Nightmares

Capitolo 2 ~Iris

Dal capitolo precedente:
Il motore si accese con una mossa di Brenny e fu pronto a partire. La Powercor Accademy era la prossima e unica fermata a mia disposizione.

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Dopo qualche ora di viaggio, Brenny fermò l'auto davanti ad una costruzione immensa, racchiusa in un cancello nero. Altro che cancello, in quel momento vedevo tutto nero! Ero ancora chiusa in auto,  quell'insieme di metallo, vernice e rivestimenti interni in pelle erano un piccolo rifugio in cui la mia anima si stava nascondendo per non uscire. Per non andare nell'ennesima scuola, che sicuramente non sarebbe durata. Io non sarei durata, soprattutto dopo gli avvenimenti degli anni addietro, di cui non riuscivo a capacitarmi. Anzi a liberarmi. Tutto così in fretta ecco cosa, tutto era accaduto in fretta e  non sapevo cosa fosse successo sotto i miei occhi. Solo una cosa ricordavo chiaramente, una voce, che ripeteva una frase, semplice, incisiva:"Non farlo!" Il resto...disperso tra la nebbia della mente.
Scossi la testa per eliminare quel pensiero. No, non dovevo cascarci un'altra volta. Dovevo rimanere lucida e smetterla di pensare al passato. Il passato era passato, ormai era inutile rimuginarci sopra. Appena alzai lo sguardo, lo diressi immediatamente al posto di guida. Brenny non c'era più. Mi ero talmente persa nei brutti ricordi che non lo avevo sentito scendere. Qualche secondo dopo aver realizzato la portiera si aprì, mostrando l'esile figura di Brenny completamente vestita di nero.

"Miss siamo arrivati. "Disse evitando il mio sguardo e tenendo la portiere aperta. Dio santo Brenny! Non sono Hany, guardami! Pensai. Non sopportavo quel comportamento. Dopo la partenza di papà e la morte della mamma Hany era cambiata. Prima era solare, vivace, felice. Ora invece sembrava il sergente di ferro. Ogni sua parola doveva essere recepita come ordine. Nessuno poteva guardarla, nessuno poteva contraddirla, nessuno poteva rivolgersi a lei senza rigurdo. Era fredda, dura, senza sentimento. Per di più dopo il suo ingresso nel Consiglio degli Elementali nulla era piu andato nel verso giusto. Il legame tra noi si stava lentamente rompendo, sgretolando, disintegrando. E in tutta sincerità, ormai, stavo meglio quando era via per i suoi mille viaggi o consigli, il suo comportamento non riuscivo più a sopportarlo.

"Grazie Brenny, se davvero molto gentile" dissi mandangli un sorriso sincero. Ero davvero affezionata a quell'uomo, esattamente come a Miki. Erano le uniche due figure stabili nella mia vita e quando avrei varcato la soglia di quel cancello non li avrei più rivisti per un anno intero. Hany mi aveva sempre rimproverato per il mio attaccamento. Per lei non bisogna avere legami con degli Asserviti perché li reputava feccia, esattamente come la maggior parte di Ailun. Ma non era così, erano persone meravigliose.

"Dovere Miss"concluse continuando a evitare i miei occhi. Lo ringraziai con un cenno del capo e scesi dall'auto titubante, ma appena portai lo sguardo sulla "scuola" - perché dalle dimensioni semprava piu un palazzo- tutto svanì e lascio spazio allo stupore. Davanti a noi un immenso giardino perfettamente curato con siepi tagliate in forme geometrice con precisione assoluta anticipava la struttura vittoriana in marmo. Sulla scuola totalmente costruita in marmo bianco, risaltava la porta d'ingresso in legno scuro lavorato e le vetrate mozzafiato decorate.

La Powercor Accademy.
La più grande e prestigiosa scuola per Privilegiati di tutta Aulin.

Non sapevo cosa pensare. Era una cosa meravigliosa, stupenda, ma sarebbe anche stata la mia prigione. Ero combattuta tra le bellezza e la reclusione di quel luogo, in cui non potevo non entrare.
Appena mi ripresi dallo stupore notai qualcosa di strano vicino alla macchina. Un ciuffo d'erba. Si muoveva! Eddai!! Pure qui ! Gridai mentalmente. Possibile che dovesse seguirmi ovunque!
La figura muschiosa di Manny si materializzò al posto del ciuffetto d'erba e la prima cosa che fece fu quella di posizionarsi esattamente dietro alle mie spalle, procurandomi dei brividi lungo tutto il corpo. Non avrebbe dovuto tornare da mia sorella ?
Mi voltai rapidamente verso l'ammasso d'erba e gli rivolsi uno sguardo accigliato, al quale il manichino non diede risposta, essendo beh un ... manichino fatto d'erba ?. Dopo di che tornai a guardare Brenny.