Capitolo 27)

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Aprii a malapena gli occhi dopo quella accecante luce e vidi sotto di me quella strana anemone luminosa sotto di me e poi Jake e Neytiri poco più sopra di me.
Dopo pochi secondi presi del tutto conoscenza e quando mi resi conto di stare sott'acqua e che ovviamente non riuscì a respirare cercai di nuotare in superficie il più veloce possibile.
Presi una boccata d'aria che mi sembrava la migliore di tutte.
<<Ney'ite ce l'hai fatta!>> Tuk nuotò verso di me per poi abbracciandomi.
Ce l'ho fatta a fare cosa? Non riuscivo a capire all'inizio ma poi mi guardai le mani, notandole blu, mi resi conto che ora Tuk era ritornata ad essere la metà della mia altezza.
Guardai poi in basso e vidi il mio corpo, ormai il mio vecchio corpo da umana.. che veniva praticamente inglobato da quelle strane anemoni luminose, che con l'orario tardo della sera sembravano ancora più brillanti.
<<finalmente starai con noi bro!>> il solito Lo'ak che si faceva strada nell'acqua assieme a Kiri per venire verso di me.
Jake e Neytiri mi abbracciarono <<ti senti bene? sei affaticata?>> mi chiese Jake preoccupato, aveva fatto anche lui il mio stesso trasferimento e gli avevano messo delle paure, ovvero che per passare sotto gli occhi di Eywa si doveva essere dei puri di cuore e se si era iniziato il rito, e se non si era abbastanza puri non si poteva più tornare indietro..
Vedendomi sana e salva Jake fece un sospiro di sollievo.
<<va tutto bene Jake>> risposi ridendo mentre ci scioglievamo dall'abbraccio.
<<Ney'ite!>> Neteyam mi prese i fianchi da dietro tirandomi leggermente su e poi mi baciò ed io ricambiai subito.
<<sei qui, rimarrai con me>> mi disse quasi in un sussurro mentre portava 2 delle mie treccine che mi erano andate davanti al viso dietro le orecchie.
I 2 genitori se ne andarono verso la riva mentre ci rivolsero un ultimo sorriso, e a sostituirli venne Tsireya quasi di corsa verso di me per abbracciarmi.
Ormai il Clan era tornato a fare le proprie cose ed io ero rimasta con i miei amici li per un po'.

<<allora c'è altro che dovrei sapere su questo mondo?>> chiesi a Tsireya sorridendo, eravamo rimaste solo io e lei mentre passeggiavamo per la spiaggia.
<<beh si qualcosa c'è..>> mi iniziò a raccontare dell'amore, di quell'amore che nessuno avrebbe mai potuto ostacolare.
Mi raccontò che quella lunga treccia non serviva solo a stabilire Tsaheylu, il legame, con un animale, ma con un Na'vi, per la vita.
Mi raccontò molto e mi resi conto che il vero amore che credevo fosse sulla terra qui, non era nulla.
Ero rimasta affascinata dalle sue parole, dal funzionamento del tutto..
Ormai sarei rimasta su Pandora per tutta la mia vita, non potevo fare altrimenti e prima o poi avrei dovuto scegliere un compagno e lui avrebbe dovuto scegliere me.
Di solito quando ci si avvicina all'età adulta, quindi 17/18 anni molti Na'vi hanno trovato già l'anima gemella.
Io avrei raggiunto quell'età non lontanissimo e Tsireya mi metteva una tale ansia.
Chiudemmo in parte il discorso, per iniziare a sopportare la ragazza di quando parlava di Lo'ak "quant'è bello Lo'ak" "che guerriero che è Lo'ak" e molte altre cose che vi risparmierò.
Credetemi, quei 2 prima o poi metteranno su una famiglia.
Io e Tsireya avevamo la stessa età mentre Lo'ak  era un minimo più grande di noi, dice che è un anno più grande ma in realtà sono semplicemente 3 mesi, skxawng.
Invece Neteyam è più grande di noi di 1/2 anni, stessa questione di Lo'ak solo che lui è nato un anno prima del fratello, infatti agli occhi dei genitori era il più responsabile, come no.

Parli del diavolo spuntano le corna <<hey ragazze>> era ovviamente Lo'ak che vedendoci camminare da sole ci venne subito incontro e poco dopo ci raggiunse anche il fratello.
Ci mettemmo tutti e 4 seduti sotto l'ombra di una grande palma e parlammo.
<<ragazzi tra 2 giorni ci sarà la sera delle stelle cadenti, vi va se le andremo a vedere tutti insieme?>> chiese Tsireya <<si dai>> <<credo di si>> <<che bello si>> rispondemmo tutti e poi, dopo poco tornammo nelle capanne per la tarda ora che si era fatta.

Lo'ak accompagnò Tsireya a casa e nel mentre io e Neteyam eravamo già in tenda, io mi misi seduta sulla mia rete e iniziai a togliermi una collana che per dormire non era il massimo,dato che si intrecciava.
La poggiai vicino a me e proprio quando stavo per stendermi Neteyam saltò letteralmente sulla mia rete, facendola ballare.
<<ma sei scemo?>> gli sussurrai, lui sorrise solamente pero poi avvolgermi fra le sue braccia.
<<fa freddo sta sera, ti serve qualcuno che ti riscaldi>> continuò lui mentre si metteva comodo letteralmente su di me.
Aveva le labbra all'altezza del mio collo e vi dava degli umidi baci in esso, mi facevano impazzire e lui lo sapeva bene.
Poco dopo ci addormentammo abbracciati, con il rumore del mare agitato e della pioggia che da poco iniziava a ticchettare sul soffitto della capanna.

𝒾𝓁 𝓂ℯℊ𝓁𝒾ℴ 𝒹ℴ𝓋ℯ𝓋𝒶 𝒶𝓃𝒸ℴ𝓇𝒶 𝒶𝓇𝓇𝒾𝓋𝒶𝓇ℯ.. // Neteyam Sully Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora