Capitolo 22)

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Lo'ak mi disse che era andato a fare una passeggiata con Tsireya, gli piaceva molto quella ragazza e si avvicinavano ogni giorno sempre di più, infatti ora erano andati a fare una bella e amorosa passeggiata assieme.
A me invece toccava il lavoro sporco, parlare con Neteyam.
Lo vidi in lontananza mentre si faceva le nuove frecce davanti alla nostra capanna, aveva delle treccine selvagge che gli andavano davanti agli occhi e lo rendevano ancora più bello.
<<ciao Ney'ite>> mi disse lui sorridendomi e facendomi il gesto con la mano, metre poggiava le cose per venire in piedi davanti a me.
<<Neteyam io avrei bisogni di->> mi interruppi, stavo per dirgli di togliermi un peso, ma cambiai <<di parlarti, avrei bisogno di parlarti, quindi se non ti dispiace di andrebbe di fare prima una passeggiata>> lui annuii <<certo, andiamo>> mi disse lui, sembrava quasi preoccupato.
Arrivammo in poco tempo in un posto un minimo più appartato e decisi di sputare il rospo.
<<ti ricordi quando ieri sera ci siamo detti che non avremmo voluto cose serie vero?>> lui mi annuii solamente.
<<beh io credo di aver mentito, oppure essermi sbagliata.>> mi guardava con degli occhi curiosi, di sapere di più su quello che avevo da dire così continuai
<<io mi fido ti te anzi credo che tu sis un bel e bravo ragazzo, non mi sono mai fidata di nessuno come io mi fido di te>> gli confessai.
<<e ieri sera mi ha solo confuso le idee quindi cancella il fatto che io non voglia cose serie ecco, io in realtà un rapporto speciale con qualcuno lo vorrei costruire. E so che non sarebbe opportuno, insomma tu sei un Na'vi ed io un'umana ma credo che io in questo momento io voglia quest->>
<<shh>> mi sentì dire per pero risentire le sue morbide labbra sulle mie.
Una sensazione di sollievo mi travolse letteralmente, capivo quel "shh" dato che io tendo a parlare finché uno non mi ferma, mi dicevano che fossi logorroica.
Mi mise una mano sul viso ed io d'istinto misi la mia dietro al suo collo, spingendolo più verso di me.
Appena ci staccammo sentivo da già la mancanza delle sue labbra sulle mie .
Lo guardai stranita cercando conferma dei miei pensieri <<perché dovrebbe essere inopportuno un qualcosa tra 2 Na'vi?>> mi chiese e così ebbi finalmente la conferma che io e lui condividevamo gli stessi sentimenti.
Lo ribaciai dopo le sue parole e lui avvicinò ancora più i nostri corpi.

Passarono alcuni minuti e io e Neteyam eravamo ancora in quella spiaggetta, uno seduto davanti all'altra.
Io giocavo con le sue grandi mani e lui invece con qualche mia treccina sparsa qua e la.
Alzai il mio sguardo dalle sue mani alle sue iridi e lui lo notò guardandomi <<a che pensi?>> mi chiese poi facendo poggiare la mia testa sul suo petto ed io lo abbracciai.
<<io da piccola sognavo una vita con una grande casa,  2 figli e con un cagnolino stupendo.
E come sposo, un bel principe azzurro.
E adesso dove mi ritrovo? Sulla magica Pandora>> lui continuò poi la mia frase <<con un principe a dir poco azzurro>> disse ironico indicandosi.
Gli sorrisi e poi mi diede un leggero bacio a stampo, troppo corto per i miei gusti.
<<e adesso?>> gli chiesi io <<adesso vivremo una nuova avventura, ti avviso io non sono un bravo ragazzo>>
<<certo, tu sei tipo da una botta e via>> lo provocai apposta in questo modo, dato che a Omaticaya lo vedevo ogni giorno con una tipa diversa,come anche Lo'ak e Neteyam c'era cascato
<<stronza>> mi fece ridere e poi iniziammo a continuare la nostra passeggiata, mano nella mano stavolta.
A volte ci lanciavamo degli sguardi, e che sguardi..
Questa sarebbe stata la mia prima relazione, oltre che con un Na'vi intendo che sarebbe stata la mia prima relazione sana.

Passò un po' di tempo e poi tornammo a casa, non dicemmo nulla a nessuno anche perché prima volevamo vedere come era la situazione fra di noi.
L'unica cosa che avrei voluto io in quel momento era tornare a casa e raccontare tutto alla mamma, la mia mamma; come faceva qualsiasi ragazzina dopo essere tornata da un'appuntamento.
La cosa che mi dispiaceva di più di tutte era che io anche se avessi voluto non potevo, non potevo renderla partecipe della mia vita e questo mi distruggeva.
Neteyam vedendomi capì che c'era qualcosa che non andava e così dato che c'eravamo solo noi 2 nellafronte capanna si permise di mettermi una mano sulla cosca e accarezzandola leggermente.
<<che succede?>> mi chiese poi lui con voce dolce ed io sentendo la sua voce puntai il mio sguardo sul suo e scossi leggermente la testa <<nulla, tranquillo>> non ero una brava attrice, me lo dicevano molte persone.
Net essendo una persona molto empatica sapeva che in realtà quel mio nulla significavano mote cose, infinite ma lui non mi disse nulla e si avvicinò a me dandomi un bacio sulla fronte, poi sul naso fino ad arrivare alle mie labbra, dove vi diede un bacio delicato ma appassionale.
<<o grande madre>> sentimmo una voce quasi scioccata e ci staccammo subito guardando nella direzione di quella voce e si trattava di Lo'ak, tirai un mezzo sospiro di sollievo.
<<finalmente!>> disse lui poi saltellando verso di noi e sedendosi al centro, poi ci strinse in un unico grande abbraccio.

𝒾𝓁 𝓂ℯℊ𝓁𝒾ℴ 𝒹ℴ𝓋ℯ𝓋𝒶 𝒶𝓃𝒸ℴ𝓇𝒶 𝒶𝓇𝓇𝒾𝓋𝒶𝓇ℯ.. // Neteyam Sully Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora