" Cosa vuoi Jung-kook?"-
chiese vibrando come una corda di violino..
-" Perché stai tremando?.."-
-" Ti sbagli..."-
-" Credo di saperlo...
Te lo leggo negli occhi...
Anch'io lo desidero
dal primo momento che ti ho visto..."-
Sharon e Jung-kook furono condotti in sala rianimazione... Attraverso una grande vetrata videro Tae-hyung disteso sul lettino... monitorato.. Sembrava una bambola inanimata... il suo bel volto tumefatto ... la testa bendata e attaccato ad un respiratore artificiale... Era uno strazio troppo grande da sopportare... Jung-kook nn resistette oltre e si allontanò piangendo... Sharon lo raggiunse e lo abbracciò da dietro x confortarlo...
-" Dobbiamo essere forti tesoro... Nn dobbiamo cedere adesso... sono sicura che Tae ritornerà da noi..."- disse la donna autoconvincendosi ...
Jung-kook si asciugò gli occhi e fece un respiro profondo...
-" V-vado a.. vedere Ji-min... Spero che sia sveglio... ho un peso sul cuore troppo grande... mi sento la causa di tutto..."- disse allontanandosi ............
Arrivò nel reparto dove era stato ricoverato Ji-min bussò alla sua stanza ... Dentro sua madre china su di lui tenendogli la mano mentre con l'altra accarezzava il suo viso..
-" Vieni Jung-kook... Nn si è ancora svegliato dai sedativi... ma dovrebbe a momenti... rimani tu con lui io mi allontano un attimo x raggiungere mio marito..."-
Jung-kook si sedette sulla sedia... appoggiò i gomiti sul bordo del letto coprendosi il volto con le mani x liberarsi in un pianto singhiozzando ... Era sfinito... Nel giro di poche ore aveva provato tutto il dolore di una vita intera...
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-" Jung-kook..."-
-" Ji-min.. amore mio... dio com'è bello sentire la tua voce..."- sussurrò tra le lacrime...
-" Dove sono..."- Jung-kook gli raccontò dell'incidente e che si trovava in ospedale... omise di dirgli di Tae...
-" Nn riesco a muovere il braccio destro... mi brucia il viso e mi fa male la testa..."-
-" È normale tesoro... Sono i postumi dei traumi.. ma credimi stai bene ... guarirai presto.. adesso riposa nn stancarti.. "- disse baciandogli la fronte..
-" Ti amo Ji-min.."-
-" Ti amo anch'io... resta con me... Nn mi lasciare..."-
-" Mai amore mio... starò qui con te.. fuori ci sono i tuoi genitori piccolo..."-
Ji-min sorrise a quell'appellativo...
-" Piccolo... Sembri mio padre... ......... TAE!!!!... Stavo venendo da te ... adesso ricordo... Dov'è Tae-hyung?"-
Ji-min nn ricordava la dinamica dell'incidente... però rammentò della sua destinazione a casa di Nam.. E poi il buio più totale!...
Jung-kook nn riuscì a trattenere le lacrime...
-" Nn pensare a Tae-hyung.. a lui ci penso io... Pensa solo a rimetterti in fretta.. adesso più che mai ho bisogno di averti accanto..."-
D'accordo coi signori Park decise di nn rivelare del coma di Tae... di aspettare qualche giorno x riprendersi.. .........
POV JUNG-KOOK
Sono passati tre giorni da quella maledetta sera... ......... Ci sono esperienze che capitano all’improvviso... senza esserne preparati e che ci travolgono.... Le ore passano ... nessuna attività... nessun desiderio... solo attesa.. Poi esce un medico che riferisce la sua prognosi.. Parte così un lungo cammino... ogni giorno è un nuovo giorno... ogni momento è utile per ripensare a quello che c’è stato prima... Gli sono accanto ogni giorno... non lo lascio lì... come una pianta... Gli faccio ascoltare la musica che gli piace.. gli parlo.. faccio tutto ciò che può stimolarlo e andrò sempre avanti a sperare... Sono sicuro che lui mi sente sempre... Passo tante ore accanto a lui e anche i medici si rivolgono a me... perché se c’è un cambiamento io sono il primo a rendermene conto... Sono sicuro che ne uscirà.. Tae è forte e giovane ... è un leone!!!... E anch'io devo esserlo x lui... Deve andare avanti.. lo deve fare perché ha tutta la vita davanti... ma anche per me.. perché non posso vivere senza di lui... .......
Penso che il coma sia una sorta di rifugio quando tutto diventa troppo inaccettabile.. ma è ancora troppo presto per morire... Ho come l’impressione che le persone in coma offrano in quel modo ai loro cari il tempo di prepararsi alla separazione definitiva... Ma io nn sono pronto e mai lo sarò!... vorrei esserci io al suo posto... vorrei sentire il suo dolore sulla mia pelle e ridargli la serenità e la spensieratezza dei suoi 19 anni...
