POV'S DARIA
Era un giorno triste, non riuscivo ad essere felice mi svegliai nel mio letto con accanto a me JJ, poi ricordai tutto di ieri sera cioè l'ambulanza, John B che venne portato in ospedale e noi che tornammo a casa perché non ci facevano entrare. Mi alzai senza farlo svegliare e andai in bagno ero in pessime condizioni avevo il mascara colato dal pianto e gli occhi tutti Rossi, non riesco a pensare che sia successo tutto ciò che proprio il mio JB si sia ferito.
Mi feci una doccia e misi una felpa che JJ mi ha rimasto sul comodino con sotto dei pantaloncini non avevo altamente voglia di vestirmi da obx, scesi giù facendo silenzio
Mamma: << amore mio -mi abbracciò- mi dispiace per quello che è successo>>
Io: << non preoccuparti mamma -ricambiai- sto bene -sussurai- >>
Mamma: << no che non stai bene menomale J e pope che ti hanno riportato a casa -sorrise al nome di J- è proprio un bravo ragazzo>>
Io: << si mamma lo è -sorrisi- però ho la sensazione che sia mio fratello però intendo vero di sangue>>
Mamma: << ah non so non posso saperne non ho conosciuto i tuoi -dispiaciuta- >>
Io: << tanto lo scoprirò -dissi fiera di me >>
JJ: << salve signora Heyward, hey piccolina -disse con voce assonnata e mi abbracciò da dietro- come stai?>>
Io: << diciamo tu? >>
JJ: << malino JB è il .mio migliore amico e non ho avuto notizie>>
Mamma: << ne avrete ora Daria vai al wreck prendi una bella colazione e vieni di nuovo -mi sorrise>>
Papà: << piccolo delinquente le mani su mia figlia -voce finto incazzato- >>
JJ: << al suo comando signore -tolse le mani- >>
Papà: << come sei belloo -si abbracciarono- più di mio figlio>>
Pope: << papà ti sento ah -sbuffò- già a prima mattina>>
Io: << io vado -diedi un bacio sulla guancia a tutti>>
E mi misi in cammino, ho portato orgoglio e pregiudizio con me perché da quando sono qui ho lasciato un po' la lettura. Misi a leggere mentre camminavo e all'improvviso sentì una moto avanti a me e mi distrassi dalla lettura
Rafe: << piccola vieni ti porto io -sorrise da sotto il casco- >>
Ero incazzata per ieri così non salì e camminai
Rafe: << Hey dove vai -scese e mi prese il polso- che ti ho fatto? >>
Io: << cosa mi hai fatto rafe serio? -sbottai con gli occhi lucidi- >>
Rafe: << vo-voglio sapere cosa ho fatto scusa se ho detto quelle cose a JJ o se lo stavo per picchiare -si toccò agitalmente la testa- sono pazzo io lo sai, si lo sono lo so -disse impazzendo - >>
Io: << -gli presi il viso tra le mani- non sei pazzo non con me, non con gli altri, tu sei rafe, Rafe cameron e devi smetterla di pensare di essere pazzo -sussurai a un centimetro dalla sua bocca- >>
Rafe: << si devo smetterla -sussurrò- mi dici perché sei così -mise le mani sui miei fianchi- >>
Io: << Per colpa del tuo amichetto il mio ragazzo è in ospedale con chi sa cosa -balbettai con gli occhi lucidi- e penso a peggior cose c'è se tipo fosse morto, io morirei con lui>>
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You can always change❤️🔥//Rafe Cameron
Romancevi dico solo che lei è la sorellastra di pope, il resto vedete leggendo estratto dal capitolo "io so che puoi cambiare, tu non sei quello che tutti pensano rafe" LA STORIA PUÒ CONTENERE LINGUAGGIO VOLGARE (CAPITEMI) E CONTIENE TW buona lettura!