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POV'S POPE

Oh mio dioo.... Che mal di testa cazzo.... ieri sera, abbiamo fottutamente esagerato ma sinceramente mi ci voleva una serata come questa, mi era mancata tantissimo, c'è capitemi, la mia sorellina ogni volta che stavo male c'è sempre stata e io le voglio un mondo di bene.

Oggi gli vorrei far conoscere i ragazzi, so già che gli piacerà spero solo che non faranno gli stupidi con lei soprattutto i maschi perché sennò li uccido! Mi guardai in giro e vidi il casino combinato, fortunatamente mamma e papà non arrivano ancora, vidi l'orario

15:00

Oh cazzo abbiamo dormito così tanto merdaaa dobbiamo sbrigarci ma prima devo chiamare i ragazzi e li devo avvisare che devo portargli una sorpresa, così feci, li chiamai

*Chiamata tra John b e pope*

John b: Hey amico tutto bene *voce assonnata*

Pope: tutto bene... Senti oggi devo mostrarvi una cosa

John b: cosa amico? così metti ansia

Pope: poi vedete HAHAHAHA

John b: oky oky ci vediamo allo chatou alle 4

Pope: va bene JB

*Fine chiamata *

Ho avvisato John b, gli altri vedranno, mi toccava soltanto svegliare daddii, mi avvicinai e la scossi (non so se si dica così) un pochino.

<< mhh lasciami dormire>> disse, dandomi persino un schiaffo, ah non solo ti sveglio con calma, ma mi schiaffeggi pure "pensai", mi toccai il punto dolorante e sussurrai un <<ahia>>. 

Ad un certo punto parlò <<fanculo>> mi disse, girandosi dall'altra parte del letto, mettendosi comoda.

Stanco di quella situazione, dissi l'unica cosa che l'avrebbe fatta svegliare in un batter d'occhio <<muoviti stanno arrivando mamma e papà>> così di scatto, si alzò e menomale che io c'ero sennò si ritrovava con un bel bernoccolo, dopo chi se li sentiva a mamma e papà.

POV'S DARIA

Merda... Mi alzai di scatto e per un giramento di testa stavo per cadere fortunatamente grazie a Pope che mi aiutò, non caddi.

<<Cazzo che mal di testa>> imprecai, strofinandomi gli occhi.

<< beh diciamo che abbiamo bevuto un po' troppo ieri>> disse Pope grattandosi la nuca, in quel caso pensai: certo che abbiamo bevuto troppo, guarda come stiamo messi. Mi girai intorno per vedere come abbiamo ridotto la casa e devo dire che non è messa per niente bene.

 <<abbiamo bevuto troppo e non solo guarda come abbiamo ridotto casa>> ridemmo e lo guardai, così ripresi parola << ma dopo tanto tempo che non ci vedevamo, ci voleva una serata del genere, è stato divertente soprattutto tu quando hai iniziato a ballare come una femminuccia>> scoppiammo in una risata fragorosa, che secondo me l'avrebbero ascoltata anche i kooks, ci abbracciammo e ritornammo a guardare la stanza.

 <<ci conviene pulire fra poco tornano i nostri >> disse pope grattandosi la nuca per il disagio che provava in quel attimo.

<<si ci conviene>>

Iniziammo a pulire tutta la casa, buttai la spazzatura e lavai a terra, dopo che tutto era pulito, ci guardammo soddisfatti. La casa era diventata uno splendore.

<< abbiamo fatto un buon lavoro mi piace>> pope affermò la mia idea di casa "brillante"

<< si lo penso anch'io>> ci demmo il cinque e ci avviammo verso la cucina, ma pope mi prende per il polso, inizia a guardarmi con un viso triste così lo guardai stranita e feci in modo che continuasse a parlare infatti così fece << beh sorellina è arrivato il momento di dirtelo>> continuò con quel faccino che realmente mi stavo preoccupando, cosa cazzo sta succedendo, dalla paura mi tremavano le mani, dato che scoppiavo d'ansia, dissi: << pope cosa devi dirmi, sbrigati, mi sto seriamente preoccupando>>

You can always change❤️‍🔥//Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora