Ney'ite, una semplice ragazza, un'umana con un nome un po' strano ed inutilizzato dalla gente del cielo.
Si sentiva sempre meno degli altri ragazzi della sua età, così lei decise di accettare un regalo fatto da sua madre, una scienziata che era in...
<<io non ce la faccio>> dissi ancora dietro una roccia mentre tenevo una mano sulla mia testa, preoccupata per ciò che stavo per andare a fare. <<Ney'ite ma che dici, forza vai>> cercava di farmi coraggio Neteyam mentre mi fece cenno di andare avanti. Sospirai rumorosamente chiudendo gli occhi, calmandomi. Girai l'angolo e notai numerosi ikran di qua e di la, di tutti i colori, erano veramente splendidi. <<ora devi scegliere io tuo ikran, e lui deve scegliere te>> mi girai verso di lui poggiando il mento sulla mia spalla <<e come faccio a sapere se lui sceglie me?>> lui mi rispose, con tono serio <<cercherà di ucciderti>> ah beh, sono contenta. Iniziai ad aggirarmi per quelle montagne, mentre giravo il mio lazzo su se stesso. Molti ikran mi ringhiavano addosso solamente e quando io gli "andavo contro" lui volava via. <<Neteyam io credo che nessuno qui mi voglia uccidere, non so se è una cosa negativa o positiva!>> gli dissi ironica facendolo ridere <<concentrati su skxawng>> mi rispose lui è così io lo ascoltai. Ad un tratto un ikran molto bello, mi piombò davanti, ringhiandomi con cattiveria.
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Con la coda dell'occhio vidi Neteyam contento di quello che stava per succedere. <<e vabene, balliamo>> attorcigliai il lazzo intorno al suo muso, tappandogli la bocca. gli saltai subito sopra, con la mia treccia gia il mano, presi il suo collegamento e cercai di collegare il legame. <<Tsaheylu Ney'ite, Tsaheylu!>> mi incoraggiò Neteyam. Quell'ikran mi diede una maledettissima botta sul naso e per colpa del dolore volai letteralmente per terra. <<Ney'ite!>> disse il ragazzo venendo da me iniziando ad aiutarmi a farmi alzare. Evitai il suo aiuto per colpa della rabbia, che bastardo di ikran! Mi riavventai su di lui, attorcigliando le mie gambe al suo muso, attaccandolo al suo collo. Finalmente riuscì a prendere la mia treccia e "la sua". Finalmente, dono una grande faticata riuscì ad unirle, finalmente Tsaheylu fu stabilito tra me e quello che ora sarebbe stato il mio ikran per la vita. <<primo volo stabilisce Tsaheylu, non puoi aspettare!>> mi disse il ragazzo quasi spingendomi di sotto <<tu pensa:vola!>> <<vola?>> L'ikran spiccò il volo ed io non sapendo come si facesse stavo quasi per cadere di sotto, l'animale continuava a volare tutto storto stordendomi anche con i suoi ruggiti <<smettila, tappati da bocca e vola dritto!>> mi ascoltò, e così si stabilì il volo. Sentì dei rumori ed alzai lo sguardo, notando Neteyam che mi stava raggiungendo con il suo volatile. <<cel'ho fatta Neteyam!>> gli dissi al settimo cielo e lui mi rivolse un sorriso talmente bello che credo che uno così non l'ho neppure mai immaginato. <<ora manca solo il rito poi sarai una vera e propria Na'vi>> mi disse lui. Continuammo a volare anche se non avendo la sella stavo parecchio scomoda. Appena tornammo al villaggio la famiglia Sully mi chiese come fosse andata ecc.. hanno voluto vedere anche l'ikran ed ogni volta che stavo per tornarmene nella capanna mi fermavano per chiedermi altre 1000 cose, ma alla fine loro sentivano le mie esperienze ed io mi raccontavo a raccontarle. Appena quella specie di interrogatorio terminò io andai nella mia capanna, notando che vicino alla mia amaca c'erano delle cose, mi avvicinai e vidi che c'erano una sella
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e quella specie di mascherina
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era veramente bella, trovai anche un biglietto sopra essa, con su scritto " con amore da Kiri,Tuk Lo'ak e Neteyam" appena lessi il bigliettino sorrisi. Presi titte le cose e mi diressi da quello che ormai era il mio ikran, era auasi una soddisfazione dirlo.
iniziai a mettergli la sella e dopo un luuuungo lavoro ci riuscì e poi cercai di mettermi la mascherina, riuscendoci velocemente. Salì sulla bestia e spiccai il volo, con quella sella era molto più comodo volare, non mi stancavo mai. Appena notai che il cielo si scurì leggermente iniziai a tornare alla roccaforte, posai il mio ikran e iniziai ad incamminarmi verso la mia tenda <<ehyyy>> spuntò fuori Lo'ak dal nulla, facendomi prendere un mezzo spavento <<ma che fai ?>> gli dissi ridendo mentre lui si unì a me nella passeggiata <<ti ho vista oggi, sei brava a volare pur aver imparato da meno di un giorno>> io gli sorrisi ringraziandolo <<fare le cose divertenti riesce bene>> lui annuii, ascoltandomi <<quindi ti piace Pandora?>> mi chiese lui con quasi un tono di tristezza, non capivo il perché però <<devo dire che avete un bel tesoro.. è fantastica>> lui mi sorrise <<quindi non tornerai più nella Terra vero?>> ora capì a cosa stava la lieve tristezza nella sua voce. poggiai un braccio nella sua spalla, o almeno ci provai, era troppo alto per me. Così lui fece ciò che volevo fare io, poggiandomi un suo braccio sulle spalle, così io il mio lo attorcigliai su un suo fianco. Mi sentivo bene con Lo'ak, era ormai un fratello per me, un migliore amico. Sapeva come farsi volere bene, quel ragazzo era veramente speciale. <<io Lo'ak non lo so. Dai su parliamo d'altro ora però>> chiusi così io il dicorso e il ragazzo mi ascoltò a malincuore. Parlammo così per tutto il tragitto dagli ikran alle capanne, e quando arrivammo ci salutammo dicendoci che il giorno dopo ci saremo rivisti.
