre!...
e nn rinuncerò a lui nemmeno x la nostra amicizia!...
.......
(si calmò dopo un respiro profondo)
.......
Ti prego cerca di rinsavire..
tuo padre sta davvero giù..
Cazzo!!!
Fatti almeno sentire se davvero gli vuoi bene!!"-

Detto questo si allontanò prima di scoppiare a piangere..
e nn voleva farlo davanti a lui....

-" Hey Tae!..
Che succede?...
Vi hanno sentito tutti qui ...
evita certe scenate o verrai ripreso dal rettore..."-
disse Nam mettendogli una mano sulla spalla...

-" Nn sono cazzi tuoi!...
e sinceramente me ne frego di questo posto di merda e di tutti quelli che ci stanno dentro.. "-

Nam lo prese x un braccio e lo portò fuori ...

-" Che intenzioni hai Tae?...
di farti buttare fuori ??...
Hai bevuto vero??
Cazzo Tae...
perché vuoi farti del male?..."-

Tae si divincolò dalla presa e se ne andò
barcollando...

🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢🥢

-" Presidente..
c'è una visita x lei dice che è urgente...
faccio passare?"-
chiese karen la segreteria di Jung-kook...

-" Di chi si tratta?"-

-" Un certo Kim Namjoon ...
dice di essere un amico di suo figlio Tae-hyung..."-

Jung-kook ebbe un sussulto...

-" Fallo passare..."-
disse....

Namjoon entrò...
nn conosceva il padre di Tae era la prima volta che lo vedeva ...
si sentiva a disagio nn sapeva che tipo di persona trovarsi davanti..
ma x il bene di Tae decise di provare a parlargli..

-" Salve signor Jeon..
sono Nam l'amico di Tae che sto ospitando a casa mia..."-

-" Si ...
Ji-min mi ha parlato di te..
accomodati...
Come sta mio figlio?"-

-" Ecco è proprio x questo che sono
venuto a parlarle...
Nn bene purtroppo..."-

Jung-kook si allarmò...

-" Che succede?"-

Nam gli cominciò a raccontare della sua frustrazione...
rabbia e della depressione in cui era sprofondato..
menzionando anche al fatto che beveva
parecchie birre già dal primo mattino
e alle amicizie poco consone ad un bravo ragazzo come lui...
inoltre i suoi studi avevano subito un drastico declino..
senza considerare la sua condotta più volte ripresa dal rettore universitario...

Jung-kook ascoltava inerme il suo racconto...
Tae era precipitato nel baratro più profondo x colpa sua..
provò un senso di colpa così forte
da fargli venire le vertigini..
Doveva vederlo e parlargli..
SUBITO!!








Over The Game..( Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora