9 Abbastanza forte

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<<Ti stai perdendo tutto il film>> sussurro senza scrollare lo sguardo dal televisore

<<L'ho visto un milione di volte, cara, non sto perdendo nulla>> contrattacca con aria fiera. Sono certa che l'unica cosa che abbia realmente capito delle mie parole sia stata "perdendo".

<<Ah si?>> questa volta decido di puntare anch'io su di lui <<e allora perché hai accettato di rivederlo?>>

<<Perché è l'unico film in grado di farmi sempre lo stesso effetto.>> le sue parole deboli mi sfiorano direttamente l'anima <<Ogni volta che lo vedo è come se lo vedessi per la prima volta>> sbarro gli occhi e il cuore sembra essermi arrivato in gola. Divento tutta rossa e abbasso lo sguardo, pentendomi della domanda. So che non sta parlando di me... però forse riconosco che Kerem per me equivale ad uno stupido film per lui. <<E... e anche per poterti spoilerare la fine>> prosegue, cercando di riprendere la situazione in mano.

<<NON CI PROVARE NEMMENO>> urlo puntandogli il dito contro. <<Ti uccido>>

<<OH che paura>> e ride. Una di quelle risatine strane che in genere si regalano ai bambini.

<<Mi prendi in giro?>> non lo lascio neanche rispondere che immediatamente prendo il primo cuscino che mi passa sotto il naso e glielo lancio dritto in testa. <<È fin troppo morbido>>

<<Sei curiosa, vero?>>

<<NO. No, Kerem. Dai>>

<<Mmmh alloooo->> gli salto completamente addosso per tappargli la bocca con una mano.

<<Sta zitto>> sibilo avvicinando tantissimo i miei occhi ai suoi. Alza le sopracciglia, probabilmente per dare il via alla vendetta. Porta le sue mani al mio girovita, appena stringe un po' più forte mi rendo contro della mia mossa troppo avventata. Sono letteralmente seduta su di lui e questo non potrebbe far altro che farmi passare in svantaggio.
Non riesco ad elaborare un piano che già comincia a solleticare. Mi muovo un sacco e non smetto di ridere. LO ODIO.
Chiedo inutilmente pietà mentre provo a liberarmi dalle sue grinfie ma sembra tutto inutile perché anche se riesco a spostarmi, lui si sposta a sua volta per non liberarmi senza mai smettere di provare a farmi spoiler.

È intanto penso a quanto sia strano il suo modo di fare... e soprattutto che non ha nulla a che vedere col Kerem che ho conosciuto io. Ride. Ride davvero, ride con gli occhi. La sua risata credo sia uno dei suoni più maestosi e rari che abbia mai udito.
E mi mancava.
Mi mancavano da morire le sue mani su di me, e i suoi occhi così vicini ai miei, la sua voce. I suoi sbalzi d'umore.
La sua camicia.

Inizio ad urlare per cercare di sovrastare i suoi spoiler, ma è tutto inutile, o almeno fino a quando a fermarsi non lo decide lui, soltanto perché il suono del citofono non ci lascia altra scelta.

Quando si allonta dal mio corpo sento quasi un vuoto. Sono costretta a chiudere gli occhi e riprendere fiato.

Ormai sono passati più di due minuti e a quanto pare l'ospite si sarà fermato in cucina. Mi alzo e provando a sistemare un po' il casino che ha fatto mi dirigo verso le voci.

Con passo felpato mi faccio spazio fra i due e timidamente saluto. Dallo sguardo confuso che la madre di Kerem mi rivolge, non sembra credere ai suoi occhi.
<<Evren...>> ripunta al figlio, poi a me e al mio pigiama il quale fissa con più, troppa attenzione <<Dunque hai deciso di ritornare in famiglia>> a dir la verità non riesco a capire se sia sorpresa in modo positivo o meno.

<<Diciamo che suo figlio non riesce a stare lontano da me per più di tre mesi>> esterno facendola ridere, mentre lui china di poco la testa. Probabilmente ho detto qualcosa di sbagliato, ma ormai è fatta.

<<Bene, sono contenta che tu sia... insomma... sana e salva almeno>> prende terreno verso di me <<Ma mi auguro che tu sia davvero abbastanza forte per poter restare in piedi>> sussurra posandomi una mano sulla spalla, quasi a volermi mettere in guardia. La guardo stranita... si allontana ritornando da Kerem. <<Tesoro, ti ho lasciato una fettina di dolce. Ora vado.>> e mentre l'accompagna alla porta mi aggrappo ad una sedia, terrorizzata dalle sue parole.

In effetti io non so ancora perché sono qui...

Più forte del passato[ᵁᶰ ᵃᵐᵒʳᵉ ˢᵗᵃᵐᵖᵃᵗᵒ ˢᵘˡˡᵃ ᵖᵉˡˡᵉ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora