5:00Merda di nuovo... Sono le 5:00 del mattino ed io ho di nuovo fatto un incubo sempre lo stesso, sempre loro. Era un incubo che mi girava sempre per la testa, la sera non riuscivo mai a dormire oppure quelle volte che riesco, mi sveglio nel bel mezzo della notte, li vedo sempre, come se fosse reale, l'aereo che cade, mia madre che urla, mio padre che non fa nulla a riguardo, eppure io su quell'aereo non c'ero ma secondo me qualcuno vorrebbe farmi capire qualcosa, ma cosa?
Mi alzai dal letto, tutta sudata ma come al solito non sudore di calore ma freddo, avevo bisogno di una doccia calda così senza fare rumore mi diressi in bagno, mi spogliai e entrai.
Rimasi lì per ben un ora, infatti fuorno le sei del mattino, misi questo molto semplice e comodo
Andai in cucina e presi l'occorrente per le crepes
POV'S KIARA
Erano le 6:30 e sentivo un bel odorino di crepes, dio benedica colui che cucina, uscì dalla camera e vidi daria cucinare
<< Hey kie sto preparando la colazione mi dai una mano?>>
<<si certo dadda, come mai già sveglia>> presi le crepes e le misi a tavola nel frattempo l'aiutai a fare la cucina <<come odorano >> dissi contenta
<< HAHAHA grazie>> non disse nulla al riguardo di perché già sveglia così lasciai perdere
<< ma dimmi un po' ti piace jb?>> chiesi maliziosa
POV'S DARIA
Mi fece una domanda strana che però avevo voglia di parlarne con qualcuno di quest'argomento, allo stesso tempo però arrossì.
<<ehm forse si è carino, non so lo conosco da poco >> dissi con imbarazzo
<< okey ti sta piacendo, confermo la teoria>> disse kie ridendo, alla sua risata mi unì anch'io
<< Lo sai, ho visto come ti guarda mio fratello>> la guardai posando tutte le cose lavate
<< si lo so mi ama e me lo disse ma l'ho rifiutato, scusa è tuo fratello e non avrei dovuto dirtelo>> disse delusa e triste
<< kie prima cosa sei la mia migliore amica puoi dirmi tutto seconda cosa se non lo ami hai fatto bene e poi hai quell'altro fregno>> l'abbracciai e risi per l'ultima frase
<< oh mio dio di chi parli>> fece una faccia sconvolta e anche consapevole di chi fosse <<non dirmi JJ>>
<< si intendo proprio lui, e penso che ti ami più di mio fratello>> dissi sorridendogli
<< okey okey basta zitta>> fa un piccolo sorrisino e arrossisce, poi distoglie l'argomento <<andiamo a svegliare i coglioni>> feci come lei disse, andammo a svegliare i ragazzi con il rumore delle pentole
<< kie>> disse JJ con voce assonnata <<domani ti sveglio con l'acqua gelida>> la guardò con occhi assonnati e si alzò, andando in bagno. Io e kie ci guardammo in faccia e ridemmo
<< Dadda me la paghi>> disse John B alzandosi e pulendosi gli occhi con le mani <<buongiorno kie>> la salutò con la manina come fanno i bimbii <<buongiorno Dadda>> si avvicinò a me, mettendomi una mano sul fianco, iniziai a sentire tanti formicolii e mi diede un bacio sulla guancia, dopodiché si dirige verso il bagno <<JJ muoviti>> urlò
<< senti pisello sto bisognando mi fai un'attimo pisciare>> disse JJ dall'altro lato della porta
<<tu ci metti una vita per un coso minuscolo>> urla John B, improvvisamente la porta si apre rivelando la faccia di JJ un po incazzata.
<< c'è l'ho grande ah>> venne verso di noi e vide tutto preparato in cucina <<merda ma io vi sposo>> disse JJ mentre Jb e pope lo guardarono male <<okey no scherzavo >>
<< buongiorno pogue>> fece il saluto loro, che non ho avuto ancora il piacere di imparare, con tutti e tre, venne verso di me e mi abbracciò <<buongiorno sorellina>>
Ci mettemmo tutti a tavola e mangiammo, contemporaneamente scherzammo su cose inutile.
<< merda>> disse John B mangiando un altro boccone <<sono buonissimi chi li ha fatti>> guardò noi ragazze e kie rispose << beh una bella signora di nome Daria>>
<< complimenti sono troppo buoni sicuramente sarai una brava moglie>> disse guardandomi negli occhi ed io arrossì, girai lo sguardo da kie e mi guardò sconvolta
<< ehhh ragazzi oraa ho una cuoca personale>> urlò JJ bevendo caffè
Finimmo di mangiare e vidimo l'orario, le 8 e a breve ci sarebbe stata aghata quindi ci conveniva andare a casa infatti Pope pensò la stessa cosa mia << ragazzi noi andiamo fra poco ci sarà l'uragano, dopo i nostri o l'uragano ci uccidono e non torniamo più>> disse triste di andarsene, proprio come me
<< va bene ragazzi ci sentiamo domani>> dissero tutti. Ci abbracciamo e andammo a casa << come ti sembrano? >> mi disse pope
<< molto bravi e tranquilli>>
<< menomale, anche se tranquilli non per tanto>> disse ridendo
Per perdere un po' di tempo mi misi ad aiutare papà, dopo due ore decisi di farmi la doccia e mettere il pigiama ero abbastanza stanca per l'incubo fatto così decisi di dormire.
To be continued
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You can always change❤️🔥//Rafe Cameron
Romancevi dico solo che lei è la sorellastra di pope, il resto vedete leggendo estratto dal capitolo "io so che puoi cambiare, tu non sei quello che tutti pensano rafe" LA STORIA PUÒ CONTENERE LINGUAGGIO VOLGARE (CAPITEMI) E CONTIENE TW buona lettura!