cap. 13

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Sento qualcuno scuotermi, ma non capisco chi sia e cos'abbia contro di me. È mattina, c'è bisogno di usare tutta questa violenza?

<Marti> sento chiamarmi, e capisco chiaramente da chi proviene la voce. Mi muovo controvoglia, cercando di coprirmi al meglio con la coperta che mi avvolge. Non ho alcuna intenzione di svegliarmi. Si sta così bene qua, al caldo, tra le braccia di Alex.
<Buon Natale Iron> mi sussurra lasciandomi un bacio appena sotto l'orecchio. Un mare di brividi si impossessano del mio corpo, e un sorriso si fa spazio sul mio viso.
In tutta risposta, non avendo alcuna intenzione di alzarmi o di proferire parola, mi volto verso di lui, poggiando la testa sul suo petto e ancorando le mie gambe alle sue. <Almeno sei sveglia> sussurra prima di poggiare le sue mani sui miei fianchi leggermente scoperti dalla maglietta.
Sentendomi osservata, apro gli occhi trovandolo a fissarmi con le fossette ai lati della bocca.
<Che c'è?> gli chiedo facendo una piccola risata notando la sua espressione inebetita <ora non posso neanche guardare la mia ragazza?> mi domanda retorico <non si risponde ad una domanda con un'altra domanda, comunque ok> dico ridendo, ma solo guardandolo sorridere a sua volta mi rendo conto di come mi ha definita.
La sua ragazza? Ho capito bene? Ho le allucinazioni? Alessandro Rina ha ammesso una cosa del genere?
<La tua ragazza?> gli chiedo incerta, quasi con le lacrime agli occhi per l'emozione.
<Ehm- si?> pronuncia incerto <n-no se non vuoi no, cioè- io pensavo che dopo ciò che-> lo fermo subito. Come può pensare che io non voglia essere la sua ragazza?
<Alex smettila> torna a guardarmi negli occhi, è seriamente preoccupato che io non lo voglia? <certo che voglio essere la tua ragazza, solo che me l'hai detto così e volevo solo essere sicura che ne fossi sicuro> continuo rassicurandolo. Tira un sospiro di sollievo accarezzandomi la guancia <buon Natale anche a te, Alexino> gli sussuro prima di lasciarmi un bacio sulle labbra.

<Avevi davvero paura che ti dicessi no?> gli chiedo mentre, dopo essermi alzata e vestita, raggiungo la cucina trovando solo lui, dato che ancora tutti dormono. In tutta risposta scrolla le spalle mentre finisce di bere il suo latte con Nesquik. Il ragazzo lascia la stanza, andandosi a fare una doccia.
<Martyyy> urla Luigi probabilmente appena sveglio <buon Natale anche a te Luigi, grazie per gli auguri> gli rispondo retorica. <Buon Natale Marti> mi dice velocemente abbracciandomi.
<Che succede?> gli chiedo ridendo e vedendolo muoversi euforicamente. Tira fuori il telefono dalla tasca, e appena lo vedo smanettare sul dispositivo intuisco subito il motivo della sua felicità. Sicuramente la futura cantante di questa scuola gli avrà risposto, si capisce subito dal suo sorriso da sottone.
<Che dice?> gli chiedo ridendo vedendolo più felice di un bambino davanti ad un gelato, e in risposta mi mostra la chat.

Ei, sono Luigi, uno dei cantanti
di amici, oggi Maria ci ha
mostrato il video del tuo casting,
volevo dirti che sei davvero brava <3

<Davvero?> gli domando ridendo <cosa?> mi chiede lui non capendo <davvero ti sei presentato come se fossi un ragazzo qualsiasi? Fai parte di un programma di canale 5, hai 300 mila follower su instagram, il pre-save del tuo nuovo singolo nella bio> la sua espressione è sempre più accigliata e io non riesco a smettere di ridere.
<Sentiamo, che ti ha risposto?> lo incito a mostrarmi la conversazione, e così fa.

Ei ciao Luigi,
ti conosco, seguo il
programma dall'inizio
come ogni anno!

Ti ringrazio per i complimenti,
anche tu sei molto bravo <3

Legge questi messaggi con un sorriso talmente grande sul viso, che le piccole fossette che ha ai lati della bocca quasi gli arrivano alle orecchie.
<Sei cotto Luigi> affermo sorseggiando il caffè che intanto mi ero preparata <non esagerare> mi risponde grattandosi la fronte. Tipico segno che esprime il suo imbarazzo.
<Ah e comunque abbiamo parlato fino alle 04.30> mi comunica improvvisamente mentre lavo la tazzina.
<Addirittura?> gli chiedo sorpresa <dai ci sta, sei un bel ragazzo, fai colpo amico> scherzo mentre mi guarda malissimo.
<Hai ragione, sono il più figo qui dentro, è normale> asserisce ironico <ne sei così sicuro?> gli domanda Alex in tutta la sua bellezza.
Indossa dei banalissimi jeans neri con una felpa bianca, i capelli appena asciugati e i suoi soliti anelli alle mani. Cavolo se è bello.
Mi soffermo su queste ultime, sulle vene in evidenza, sugli accessori che rendono quelle mani ancora più belle.
<È andata> esclama Luigi scuotendomi una mano davanti agli occhi. Mi risveglio dal mio stato di trance giocherellando con l'elastico che tengo al polso per l'imbarazzo.
<Ma quindi> inizia il mio migliore amico alternando lo sguardo tra me e il mio ragazzo <state insieme?> continua constatando le mie reazioni.
<Vuoi sapere troppe cose Luigi> afferma io e il mio ragazzo mi raggiunge vicino al bancone dandomi un bacio sulle labbra.
<Io direi di sì> annuncia ridendo. Lo stesso faccio io, più che altro completamente imbarazzata.

Spazio autrice

Capitolo un po' di passaggio, dal prossimo preparatevi ad ogni cosa, davvero :)
Detto questo vi voglio davvero ringraziare per le visualizzazioni e i commenti, mi fa sempre stra piacere leggere che vi piace ciò che scrivo ♡
Vi voglio bene <3
~Marti

𝗙𝗮𝗹𝗹𝗶𝗻𝗴 | 𝗔𝗹𝗲𝘅 𝗪𝘆𝘀𝗲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora